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Venerdì, 29 Marzo 2024
Ambiente

L'isola di Budelli è salva, resterà pubblica

La proprietà è stata affidata all’Ente Parco dell’Arcipelago della Maddalena e quindi allo Stato. WWf: "Finalmente si conclude una tormentata vicenda amministrativa e giudiziaria"

Si chiude con un lieto fine la vicenda che ha visto protagonista l'isola di Budelli: la perla della Maddalena, nota perchè ospita la splendida spiaggia rosa, resterà patrimonio italiano. Lo ha deciso il giudice del Tribunale delle esecuzioni immobiliari di Tempio Pausania, che dopo aver assegnato all’Ente Parco dell’Arcipelago della Maddalena e quindi allo Stato la proprietà, ha anche approvato il piano di ripartizione delle somme ai creditori chiudendo così la procedura dell’asta giudiziaria.

LA STORIA DELL'ISOLA. L'isola stava per passare in mano al neozelandese Michael Harte. In vendita per poco meno di tre milioni di euro (2.495.000 per la percisione), dopo il fallimento della società immobiliare svizzera che ne deteneva la proprietà, l'isola è sottoposta a vincoli paesaggistici, ambientali e idrogeologici rigidissimi. "In molti - spiega ad Askanews Bonanno - avevano creduto, in questo magnate, che aveva affermato di voler fare sull'isola solo attività ambientali". Poi però il dietro-front. A quel punto due erano le alternative possibili: o una nuova asta bandita dal tribunale, oppure bisognava trovare un concordato con i creditori che vantano il debito che ha determinato il fallimento della società immobiliare. 

IL PROGETTO DEGLI STUDENTI DI MOSSO. Per evitare il rischio che l'isola potesse essere messa all'asta e quindi venduta, lo scorso 18 febbraio, la II B di Mosso ha postato sulla pagina "Non si sBudelli l'Italia" il seguente post: "Vorremmo che fosse l'isola di tutti gli studenti d'Italia. Abbiamo calcolato che se ogni studente delle scuole italiane mettesse 50cent, avremmo subito i fondi necessari. Naturalmente accettiamo contributi anche da chi non è studente!". L'idea di raccogliere dei fondi sul web per comprare l'isola di Budelli ed evitare così che finisca nelle mani di un privato è piaciuta al Wwf che ha deciso di aderire all'iniziativa firmando un protocollo d'intesa con la classe. Oggi il lieto fine.

Il COMMENTO DEL WWF. “Accogliamo con favore la decisione del giudice - ha commentato la Presidente del Wwf Italia, Donatella Bianchi - . Finalmente si conclude una tormentata vicenda amministrativa e giudiziaria sulle sorti della proprietà dell’isola. Ora è tempo di governare al meglio questo bene e con esso l’intero arcipelago. Il Wwf insieme ai ragazzi della Scuola Media di Mosso sono già impegnati nell’elaborazione del progetto dell’”isola dei ragazzi” che coniuga la rigorosa conservazione dell’area con una fruizione controllata e sostenibile”.

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