rotate-mobile
Domenica, 1 Ottobre 2023
Il caso / Milano

Il benzinaio più caro d'Italia si difende: "La vittima sono io e vi spiego perché"

Il gestore denuncia che la società petrolifera, con cui è in causa da due anni, gli venderebbe il carburante a un prezzo esorbitante

Nemmeno lui fa il pieno alla sua stazione di servizio, la Villoresi ovest, lungo l'autostrada A8 dei Laghi in direzione Milano, poco prima del casello meneghino. Il gestore della pompa più famosa d'Italia (per quel prezzo della verde al self service, 2,722 euro al litro, che ha fatto parlare tutto il Paese) si è difeso dalle accuse, affermando di essere in realtà una vittima della situazione. E di non avere nessuna colpa. Quando, a Ferragosto, Assoutenti ha denunciato pubblicamente il caso, contro il gestore della stazione si è scatenato un putiferio, visto che il prezzo medio della benzina verde in self, lungo le autostrade, quel giorno era attestato a 2,017 euro al litro, dunque oltre 70 centesimi in meno rispetto al prezzo praticato alla Villoresi ovest.

"Vogliamo capire come sia possibile vendere un litro di benzina in modalità self a 2,722 euro al litro, e quali siano le motivazioni di un prezzo così astronomico e ben al di sopra della media dei distributori di zona - spiegava il presidente di Assoutenti Furio Truzzi -. Per un pieno a un'auto di media cilindrata, vuol dire spendere ben 136 euro".

Benzina a 2,722 euro al litro

Il gestore, però, si è difeso. Ha mostrato (carte alla mano) sia alla guardia di finanza che è andata a 'visitarlo' due volte, sia in pubblico, che la società petrolifera gli venderebbe la benzina verde a 2,409 euro al litro, un prezzo più alto di quello che mediamente gli automobilisti pagano nelle altre stazioni. Non è tutto: la stessa società petrolifera gli indicherebbe, come prezzo di vendita, 2,009 euro al litro. In perdita. Come è possibile? La motivazione che il gestore si è dato è che, essendo in causa con la società da due anni, questa vorrebbe farlo fallire.

Al momento gli avrebbe fatto perdere molti clienti, se è vero che da 10 milioni di litri all'anno ne vende ora un milione. Un decimo di un tempo. Dunque, secondo la sua versione, sarebbe costretto a vendere la benzina a un prezzo totalmente fuori mercato, per sopravvivere. E la guardia di finanza non avrebbe riscontrato anomalie durante le verifiche effettuate in questi giorni.

Continua a leggere su Today.it...


 

Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il benzinaio più caro d'Italia si difende: "La vittima sono io e vi spiego perché"

Today è in caricamento