La Francia vieta le sigarette in spiaggia
Dopo la Costa Azzurra, anche la Corsica istituisce zone "smoke free" su alcune fra le sue spiagge più belle
Anche la Francia ha deciso: niente sigarette in spiaggia. Sull'esempio della California, che ormai da tempo ha messo al bando le "bionde", subito imitata da altri lidi in giro per il mondo, ora anche i cugini d'oltralpe vieteranno il fumo sulle spiagge.
Una misura lanciata già lo scorso anno in Costa Azzurra e ora replicata dalla Corsica. Salgono così a 36 i luoghi dove non si potrà più accedere con la sigaretta in mano (ma il divieto vale anche per sigari e pipa). Diciotto le città coinvoltre, tra queste Ajaccio (Ricanto, Saint François, Trottel), Bonifacio (Balistra, Grand Sperone, Piantarella, Rondinara, Tonnara), Porto Vecchio (Santa-Giulia, Palombaggia).
L'iniziativa "Plages sans tabac" è stata proposta dalla Lega francese contro il cancro. Le spiagge avranno zone "no smoking", distinte e separate dalle altre. L'obiettivo, come ricorda FranceTvInfo, è quello di spingere i Comuni a una maggiore pulizia, contrastare il fumo passivo e soprattutto scoraggiare i più giovani. "Si tratta di chiudere con l'idea che il fumo sia un divertimento", ha commentato un consigliere comunale di Ajaccio.
Il provvedimento è stato accolto senza particolari problemi dai bagnanti, cioè i diretti interessati, ma già qualche giorno dopo l'entrata in vigore dei divieti sono iniziate le lamentele, come riporta Le Parisien. I "locali" sono a conoscenza dei divieti, ma i turisti no e la segnaletica scritta solo in francese non aiuta.
In Italia la prima spiaggia "no smoking" è stata quella di Bibione, che già dall'anno scorso ha detto no alle sigarette.