rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Ambiente

"Requiem" per il ghiacciaio del Calderone sul Gran Sasso: ormai è quasi scomparso

La video denuncia di Legambiente, dopo i "requiem" per i ghiacciai sulle Alpi. Nel ghiacciaio più meridionale d'Europa ormai solo ghiaccio residuo tra pietre e detriti

Il ghiacciaio del Calderone, il più meridionale d'Europa, situato sul versante nord est del Gran Sasso, sta scomparendo. Ormai c'è solo ghiaccio residuo tra pietre e detriti: è la denuncia di Legambiente, che punta il dito contro i cambiamenti climatici. Il ghiacciaio ormai è declassato a "glacionevato", ossia un accumulo di ghiaccio di ridotta superficie e di limitato spessore.

L'associazione ha diffuso un "videorequiem", realizzato insieme al videomaker Elia Andreotti e alla violinista Laura Zaottini, le cui note risuonano nel filmato, in occasione del nuovo venerdì di sciopero per il clima. "L'acqua che scorre nel Calderone è come una clessidra che inesorabile ci ricorda che non abbiamo più tempo: dobbiamo agire adesso, collettivamente, per fermare la piaga dei cambiamenti climatici", dice nel video Simone Nuglio di Legambiente.

"Si tratta del primo Requiem sugli Appennini, dopo quelli che Legambiente ha organizzato la scorsa settimana sui ghiacciai alpini", dice l'associazione ambientalista in una nota.

Nella lotta alla crisi climatica, Legambiente ha lanciato la nuova campagna #ChangeClimateChange, con una piattaforma online - www.changeclimatechange.it - che vuole proporre, in una chiave di cambiamento, la costruzione di proposte e mobilitazioni per ricordare ai grandi della Terra che il nostro Pianeta è in pericolo e che bisogna fare presto.

Nel video i volontari di Legambiente srotolano lo striscione #ChangeClimateChange lanciando un appello per il clima.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Requiem" per il ghiacciaio del Calderone sul Gran Sasso: ormai è quasi scomparso

Today è in caricamento