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Venerdì, 22 Settembre 2023
La denuncia / Italia

Se l'Italia finanzia i big del gelato con i fondi per il clima

I Paesi ricchi si sono impegnati con l'Onu a sostenere progetti che contribuiscono a ridurre il riscaldamento globale, ma molti di quelli sostenuti non sembrano avere nulla a che fare con lo scopo

I Paesi più ricchi del pianeta si sono impegnati a spendere 100 miliardi di dollari all'anno per contribuire a ridurre gli effetti del riscaldamento globale. L'impegno, che risale alla conferenza Onu sul Clima di Parigi del 2015, è di investire questi soldi tramite sovvenzioni, prestiti, obbligazioni, investimenti azionari e con altri tipi di contributi per aiutare le nazioni in via di sviluppo a ridurre le emissioni e ad adattarsi al riscaldamento del pianeta. Ma un'inchiesta della Reuters mostra che una parte di questi finanziamenti sono andati a progetti che nulla sembrano avere a che fare con lo scopo promesso.

L'Italia avrebbe aiutato un'azienda ad aprire negozi di cioccolato e gelati in Asia, gli Stati Uniti hanno offerto un prestito per l'espansione di un hotel costiero ad Haiti, il Belgio ha finanziato il film "La Tierra Roja", una storia d'amore ambientata nella foresta pluviale argentina e il Giappone addirittura starebbe finanziando una nuova centrale a carbone in Bangladesh (non esattamente qualcosa che riduce le emissioni) e l'ampliamento di un aeroporto in Egitto. I finanziamenti per i cinque progetti ammontano a 2,6 miliardi di dollari, e tutti e quattro i Paesi hanno considerato i loro aiuti come "finanziamenti per il clima". Nel farlo, non hanno infranto alcuna regola. Questo perché, spiega l'agenzia, l'impegno preso a Parigi non è stato accompagnato da linee guida ufficiali su quali attività contino come finanziamenti per il clima. Sebbene alcune organizzazioni abbiano sviluppato i propri standard, la mancanza di un sistema uniforme di responsabilità ha permesso ai Paesi di inventare i propri, portando a diverse storture.

Quando la cioccolateria italiana Venchi ha aperto decine di nuovi negozi in Giappone, Cina, Indonesia e in altre parti dell'Asia, ha avuto l'aiuto della Simest, una società pubblico-privata che aiuta le aziende italiane a espandersi all'estero. L'Italia ha rivendicato l'investimento azionario di 4,7 milioni di dollari come finanziamento per il Clima. Un funzionario della Simest ha dichiarato alla Reuters che il lavoro dell'agenzia non è incentrato sul cambiamento climatico e che non è coinvolta nella rendicontazione dei finanziamenti per il clima dell'Italia. Un portavoce del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, responsabile delle relazioni del Paese alle Nazioni Unite, ha dichiarato che il progetto aveva una componente climatica, ma non ha voluto approfondire spiegando in che modo.

I Paesi sviluppati hanno dichiarato più di 40mila contributi diretti all'obiettivo finanziario, per un totale di oltre 182 miliardi di dollari, dal 2015 al 2020, l'ultimo anno per cui sono disponibili i dati. Nel tentativo di capire come è stato speso questo denaro, i reporter della Reuters e di Big Local News, un programma di giornalismo dell'Università di Stanford, hanno esaminato migliaia di registrazioni che i Paesi hanno presentato alle Nazioni Unite per documentare i contributi e dimostrare di aver mantenuto gli impegni.

La mancanza di trasparenza del sistema ha reso impossibile stabilire quanto denaro sia destinato ad iniziative che contribuiscano realmente a ridurre il riscaldamento globale e il suo impatto, questo perché i Paesi non sono tenuti a riferire i dettagli dei progetti. Le descrizioni che forniscono sono spesso vaghe o inesistenti, tanto che in migliaia di casi non identificano nemmeno la nazione in cui il denaro è stato destinato. Anche i Paesi beneficiari elencati nei rapporti a volte non sono stati in grado di dire come è stato speso il denaro. "Non è possibile seguire il denaro, seguirne le tracce, seguirne l'impatto", ha spiegato Romain Weikmans, ricercatore senior specializzato in finanza climatica presso l'Istituto finlandese per gli affari internazionali.

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