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Giovedì, 28 Marzo 2024
Animali Bologna

Pesce rosso "maltrattato": si rischia una multa da centinaia di euro

"Le bocce per i pesci rossi sono vietate". Lo dice la legge e la denuncia alle Guardie zoofile da parte in un cliente animalista fa scattare la sanzione per la proprietaria di un locale bolognese

"Serve un acquario di almeno 30 litri dotato di motore per il ricambio dell’acqua": la legge parla chiaro, ad accorgersene Roberta Rondelli, che gestisce Camera a Sud, noto locale-enoteca di Bologna che si è vista sanzionare di cento euro per il maltrattamento del pesce rosso che da due anni campeggiava sul bancone del locale.

La sanzione comminata dalle guardie zoofile poteva essere anche più salata: la boccia di vetro in cui nuotava Mostrobot rappresentava ai sensi di legge una vera e propria gabbia. “Avrebbero potuto avvertirci dell’errore, convenendo sul fatto che nessuno di noi aveva assolutamente intenzione di maltrattare il pesciolino che qui tutti amano e di cui da anni ci prendiamo cura" spiega la titolare dell'enoteca al Resto del Carlino, una posizione condivisa da moltissimi clienti del locale, che “da mesi - spiega la titolare - ci chiedono stupiti che fine abbia fatto Mostrobot vera e propria mascotte del locale".

La legge numero 189 del 2004 è chiara contro chi tiene in condizioni etologicamente incompatibili gli animali. E le bocce per i pesci rossi rientrano in un maltrattamento punibile con pene assai salate. Buona norma è utilizzare vasche rettangolari per non distorcere la visuale, e provvedere ad avere un giusto ricambio aria-acqua e la dotazione di appositi filtri.

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