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Sabato, 20 Aprile 2024
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Uccide il partner dopo l'accoppiamento: mantide religiosa, l'insetto che affascina e divora

La Mantide religiosa, lo spettacolare insetto che uccide e mangia il partner dopo l'accoppiamento

Un nome evocativo che sa di mistero e di leggenda sia per il suo aspetto che per il suo comportamento: la mantide religiosa è infatti un insetto di grande fascino e dall'aspetto austero, chiamato così per la presenza delle sue zampe come fossero in atteggiamento di preghiera. Mantide deriva dal greco ''indovino, profeta, preghiera" e proprio la sua origine etimologica di "profeta" le ha conferito nei secoli passati la particolarità di portare sfortuna: Aristarco, il filosofo vedeva nella Mantide la causa delle sventure.

Nota come Mantide Europea, appartiene all'ordine Mantodea e le sue dimensioni variano a seconda della zona in cui vive: la sua lunghezza varia dai 3 ai 7 cm nelle zone temperate mentre in quelle dell'Africa Occidentale possono raggiungere i  misurare addirittura i 17 cm e solitamente la femmina ha dimensioni più grandi di quelle del maschio.

Caratteristiche della mantide religiosa

Sono insetti con un esoscheletro molto fragile, hanno lunghe zampe raptatorie, così definite per la capacità di afferrare le prede. Come le farfalle possiedono due macchie nere sulle loro zampe e hanno la funzione di dissuadere e spaventare potenziali predatori. Questi infatti possono sembrare due grandi occhi.

I suoi veri occhi sono grandi e posizionati sulla testa triangolare che può girare compiendo un angolo di 180 gradi, avendo una visuale completa sull'ambiente circostante. Inoltre possiede 3 ocelli, una specie di occhi primitivi, utili a percepire la luce. Possiede uno solo orecchio e si trova al centro del torace.

Possiedono inoltre due ali utilizzate, dai maschi e dalle giovani femmine, per volare, mentre le femmine adulte non le utilizzano perchè hanno un peso corporeo maggiore che impedisce loro di spiccare il volo. Un'altra strategia di difesa è quella di far vibrare le ali emettendo un fruscio che ricorda quello dei serpenti, una specie di soffio utile a spaventare i possibili predatori e a salvare la pelle.

La mantide religiosa è nota anche per il suo mimetismo criptico dovuto alla conformazione del corpo, sottile e di colore che va dal verde al marroncino, difficile da distinguere tra la vegetazione e agli occhi dei predatori. La mantide è carnivora, si ciba infatti di insetti, mosche, grilli, cavallette e anche di piccoli uccelli, rane e lucertole. In realtà mangia anche i suoi simili, ma questa è un'altra storia.

Il rituale dell'accoppiamento della mantide religiosa

Da sempre è noto il comportamento della Mantide religiosa che uccide e divora il suo partner dopo o addirittura durante il suo accoppiamento. Questo fenomeno di cannibalismo nuziale o post-nuziale ha un suo perchè. Durante l'amplesso il maschio si posiziona sulla femmina e le loro antenne iniziano a sfiorarsi come fossero in atteggiamenti amorosi. Appena il maschio smette di accarezzare con le sue antenne la sua compagna, quest'ultima lo decapita e inizia il macabro rito del pasto post-copula. Il povero maschio, continua la sua opera fecondatrice pur senza la testa, perchè una volta decapitato i gangli inibitori vengono messi fuori uso dalla decapitazione per cui l'animale resta ancorato e col tempo divorato dalla compagna.

Perchè accade questo? La mantide femmina si ciba del maschio per trarre le energie necessarie a produrre e a far crescere le sue uova. Anche se la vicenda può risultare terribile e da film dell'orrore questo comportamento non è poi così inusuale nel mondo degli animali. Altri insetti, come i ragni o scorpioni e altre specie animali come i cefalopodi compiono questi riti di cannibalismo.

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