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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Autocertificazione e controlli: quando e dove servirà da lunedì 15 marzo

Luciana Lamorgese: "Le forze di polizia, i militari e le polizie locali, come sempre, faranno la loro parte per svolgere controlli capillari sul territorio". Tra oggi e domani saranno 50.000 gli uomini in campo: quando e dove serve il modulo di autodichiarazione, che torna protagonista soprattutto nelle regioni che saranno in zona rossa da lunedì

Il nuovo decreto è cosa fatta: da lunedì 15 marzo tre quarti d'Italia si ritrovano in zona rossa. "Purtroppo a causa della crescita dei contagi, gli italiani sono chiamati ad altri sacrifici dopo un anno di forti limitazioni non facile per le famiglie e le imprese": lo dice Luciana Lamorgese, ministro dell'Interno, in un'intervista al quotidiano 'La Stampa' sottolineando che "le forze di polizia, i militari e le polizie locali, come sempre, faranno la loro parte per svolgere controlli capillari sul territorio".

Controlli coronavirus: 50mila uomini in campo nel weekend 

Che cosa succede sul fronte dei controlli? "Un effettivo rispetto delle regole, che in questo contesto è finalizzato alla tutela della salute di tutti i cittadini, dipende soprattutto dai comportamenti individuali e dal senso civico che ci deve legare come comunità nazionale" spiega Lamorgese. "Il governo guidato dal presidente Draghi deve affrontare un'emergenza sanitaria e una campagna di vaccinazione senza precedenti, ma ha anche il compito di scrivere il Recovery Plan e di tenere insieme una base parlamentare molto ampia e variegata su temi in alcuni casi divisivi. - ha detto ancora Lamorgese - Per quel che riguarda il ministero dell'Interno, l'azione di governo deve mirare ad individuare un punto di equilibrio, senza forzare in un senso o nell'altro che offra garanzie sufficienti a tutte le posizioni in campo. Con questo spirito, due giorni fa ho ricevuto al Viminale il senatore Matteo Salvini e allo stesso modo, se lo chiederanno, mi confronterò con gli altri leader dei partiti".

Nuova stretta contro il Covid e l'autocertificazione torna protagonista, soprattutto nelle 11 regioni che saranno in zona rossa da lunedì 15 marzo. Il nuovo dl comprende misure valide da lunedì 15 marzo fino al 6 aprile per contrastare la diffusione del Coronavirus. Tra le norme inserite anche quella che prevede che tutte le regioni in area gialla passino in arancione a partire da lunedì prossimo, dieci quelle che diventeranno zona rossa sempre dal 15 marzo. Sul sito del ministero dell'Interno si trova il modulo di autocertificazione da utilizzare per gli spostamenti per comprovate esigenze lavorative o per motivi di salute (a fine articolo trovate il modulo in pdf da scaricare).

I controlli delle forze sell'ordine saranno volti a evitare assembramenti in parchi e giardini dove questo weekend, l'ultimo prima della stretta, molte persone si godranno - dove possibile - qualche ora all'aria aperta e nella natura, grazie anche alle belle giornate quasi primaverili. Controlli quindi prevedibili per evitare i tanto temuti assembramenti nei luoghi della movida. Da nord a sud si susseguono le ordinanze dei sindaci che vietano lo stazionamento in piazze, centri storici, lungomare, limitano l’asporto e via dicendo. Nelle vie dello shopping e nelle zone più centrali nelle grandi città sono già state piazzate transenne per cercare di contingentare e governare i flussi di persone. Tra oggi e domani saranno 50.000 gli uomini che il Ministero dell'Interno mette in campo: polizia, carabinieri, guardia di finanza, ma anche i contingenti dell’esercito dell’operazione “Strade sicure” e le polizie locali. La media è di 2 milioni e mezzo di persone fermate al mese, 30.000 delle quali multate.

Poi, da lunedì, la nuova stretta. Per gli spostamenti sarà spesso necessaria l'autocertificazione in caso di controlli. Ecco i dettagli per le zone arancioni e rosse: quando serve il modulo?

Quando serve l'autocertificazione in zona rossa, arancione e gialla

Nelle zone arancioni l’autocertificazione, serve se si ha la necessità di spostarsi in un’altra regione oppure durante la chiusura notturna. In queste regioni però il modulo deve essere compilato anche per gli spostamenti in un Comune diverso da quello in cui si risiede, mentre non è necessario compilarla per muoversi all’interno del proprio Comune tra le 5 e le 22.

Nelle zone rosse l'autocertificazione è sempre richiesta. Sono vietati tutti gli spostamenti anche all'interno del proprio Comune, se non in caso di necessità, per esigenze di lavoro e salute, tutti motivi che dovranno essere comprovati dall'autocertificazione. Restano chiusi i negozi, tranne quelli considerati di prima necessità. Resta la possibilità di spostarsi verso l'abitazione di parenti o amici una volta al giorno, massimo due persone, esclusi disabili a carico e minori di 14 anni. Stop agli spostamenti nella regione e tra regioni diverse, e ovviamente coprifuoco confermato tra le 22 e le 5, salvo comprovati motivi di necessità, lavoro o urgenza da dichiarare nell'autocertificazione. 

In zona gialla (da lunedì nessuna regione in questa fascia) sono vietati tutti gli spostamenti verso una Regione o Provincia Autonoma diversa dalla propria, ad eccezione di quelli dovuti a motivi di lavoro, salute o necessità. Rimane anche in vigore la chiusura notturna dalle 22 alle 5. L’autocertificazione serve quindi se si ha necessità di spostarsi per lavoro, salute o necessità in un’altra regione oppure tra le 22 e le 5 del mattino seguente.

Autocertificaziome: il modulo ufficiale da scaricare e compilare

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