Coronavirus, il bollettino di oggi martedì 13 ottobre 2020: 5901 nuovi contagi e 41 morti
I dati aggiornati sull'epidemia di coronavirus in Italia nel bollettino del ministero della Salute di oggi, martedì 13 ottobre. Nuovi casi, decessi, guariti e pazienti in terapia intensiva: il punto sulla situazione epidemiologica nel nostro Paese
Il coronavirus in Italia: tutti i dati sull'epidemia nel bollettino di oggi, martedì 13 ottobre 2020. Balzo dei contagi da Covid-19 in Italia, con 5.901 nuovi casi nelle ultime 24 ore (ieri erano stati 4.619), a fronte di 112.544 tamponi eseguiti, e 41 morti (ieri erano 39) che portano il totale a 36.246 vittime dall'inizio dell'emergenza. Secondo i dati aggiornati del ministero della Salute, sempre nelle ultime 24 ore i pazienti guariti/dimessi sono stati 1.428.
Coronavirus, tutti i bollettini
Si registra inoltre un aumento consistente nel numero di pazienti ricoverati in terapia intensia, 62 più di ieri, per un totale di 514. Aumentano anche i ricoveri ordinari (+255) per un totale di 5076. Le regioni col maggior numero di casi sono Lombardia (1.080), Campania (635), Piemonte (585) e Lazio (579).
Coronavirus, il bollettino di oggi martedì 13 ottobre 2020
- Attualmente positivi: 87.193
- Deceduti: 36.246 (+41, +0,11%)
- Dimessi/Guariti: 242.028 (+1.428, +0,59%)
- Ricoverati: 5.590 (+317)
- Ricoverati in Terapia Intensiva: 514 (+62)
- Tamponi: 12.276.699 (+112.544)
- Totale casi: 365.467 (+5.901, +1,64%)
Coronavirus, i dati regione per regione
Ecco i dati divisi per regione: il primo numero riguarda il totale dei casi dall'inizio dell'epidemia, il secondo gli attualmente positivi, mentre il terzo fa riferimento all'incremento avvenuto nelle ultime 24 ore.
- Lombardia: 114.800 (14.256) (1.080)
- Piemonte: 39.542 (5.965) (585)
- Emilia-Romagna: 38.356 (6.876) (341)
- Veneto: 32.316 (6.655) (485)
- Lazio: 20.864 (10.637) (579)
- Campania: 19.827 (11.778) (635)
- Toscana: 19.106 (6.917) (480)
- Liguria: 15.902 (2.923) (447)
- Sicilia: 9.926 (4.877) (334)
- Puglia: 9.849 (3.998) (180)
- Marche: 8.712 (1.395) (82)
- P.A. Trento: 6.513 (685) (28)
- Friuli Venezia Giulia: 5.610 (1.404) (38)
- Abruzzo: 5.320 (1.679) (146)
- Sardegna: 5.295 (2.900) (157)
- P.A. Bolzano: 4.143 (994) (34)
- Umbria: 3.608 (1.491) (136)
- Calabria: 2.388 (798) (44)
- Valle d'Aosta: 1.529 (258) (33)
- Basilicata: 1.066 (497) (8)
- Molise: 795 (210) (49)
Boom di nuovi casi di Covid19 in Lombardia. Sono 1.080 i positivi delle ultime 24 ore, con 17.186 tamponi analizzati, per una percentuale pari al 6,2% dei test. Dei nuovi casi sono 104 i debolmente positivi e 11 a seguito di test sierologico. I guariti sono 197 rispetto a ieri, i morti sono sei. Aumentano i ricoveri tra i positivi al Covid19 in Lombardia. In Lombardia i nuovi ingressi portano il totale dei posti occupati a 62, dodici in più rispetto a ieri. Negli altri reparti, sono in tutto 546 i ricoveri, 83 in più di ieri.
Tre i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati nel pomeriggio dall'Unità di Crisi della Regione Piemonte. Il totale è di 4183 deceduti risultati positivi al virus,686 Alessandria, 257 Asti, 212 Biella, 401 Cuneo, 384 Novara, 1843 Torino, 226 Vercelli, 133 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 41 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.
In Campania calano i ricoveri in terapia intensiva ma aumentano i ricoveri in reparto ordinario Covid. E' quanto si legge nel bollettino diffuso dall'Unità di crisi della Regione Campania. Sono infatti 63 i posti letto di terapia intensiva occupati, a fronte dei 65 di ieri, su 110 posti letto di terapia intensiva complessivi su base regionale. Sono invece 702 i posti letto di degenza occupati, 18 in più di ieri, su complessivi 820 posti letto presenti su base regionale.
Le persone attualmente positive al coronavirus in Friuli Venezia Giulia sono 1.423. Oggi sono stati rilevati 38 nuovi contagi. Salgono a 10 i pazienti in cura in terapia intensiva e a 27 i ricoverati in altri reparti. Non si sono registrati decessi, quindi la cifra complessiva rimane 356. Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.
Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 38.356 casi di positività, 341 in più rispetto a ieri, di cui 158 asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Si registrano due nuovi decessi, uno in provincia di Bologna (un uomo di 82 anni) e uno in quella di Ferrara (un uomo di 79 anni). Il numero totale sale dunque a 4.498. Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei 341 nuovi casi, 86 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 194 sono stati individuati nell'ambito di focolai già noti.
Sono 334 oggi i casi in più positivi al Coronavirus in Sicilia. Il dato è riportato dal bollettino del Ministero della Salute. Attualmente sono 4877 i positivi nell'isola, su un totale dall'inizio della pandemia di 9926 casi. Oggi si registrano due nuovi decessi mentre sono 137 i pazienti guariti o dimessi.
"Oggi deciso balzo in avanti dei casi che sono 579 (a Roma si contano 201 casi) e forte incremento dei tamponi, oltre 15 mila. Sono inoltre 5 i decessi e 59 i guariti. Si tratta di casi diffusi soprattutto con link familiari e alcuni cluster. Con aumenti importanti nelle Asl a Latina e Viterbo. Come diciamo da tempo, i prossimi giorni saranno fortemente impegnativi ed è necessario il massimo rigore nel rispetto delle misure di prevenzione. Il rigore nei comportamenti è l'unica strada". Lo evidenzia l'assessore alla Sanità e l'Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D'Amato, in una nota al termine dell'odierna videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali di Asl e aziende ospedaliere, policlinici universitari e l'ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Nel Lazio ad oggi sono 10.637 i casi positivi al Covid-19, con 896 ricoverati, cui si aggiungono 83 pazienti in terapia intensiva, mentre sono 989 i deceduti. Sono 9658 i pazienti in isolamento domiciliare, mentre i guariti sono 9.238 e il totale dei casi esaminati è pari a 20.864.
Coronavirus, il bollettino di oggi, martedì 13 ottobre 2020 (Pdf)
"I ricoverati del setting Fuori Regione e dei migranti sono stati inseriti nelle colonne dei rispettivi reparti di degenza; complessivamente i ricoveri presso l'ospedale di Catanzaro sono 16 di cui 5 sono riferiti a persone non residenti, i ricoverati presso l'Azienda opsedaliera di Cosenza sono 10; di questi tre sono non residenti, la paziente dimessa a Cosenza è stata inserita tra i guariti del setting fuori regione. I ricoveri dell'Azienda ospedaliera di Reggio Calabria sono 15. Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture provincie che nel tempo sono stati dimessi. I casi confermati oggi sono così suddivisi: Cosenza 9, di cui 5 sono riconducibili ad un nuovo focolaio a Celico (4 sono migranti di Amantea); Catanzaro 13; Crotone 0; Vibo Valentia 0; Reggio Calabria 22". Dall'ultima rilevazione, conclude il bollettino, "le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria pe comunicare la loro presenza su territorio regionale sono in totale 789. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile".
''Sono complessivamente 5.320 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall'inizio dell'emergenza.Rispetto a ieri si registrano 146 nuovi casi (di età compresa tra 3 e 96 anni). I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 27, di cui 7 in provincia dell'Aquila, 1 in provincia di Pescara, 6 in provincia di Chieti e 13 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti resta fermo a 488''. Lo comunica l'Assessorato alla Sanità della Regione Abruzzo.
Oggi in Puglia si registra un aumento dei nuovi casi positivi al Covid-19. Sono 180 rispetto ai 136 di ieri, in presenza, però, di un aumento notevole e record dei test, 5.588, cifra mai raggiunta prima, rispetto agli appena 2.433 di ieri. Sono stati rilevati anche due decessi: 1 in provincia di Bari e l'altro in provincia di Taranto. Ieri erano stati ben 6 i morti. I dati sono stati stilati nel bollettino epidemiologico quotidiano reso noto dalla Regione, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro.
In Toscana sono 19.106 i casi di positività al coronavirus, 480 in più rispetto a ieri (357 identificati in corso di tracciamento e 123 da attività di screening). I nuovi casi sono il 2,6% in più rispetto al totale del giorno precedente. L'età media dei 480 casi odierni è di 45 anni circa (il 19% ha meno di 20 anni, il 23% tra 20 e 39 anni, il 31% tra 40 e 59 anni, il 16% tra 60 e 79 anni, il 11% ha 80 anni o più). I guariti crescono dello 0,6% e raggiungono quota 11.008 (57,6% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 856.638, 8.172 in più rispetto a ieri. Sono 5.395 i soggetti testati (escludendo i tamponi di controllo), di cui l'8,9% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 6.917, +6,3% rispetto a ieri. I ricoverati sono 262 (17 in più rispetto a ieri), di cui 44 in terapia intensiva (4 in più). Oggi si registra 1 nuovo decesso: un uomo di 97 anni, ad Arezzo.
Trentotto suore su 57 che vivono al centro sociale Pianzola di Mortara (Pavia) sono risultate positive al coronavirus, che ha contagiato anche 5 operatori del centro. Al momento una delle sorelle è ricoverata mentre le altre si trovano presso strutture protette dedicate alla degenza Covid. "Stanno girando numeri strani - dice il sindaco, Marco Facchinotti - quel numerone che si legge non è reale. Non sono 56 le suore contagiate ma 38 e non è una Rsa ma un centro che ospita le suore in pensione". Il focolaio è stato individuato qualche giorno fa. "Ho ricevuto la segnalazione di Ats - spiega il sindaco - e ho saputo che c'era un focolaio di 13 suore. Poi man mano la cosa è cresciuta ma la situazione è assolutamente sotto controllo e la stiamo monitorando". Anche il receptionist e un'infermiera che lavorano nel centro sociale sono risultati positivi e si trovano a casa in isolamento mentre i laici contagiati sono per lo più asintomatici. "Non entra e non esce nessuno se non chi è autorizzato - rimarca Facchinotti -. Qualche suora positiva ma sintomatica verrà spostata in altre strutture per alleggerire la situazione".
"Si registra un focolaio presso la sede del corriere Bartolini a Guidonia dove si registrano 16 casi di positività con link alla sede del corriere" e 40 persone poste "in isolamento domiciliare". A comunicarlo è l'Unità di crisi Covid-19 della Regione Lazio, spiegando che "è in corso l'indagine epidemiologica da parte della Asl Roma 5" e che "oggi ci aspettiamo un aumento dei casi e dei tamponi effettuati nelle ultime 24h".
Alcuni casi di positività al Covid 19 sono stati riscontrati nella storica redazione di Telebari. Lo rende noto l'emittente. "Abbiamo da subito messo in campo tutte le procedure predisposte dal dipartimento di prevenzione Asl - spiega - tutti i colleghi sono stati sottoposti a tampone ed è stata avviata l'attività di contact tracing sui contatti stretti. Tutta la redazione e gli studi televisivi sono stati immediatamente sanificati, cosa che accadeva già periodicamente dall'inizio della pandemia, tutti i locali vengono igienizzati a ogni passaggio di giornalisti e tecnici". "Nonostante, da febbraio, ci siamo attenuti scrupolosamente ai protocolli di prevenzione con l'utilizzo del Dpi - sottolinea Telebari - siamo stati colpiti. Succede. La situazione è sotto controllo e gli interventi fatti consentono la piena operatività dell'emittente. Cercheremo di assicurare tutta la nostra programmazione, ma ancora di più oggi, da Telebari, ribadiamo l'appello alla prudenza che, come dimostra quanto accaduto a noi, non è mai troppa. La sicurezza nei luoghi di lavoro dipende anche dai comportamenti in famiglia e nel tempo libero, quindi è importante rispettare alla lettera le prescrizioni indicate nei dpcm. Esprimiamo vicinanza a tutti i colleghi risultati positivi. Ne usciremo, più forti di prima", conclude.