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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Bla bla bla

"È chiaro a tutti che la Cop26 è un fallimento"

Migliaia di giovani in corteo. Greta Thunberg denuncia la conferenza sul clima in corso in Scozia come quella che ha "escluso di più le voci dal basso"

Alla Cop26 di Glasgow, in Scozia, oggi è stata la giornata dedicata ai giovani, ma fuori Greta Thunberg ha guidato insieme a Vanessa Nakate il consueto sciopero del clima del venerdì. "È chiaro a tutti che la Cop26 è un fallimento", ha affermato senza mezzi termini la giovane attivista dal palco, accusando i leader e i potenti del mondo di "sapere bene" ciò che stanno facendo: "Bei discorsi per nascondere parole vuote e bla bla bla".

E ha denunciato la conferenza sul clima in corso in Scozia come quella che ha "escluso di più le voci dal basso". Greta ha poi aggiunto che non si può affrontare la minaccia del cambiamento climatico "con gli stessi metodi" che hanno portato il mondo a doverla affrontare, e ha accusato i delegati di far leva su "cavilli e statistiche incomplete" per salvaguardare "il business e lo status quo".

Anche l'attivista Vanessa Nakate, parlando al Cop26 di Glasgow, è stata critica: "Quanto dovrà passare prima che i leader delle nazioni capiranno che la loro inazione distrugge l'ambiente? Siamo in una crisi, un disastro che avviene ogni giorno. L'Africa è responsabile del 3% delle emissioni storiche, ma soffre il peso maggiore della crisi climatica. Ma come può esserci giustizia climatica se non ascoltano i Paesi più colpiti? Noi continueremo a lottare".

Lo sciopero del clima di Fridays for Future è iniziato questa mattina al Kelvingrove Park, proprio con Greta Thunberg e Vanessa Nakate. Migliaia di persone, prevalentemente giovani, si sono raccolte nei viali del parco, per poi marciare nel pomeriggio fino alla centrale George Street, dove è stato allestito il palco degli oratori. Presente anche Martina Comparelli, una delle portavoci italiane di Fridays for Future: "Siamo arrivati anche noi a Glasgow dall'Italia per dire ai leader che devono trattare l'emergenza climatica come un'emergenza - ha detto -. Devono smettere di tergiversare, di usare le nostre parole e poi non prendere decisioni. Basta dare priorità agli interessi delle aziende delle fonti fossili. Bisogna mettere al centro la salute dell'ambiente e dei cittadini, prendere impegni e metterli in atto. Ma subito, non nel 2050. Ai leader diciamo 'agite subito, altrimenti ci prendete in giro'".

Il programma della giornata dei giovani alla Cop26

Alla Cop26 in mattinata il comitato giovanile dell'Unfccc-Youngo ha presentato la sua "dichiarazione per il clima", confrontandosi poi con leader politici ed esperti. Nel pomeriggio, alle 16:00 ora locale (le 17 in Italia), si è tenuto l'incontro dei ministri dell'Istruzione, al quale ha partecipato anche il ministro italiano Patrizio Bianchi e il collega della Transizione ecologica Roberto Cingolani. Alle 17:30 ora locale (le 18:30 in Italia) il ministro Cingolani ha presentato il documento "Youth4Climate Manifesto", che contiene i risultati della Conferenza Youth4Climate di settembre a Milano.

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