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Giovedì, 25 Aprile 2024
Animali

Zola, la leonessa abbattuta allo zoo e dissezionata sotto gli occhi dei bambini

Allo zoo di Odense, in Danimarca, si è ripetuta un’iniziativa abbastanza diffusa nei parchi zoologici del nord Europa che prevede l’uccisione di esemplari che non si possono più ospitare per poi diventare oggetto di un’autopsia pubblica

Era già successo con un'altra leonessa nel 2015 e l'ultima volta è stata nel 2018. Poi la pandemia ha fermato anche i parchi zoologici danesi e lo zoo di Odense ha dovuto sospendere ogni attività educativa. Fino a pochi giorni fa, quando Zola, una nuova leonessa, è stata dissezionata in pubblico davanti agli occhi niente affatto disorientati dei bambini presenti. Anzi, le immagini restituiscono un pubblico divertito e interessato. "Oltre ad osservare gli organi interni - si legge nell’evento creato ad hoc sui social per richiamare il pubblico - si potrà anche comprendere meglio come ad esempio, il leone usa la gola per ruggire così forte". E così è andata. Le foto postate dai visitatori presenti raccontano di un evento (compreso nel biglietto d’ingresso) molto partecipato, durante il quale due persone dello staff praticano una vera e propria autopsia all’animale disteso a terra e circondato da adulti e ragazzini.

Il dissezionamento della leonessa

"Le dissezioni - si legge online - sono qualcosa che lo zoo di Odense fa da vent'anni in quanto offre un'opportunità unica di comunicazione, fascino e comprensione didattica degli animali”. Un approccio largamente in uso nei Paesi del nord Europa come ha testimoniato nel 2014 anche l’episodio della giraffa Marius, giovane esemplare di un anno e mezzo abbattuto allo zoo di Copenaghen, dissezionato in pubblico e dato in pasto ai leoni. Una visione del rapporto con gli animali (e della loro morte) molto lontana da quella più Mediterranea alla quale siamo abituati, descritta in maniera molto concisa dalle motivazioni che hanno portato alla morte di Zola, che viveva allo zoo di Odense dal 2011. La quale - si legge - "è stata uccisa nel 2019 quando sono aumentate le battaglie interne al branco di leoni. Non era possibile trasferirla in un altro zoo e allora è stata abbattuta e conservato il corpo" fino all’evento di quest'anno. D’altronde, scrive lo zoo, "nessuno dei nostri animali viene ucciso allo scopo di essere utilizzato in una dissezione. Invece, si tratta di animali diventati troppo vecchi, troppo malati o che non possono essere ceduti ad altre strutture". E se dal nostro punto di vista si tratta di un’iniziativa che mai potrebbe rientrare nell’offerta didattica rivolta a un bambino che visita uno zoo, i commenti sui social delle famiglie danesi sono stati tutti di ringraziamento ed entusiasmo per l’evento ben riuscito. Uno su tutti emblematico del sentimento generale: "Grazie per il favoloso evento con una chiara e approfondita comunicazione fino alla fine. Mia figlia di 8 anni si è seduta in prima fila e si è goduta ogni momento".

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