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Venerdì, 29 Settembre 2023
Funerali Berlusconi

"L'omelia per Berlusconi scritta "in modo furbo" da monsignor Delpini

"Francamente (e rispettosamente), fatico a comprendere gli applausi e svariati elogi che ho letto qua e là"

"Berlusconi uomo di vita, amore e gioia", ha detto l'arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini nell'omelia pronunciata in Duomo in occasione dei funerali di Stato. Una frase scritta "in modo furbo perché suscettibile di interpretazioni opposte", ha dichiarato l’ex portavoce della prima Forza Italia e de Il Popolo della Libertà Daniele Capezzone, sottolineando che "al momento della morte, c’è una doverosa e rispettosa sospensione del giudizio, che spetta solo a Dio".

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"Silvio Berlusconi è stato certo un uomo politico, è stato certo un uomo d'affari, è stato certo un personaggio alla ribalta della notorietà – ha detto l'arcivescovo di Milano -, ma in questo momento di congedo e di preghiera, che cosa possiamo dire di Silvio Berlusconi? È stato un uomo: un desiderio di vita, un desiderio di amore, un desiderio di gioia. E ora celebriamo il mistero del compimento. Ecco che cosa posso dire di Silvio Berlusconi. È un uomo e ora incontra Dio".

"Francamente (e rispettosamente), fatico a comprendere gli applausi e svariati elogi che ho letto qua e là", ha twittato Capezzone trovandosi d’accordo con alcuni utenti della rete che hanno parlato di "un'omelia gesuitica", monsignor Mario Delpini "ha fatto come Ponzio Pilato". "E in ogni caso com’è l’uomo d’affari secondo Delpini? Guarda ai numeri e non ai criteri. E così abbiamo liquidato il rapporto tra capitalismo e etica cristiana”, ha concluso Capezzone.

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