Scatta l'allarme ambientalista in Sardegna per nuovi sversamenti di liquami putrescenti.

"Appare incredibile che, nonostante gli scandali Fluorsid e simili, ancora si verifichino in tutta tranquillità e sotto gli occhi di tutti episodi di inquinamento di aree incontaminate. E' quanto sta accadendo da tempo nell’area di Pratosardo, a Nuoro, dove una ditta italiana di compostaggio, la Entsorga di Tortona e Ati Secit Spa di Roma, ha installato uno stabilimento per il trattamento del compost". E' la denuncia di Libe.r.u. (Setzione Paschedda Zau, Nùgoro).

"In barba alle voci rassicuranti, precedentemente diffuse da più parti nel periodo in cui lo stabilimento era ancora in costruzione, la realtà ci dice che oltre ai residui vegetali vengono trattati anche rifiuti organici di tutti i tipi, inclusi nauseabondi scarti animali - e proseguono - ma oltre allo scandaloso tanfo che ammorba le aziende vicine, rendendo ancora più difficoltoso uno sviluppo che già langue, tra nugoli di mosche e mosconi si intravvede la parte più preoccupante di tutta la vicenda: rigagnoli di liquami putrescenti inzuppano il terreno e colano nel torrente adiacente, a cielo aperto, senza alcun controllo e tantomeno depurazione, in un’area utilizzata anche per il pascolo, con boschi, prati e bellezze archeologiche".

"Ci chiediamo se non sia ora che anche Nuoro prenda parte alla gigantesca ondata di sdegno che sta percorrendo la Sardegna contro lo scempio indiscriminato dell’ambiente - e concludono - chiamiamo il Consorzio di Pratosardo e l’Amministrazione comunale alla loro responsabilità e a fare immediatamente dei sopralluoghi, al fine di verificare e prendere provvedimenti incisivi e risolutivi per questa situazione pericolosa e intollerabile".