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Venerdì, 19 Aprile 2024
Animali Italia

La truffa del micio "di razza": venduti scontati su internet ma che sopravvivevano pochi giorni

I gattini erano costretti a vivere in gabbie da roditori e a causa delle precarie condizioni di salute la maggior parte è sopravvissuta per pochi giorni dopo l'acquisto.

È stato arrestato dalle Guardie zoofile "Oipa" e dai Carabinieri di Udine un noto ex allevatore della provincia già condannato per il reato di maltrattamento di animali. L'uomo è stato trovato in possesso di sedici cuccioli di gatto, tra il mese e mezzo e i tre mesi d'età, rinchiusi e suddivisi in gabbie per roditori e conigliere in condizioni igienico sanitarie terribili. A loro disposizione acqua putrida e residui maleodoranti di cibo.

La truffa del micio di razza che sopravvivevano pochi giorni

Secondo le denunce raccolte, i gattini venivano venduti per una cifra oscillante tra i 150 e i 400 euro facendoli passare come "di razza". Invece a causa delle precarie condizioni di salute la maggior parte è sopravvissuta per pochi giorni dopo l'acquisto.

Gli animali trovati nell'allevamento sono stati sequestrati e portati in una struttura protetta per essere curati. Il venditore in questi giorni stava scontando una condanna definitiva in regime di detenzione domiciliare proprio per maltrattamento di animali. Ora l'autorità competente ha revocato il beneficio ordinando il trasferimento in carcere

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