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Giovedì, 23 Marzo 2023
Disagi in vista

Caos aeroporti: le vacanze a luglio e agosto sono a rischio?

Lunghe code, voli cancellati e ritardi si stanno registrando in moltissimi aeroporti europei e americani a causa della carenza di personale

La stagione estiva è iniziata nel migliore dei modi, con alberghi, villaggi e camping che stanno registrando il tutto esaurito dopo due anni di magra per la pandemia. È finalmente tornata la voglia di viaggiare ma l’effetto covid sta creando ancora problemi e questa volta non per colpa dei contagi. A causa della carenza di personale, ridotto durante la pandemia, di alcuni guasti al sistema di smistamento bagagli o informatico e di alcuni scioperi, si registrano notevoli ritardi nelle partenze e migliaia di voli sono stati cancellati in tutta Europa. Si tratta di un problema che non interessa solo l’Italia ma tutto il vecchio continente e l’America. Cosa sta succedendo? Come siamo arrivati a questo punto? Le vacanze di luglio e agosto sono a rischio?

Oltre 1000 voli estivi già cancellati: cosa sta succedendo nei cieli europei

Vacanze estive a rischio: scioperi in vista nel settore aereo

Aeroporti affollati nei primi giorni di luglio, con lunghe code che non fanno presagire niente di buono per l’intera stagione estiva. Londra, Parigi, Fiumicino sono nel caos, perché? Durante la pandemia le compagnie aeree e le società che gestiscono gli aeroporti hanno ridotto il personale senza reintegrarlo adeguatamente in vista della stagione estiva 2022. Nessuno si aspettava questo boom di prenotazioni e ora il sistema rischia il collasso. La mancanza di personale si fa sentire su tutto il sistema aeroportuale, migliaia di voli sono stati cancellati e si registrano lunghe attese ai check-in e al ritiro bagagli. Gli scali europei sono praticamente paralizzati, il personale in forza non riesce a smaltire la massa e i sindacati organizzano proteste bloccando ulteriormente l’attività. Si sciopera in tutta Europa per le condizioni di lavoro massacranti a cui sono soggetti i lavoratori del settore aereo e aeroportuale, costretti a coprire la carenza di personale con turni e orari massacranti.

Cancellati migliaia di voli in tutta Europa

Si preannuncia un’estate rovente sul fronte aeroporti, con migliaia di vacanzieri che andranno incontro a disagi non di poco conto visti gli scioperi e la carenza di personale che sta paralizzando il sistema aeroportuale europeo. I dati sono allarmanti: nelle ultime due settimane le compagnie aeree europee sono state costrette a cancellare 41mila voli aerei tra il 1° luglio e il 30 settembre in Europa, di questi almeno 7mila in Italia. Secondo alcune stime le cancellazioni continueranno per tutto luglio e agosto, arrivando a 114mila. Coinvolte tutte le maggiori compagnie aeree europee: Lufthansa, easyjet, Ryanair, British Airways, Swiss Airlines, Brussels Airlines e Austrian Airlines.

Aeroporti europei nel caos per carenza di personale

In difficoltà anche il settore aeroportuale tedesco. Secondo il ministro del Lavoro tedesco Hubertus Heil, "qualcosa è andato storto nel settore" aeroportuale. Durante la pandemia sono stati licenziati numerosi dipendenti, nonostante gli aiuti statali, e così molti lavoratori hanno scelto di ricollocarsi altrove, in settori meno colpiti dal covid. Secondo Heil circa il 60% delle persone messe in cassa integrazione durante questi ultimi due anni ha lasciato il posto di lavoro mettendosi alla ricerca di condizioni di lavoro “più appetibili”. Con la ripartenza della stagione estiva a 2022 a razzo, i nodi sono subito venuti al pettine e Lufthansa si è trovata costretta a cancellare 2.200 voli. La compagnia aerea tedesca sta cercando di porre rimedio alla carenza di personale dirottando l’attenzione sui lavoratori stranieri, specialmente quelli provenienti dalla Turchia.

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La paralisi del settore aeroportuale non risparmia neanche la Spagna e la Francia. In Spagna i sindacati di Easyjet e Ryanair hanno indetto una serie di scioperi (3, 15, 16, 17, 29, 30, 31 luglio) per chiedere migliori condizioni contrattuali di lavoro mentre in Francia si registrano non solo voli cancellati ma anche notevoli ritardi che stanno congestionando i terminal. Anche qui sono stati indetti degli scioperi, sia del personale di terra che di volo, alle prese con turni e orari massacranti per coprire la mancanza di personale. In tutto questo ci si è messo pure un guasto al sistema smistamento bagagli all'aeroporto Charles de Gaulle di Parigi, che ha bloccato 1.500 valigie. Insomma negli aeroporti europei (in crisi anche Londra, Amsterdam, Portogallo e Belgio) per il momento sta andando tutto per il verso storto e il dramma e che c’è pochissimo tempo per reclutare il personale mancante visto che la stagione estiva è ormai entrata nel vivo.

Problemi anche negli aeroporti americani

I disagi che si stanno registrando in questi giorni negli aeroporti europei, Italia compresa, sono più o meno gli stessi che si stanno verificando negli Stati Uniti. In Usa la carenza di personale ha causato per il momento ritardi per 3.700 collegamenti e la cosa potrebbe peggiorare in vista della festa del 4 luglio. Si raccomanda a chi ha già prenotato un volo di contattare la compagnia aerea prima di recarsi in aeroporto e una volta lì di armarsi di pazienza, sperando di riuscire a partire e di godersi la tanto attesa vacanza.

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