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Venerdì, 19 Aprile 2024
La grande paura

Armi nucleari, i test non si sono mai fermati: la mappa delle esplosioni

Secondo Ican (campagna internazionale per la messa al bando delle armi nucleari) dal 1945 al 2017 le esplosioni sono state duemila: "Ampie aree di terra rimangono radioattive e non sicure per l'abitazione"

Sono oltre duemila le bombe nucleari fatte esplodere in tutto il mondo dal 1945 al 2017. Esplosioni pilotate dagli Stati dotati di armi nucleari (almeno otto) come test, che hanno avuto luogo in aria, acqua e sotto terra. Lo denuncia l'Ican (campagna internazionale per la messa al bando delle armi nucleari) secondo la quale i soli 528 test atmosferici hanno avuto una forza distruttiva pari a 29.000 bombe di Hiroshima: "Ampie aree di terra rimangono radioattive e non sicure per l'abitazione, anche decenni dopo la chiusura dei siti di prova". 

L'Ican ha pubblicato una mappa interattiva dei test condotti. A testare armi nucleari in questi decenni sarebbero stati Cina, Francia, India, Corea del Nord, Unione Sovietica, Pakistan, Regno Unito e Stati Uniti. Israele e Sud Africa sono "sospettati" di aver testato un'arma nucleare nell'Oceano Atlantico meridionale, ma su questo non vi sono certezze.

Secondo i dati raccolti da Ican, gli Stati Uniti hanno fatto esplodere il maggior numero di armi nucleari: 1.032 in totale. L'Unione Sovietica ha condotto 715 test nucleari. Seguono la Francia, che ha testato 210 armi nucleari, Cina e Regno Unito entrambi con 45 test condotti, la Corea del Nord che ne ha condotti sei e India e Pakistan che hanno condotto due test. Le armi nucleari sono state testate o utilizzate, rileva Ican, nella maggior parte delle regioni del mondo, in Nord America, Europa, Asia, Africa e Oceania e in più di una dozzina di Paesi moderni. Le armi nucleari sono state testate in aria, nel sottosuolo o sott'acqua.

"Le radiazioni non possono essere contenute geograficamente - denuncia Ican - non rispettano i confini di nessun Paese. I modelli del fallout sono complessi" e le conseguenze "non sono note" ma "ogni fase della realizzazione di armi nucleari provoca danni umanitari e rappresenta un rischio per la popolazione: dall'estrazione dell'uranio per il nucleo delle armi nucleari, alla loro produzione in laboratorio, alla questione dei rifiuti che ne derivano". 

mappa ican-2

Secondo Ican, tutti i test nucleari effettuati in Europa sono stati condotti in Russia e Ucraina dall'ex Unione Sovietica. Dal 1949 al 1990, l'Unione Sovietica ha testato 715 armi nucleari in totale , 184 delle quali in Europa. Questi includono test nell'atmosfera, sottoterra e sopra e sott'acqua. Alcuni test erano per scopi militari, mentre altri erano "Esplosioni nucleari pacifiche" o per sviluppare dispositivi utilizzati nei PNE. 

L'Unione Sovietica ha iniziato a testare armi nucleari in Europa sull'isola di Novaya Zemlya sopra il Circolo Polare Artico tra il 1955 e il 1990. Nel sito di test russo di Novaya Zemlya, ci sono stati 130 test, 86 nell'atmosfera, due sulla superficie dell'acqua, tre sott'acqua, e 39 sotterranei. Oltre il sito, 54 test nucleari (la maggior parte dei quali erano considerati "esplosioni nucleari pacifiche") hanno avuto luogo in Europa (52 nell'attuale Russia e due in Ucraina).

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