Raffineria Saras, video mostra sversamenti in mare: "Nessun inquinamento, sono alghe"

A Sarroch si indaga per inquinamento alla raffineria Saras. Più di dieci agenti forestali, inviati dalla procura della Repubblica di Cagliari, ieri sera si sono presentati davanti ai cancelli della raffineria con il decreto di ispezione firmato dal sostituto procuratore Enrico Lussu.

Nel mese di maggio è stata aperta una inchiesta in seguito all'esposto di un gruppo ambientalista che ha denunciato una serie di episodi chiedendo alla magistratura di verificare se ci sia stato inquinamento nell'area.

Video anonimo

Un video anonimo, pubblicato su Facebook pochi giorni fa e poi rimosso, mostra lo sversamento di un liquido scuro in mare. L'azienda sostiene si tratti di alghe: "Il video mostra acqua di mare mista ad alghe (di qui, il colore scuro) che era stato necessario spostare da una parte all'altra dello specchio acqueo antistante il porticciolo delle imbarcazioni di servizio, per evitarne l'accumulo che avrebbe bloccato i mezzi anti-inquinamento".

Saras: "Nessun inquinamento, sono alghe"

La società di proprietà della famiglia Moratti esclude, quindi, qualsiasi ipotesi di inquinamento. "In seguito alle potenti raffiche di scirocco della scorsa primavera - fa sapere l'azienda - le alghe avevano occupato l'area destinata alla movimentazione dei natanti, che per obbligo di legge devono essere sempre pronti all'intervento. Proprio per liberare lo specchio di mare della piccola darsena, era stata utilizzata una tubazione per convogliare le alghe da un lato all'altro della rada. Restiamo a disposizione degli inquirenti per qualsiasi chiarimento".

Gli agenti hanno controllato i numerosi sistemi antinquinamento della raffineria e fatto un sopralluogo. L'esito dell'ispezione non è stato reso noto e c'è massimo riserbo sulle indagini.