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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Tumori nella Terra dei Fuochi: la mappa dei Comuni in cui si muore di più

Uno studio dell'Istituto nazionale tumori mappa le aree della Terra dei Fuochi sulla "differenza statisticamente rilevante" per alcuni tipi di cancro rispetto alla media nazionale: tumori in aumento nei comuni della zona. Afragola è bandiera nera

In Campania già si sapeva dello studio ed erano stati preannunciati alcuni risultati. Ma adesso è stato presentato e la questione è diventata di rilevanza nazionale: lo studio dell'Istituto nazionale tumori - Ircc Pascale ha evidenziato, comune per comune, come nella zona della così detta Terra dei Fuochi ci sia una "differenza statisticamente rilevante" per alcuni tipi di cancro rispetto alla media nazionale.

In diversi comuni della zona ritenuta a "rischio" c'è un picco di patologie, anche se "non è possibile ancora dimostrare che questo aumento sia correlato ai roghi tossici e agli sversamenti abusivi di rifiuti". Una ricerca che potrebbe diventare la base per uno studio più specifico, per evidenziare se sono già in atto alterazioni del Dna delle persone colpite dalle patologie tumorali in queste aree.

A presentare ufficialmente i dati è l'equipe dell'epidemiologo Maurizio Montella che, partendo da dati Istat, ha creato nove mappe che spiegano graficamente la distribuzione dell'incidenza dei tumori in 57 comuni della zona tra Napoli e Caserta. Così vengono anche evidenziate le differenze statistiche significative rispetto alla media nazionale.

Le tipologie di cancro prese in considerazione sono quelle che più di frequente colpiscono la popolazione italiana e sono trattate secondo il sesso del deceduto.

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tutti_tumori_F-2

Lo studio poi procede analizzando l'indicidenza in queste zone rispetto alle patologie tumorali più diffuse nella popolazione in Italia. In tutti i casi ci sono delle differenze statistiche rispetto alla media nazionale. Le mappe trattano l'incidenza del tumore al fegato negli uomini e anche nelle donne, dove sono 24 i comuni con "differenze statisticamente significative" rispetto al resto d'Italia.

fegato_F-2

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C'è poi il tumore al colon-retto, una delle patologie più diffuse tra gli italiani. Anche qui le differenze statistiche sono da sottolineare: a Casalnuovo il picco maggiore (60% in più), seguita da Santa Maria a Vico (53%) e ancora Afragola (30%).

colon-retto_M-2

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Viene poi fatto un focus particolare sulla popolazione femminile per quanto riguarda il tumore alla mammella.

mammella_F-3

Mentre il focus sulla popolazione maschile è dedicato al tumore al polmone e a quello vescica. Per il cancro al polmone, i comuni più colpiti sono Afragola (49%) e Orta di Atella (47%), seguiti a ruota da Caivano (43%).

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Nelle mappe compaiono comunque molti altri comuni, tra i quali Giugliano, Arzano, Marano, Mugnano, Qualiano, Casoria e Sant'Antimo. Tra i comuni che presentano una differenza statisticamente rilevante per quasi tutti i tumori presi in considerazione spicca quello di Afragola, bandiera nera della salute per lo studio dell'Istituto Pascale. (da NapoliToday)

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