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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Bassetti: "Bisogna avere pazienza per 5 settimane, a fine marzo vedremo la luce"

"Con l'aumento delle vaccinazioni, dovremmo iniziare a vedere la discesa'' dice il direttore delle Malattie infettive all'ospedale San Martino di Genova, secondo cui "le zone a colori come misura unica non sono più sufficienti, bisogna arrivare a fare delle micro zone rosse"

Cinque settimane per uscire dal tunnel? Negli ultimi giorni Matteo Bassetti, direttore delle Malattie infettive all'ospedale San Martino di Genova, lo ha ribadito più volte, anche ieri a Domenica In. "Spero che il cambio di governo porti un cambio di passo sui vaccini" ha detto. "Il sistema sanitario si è dato da fare ma sui vaccini non è stato cosi. L'Europa rischia di perdere nel confronto con gli Usa - ha aggiunto - e ci sono responsabilità in Italia e in Europa. Non ho mai smesso di essere preoccupato, bisogna avere pazienza per le prossime 5 settimane e probabilmente a fine marzo vedremo la luce; con l'aumento delle vaccinazioni, dovremmo iniziare a vedere la discesa'', ha detto il dottor Bassetti.

Covid, perché l'estate 2021 è ancora una incognita

Che cosa dobbiamo aspettarci per le prossime settimane? Le prossime cinque settimane saranno fondamentali per capire come andranno tutti i prossimi mesi per Bassetti. Si dovrà puntare soprattutto sulla campagna vaccinale, tenendo presente che l’estate 2021 per il momento è ancora una grossa incognita, e molto dipenderà da quante persone verranno vaccinate: “Se il 70% sarà vaccinato sarà buona. Se il 30% solo, sarà difficilissima" spiegava ieri alla Stampa.

Sono 3.497.825 le dosi somministrate a oggi in Italia. Le persone vaccinate (a cui sono state quindi somministrate sia la prima sia la seconda dose di vaccino) sono 1.330.054.

Bassetti: "Bisogna avere pazienza per le prossime 4/6 settimane"

Bassetti ritiene sia indispensabile una cabina di regia. Esclude la necessità di un lockdown nazionale, e qualche giorno fa spiegava perché le cose potrebbero migliore (varianti permettendo) da fine marzo in avanti: "Andiamo incontro alle 4/6 settimane piu' difficili dell'anno, questo per la stagionalità del virus e perché, a causa del freddo, si sta molto di piu' al chiuso. Io penso poi che bisognerebbe lavorare su numeri più attuali, spesso si prendono decisioni su quelli di 10 giorni prima. Va data fiducia alle Regioni. Il ministero della Salute deve controllare e intervenire in caso di problemi". Per evitare la terza ondata, che secondo Bassetti potrebbe esserci a marzo, l'unica via è accelerare sulle vaccinazioni.

"Il sistema a colori ha funzionato e continuerà a funzionare - conferma oggi a Rtl 102.5 -. Ma probabilmente le zone a colori come misura unica non sono più sufficienti, bisogna arrivare a fare delle micro zone rosse. Mi auguro che il nuovo decreto vada in questa direzione".

"I sanitari che non si vaccinano sono fuori dal mondo e dovrebbero essere allontanati dal lavoro. E' probabilmente tardi, ma ci vorrebbe una legge nazionale". scriveva alla fine della scorsa settimana in un post su Facebook l'infettivologo. "E' stato pubblicato un articolo sulla più prestigiosa rivista del mondo, 'Lancet', che mette in dubbio il lockdown, dicendo che aveva un senso nella prima ondata ma ora sarebbe meglio agire in modo mirato". Il leader della Lega "Salvini ha chiesto una moratoria sui virologi? Immagino si riferisca ai consulenti del Governo, siamo in un Paese libero. Io credo che i medici dovrebbero dare informazioni su quel che sanno senza esprimere pareri che si interfacciano con la politica".

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