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Coronavirus, il bollettino di oggi martedì 22 settembre: 1.392 nuovi casi e 14 morti. Record di casi nel Lazio, l'epidemia rallenta al Nord

Gli aggiornamenti sull'emergenza coronavirus in Italia nel bollettino del ministero della Salute di oggi martedì 22 settembre 2020. I nuovi casi, i decessi e i numeri dei ricoveri in terapia intensiva: aggiornamenti in diretta dalle regioni

Coronavirus, il nuovo bollettino coronavirus del Ministero della Salute di oggi martedì 22 settembre 2020 conferma il preoccupante trend in costante aumento del numero dei nuovi casi di positività al Sars-Cov-2. Solo nel Lazio il numero dei pazienti in terapia intensiva è triplicato nelle ultime due settimane e i nuovi casi continuano ad aumentare molto più che nel resto del Paese. Il Lazio è l'unica regione che supera i 200 nuovi casi (+238), seguita dalla Lombardia (+182) e Campania (+156). Complessivamente nelle ultime 24 ore si registrano 1.392 nuovi casi e 14 morti. 239 i pazienti in stato critico che necessitano del ricovero in terapia intensiva (+7), 2.604 il numero di ricoverati (+129). 

L'ultimo bollettino coronavirus pubblicato ieri lunedì 21 settembre registrava oltre 1350 nuove diagnosi di positività alla Covid-19 con circa la metà dei tamponi processati rispetto alla media dell'ultima settimana e 17 decessi, mentre sale il numero dei ricoveri e dei pazienti gravi.

Vediamo ora nel dettaglio tutti i dati dell'ultimo bollettino. In coda all'articolo la sezione aggiornata con le ultime notizie in arrivo dalle regioni per far luce sui nuovi focolai di coronavirus e le ultime notizie sull'epidemia di Covid-19 in Italia 

Coronavirus, il bollettino di oggi martedì 22 settembre 2020​​

bollettino coronavirus oggi 22 settembre 2020-4

Quanto alle evidenze territoriali si registrano:

  • Lombardia: 105.030 casi totali (9.027 attualmente positivi) (182 nuovi casi)
  • Emilia-Romagna: 34.511 (4.633) (56)
  • Piemonte: 34.480 (2.393) (84)
  • Veneto: 26.004 (3.143) (119)
  • Lazio: 14.780 (6.030) (238)
  • Toscana: 13.970 (3.058) (74)
  • Liguria: 12.661 (1.530) (105)
  • Campania: 10.659 (4.955) (156)
  • Marche: 7.769 (660) (18)
  • Puglia: 7.142 (2.190) (67)
  • Sicilia: 6.145 (2.390) (108)
  • P.A. Trento: 5.761 (548) (25)
  • Friuli Venezia Giulia: 4.404 (703) (14)
  • Abruzzo: 4.227 (742) (18)
  • Sardegna: 3.356 (1.723) (53)
  • P.A. Bolzano: 3.329 (448) (8)
  • Umbria: 2.247 (469) (26)
  • Calabria: 1.868 (490) (24)
  • Valle d'Aosta: 1.282 (49) (1)
  • Basilicata: 652 (177) (14)
  • Molise: 620 (131) (2)
     
  • Articolo in aggiornamento, clicca qui per refreshare la pagina 

I focolai di coronavirus: i dati regione per regione

In attesa di conoscere intorno alle 17:00 i numeri del bollettino coronavirus comunicati dal Ministero della Salute, vediamo gli aggiornamenti in diretta dalle singole regioni

Record di nuovi casi nel Lazio dove su oltre 9 mila tamponi si registrano 238 casi e di questi 141 sono a Roma. In Regione ad oggi sono 6.030 i casi positivi a Covid-19, con 482 ricoverati, a cui si aggiungono 31 pazienti in terapia intensiva. Prevalgono gli asintomatici e i cluster famigliari. Nella Asl Roma 1 sono 47 i casi e di questi cinque sono di rientro, due con link dalla Sardegna, uno dalla Francia, uno dall'India e uno dalla Romania. Diciassette sono i casi con link familiare o contatto di un caso già noto e isolato. Nella Asl Roma 2 sono 70 i casi e tra questi tre sono i casi di rientro due dalla Spagna e uno dalla Romania. Trentuno sono i contatti di casi gia' noti e isolati e ventisette individuati su segnalazione del medico di medicina generale. Nella Asl Roma 3 sono 24 i casi e si tratta di quattro casi di rientro, tre dall'Abruzzo e uno dalla Toscana. Tredici sono i contatti di casi gia' noti e isolati. Nella Asl Roma 4 sono 8 i casi e si tratta di sei contatti di casi gia' noti e isolati e uno individuato su segnalazione del medico di medicina generale. Nella Asl Roma 5 sono 14 i casi e si tratta di quattro casi di rientro dalla Puglia e nove sono i contatti di casi gia' noti e isolati. Nella Asl Roma 6 sono 21 i casi e si tratta di due casi di rientro uno con link dalla Sardegna e uno dall'Ucraina. Dodici i contatti di casi già noti e isolati e un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione. Nella Asl di Latina sono trenta i casi e si tratta di cinque casi con link al cluster del mercato ittico dove e' in corso l'indagine epidemiologica. Tredici sono i casi con link familiare o contatto di un caso già noto e isolato e tre i casi di rientro dalla Romania. Nella Asl di Frosinone si registrano nove casi e si tratta di sei contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl di Rieti si registrano quattordici casi e si tratta di tredici casi con link al cluster di una RSA dove è in corso l'indagine epidemiologica. Nella Asl di Viterbo si registra un caso e si tratta di un caso individuato in accesso al pronto soccorso. 

In Piemonte sono 84 i nuovi casi cui si aggiunge il decesso di persona positiva al test del Covid-19. In carico alle strutture sanitarie piemontesi restano 164 pazienti (+21 rispetto a ieri) e 7 in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 2222. 

Va meglio in Lombardia dove si registrano 182 nuovi casi e due decessi. In Regione diminuiscono i ricoveri in terapia intensiva (-2) e non si registrano nuovi casi in provincia di Cremona. I tamponi effettuati in regione sono 14.808 per un totale complessivo che arriva a 1.968.107 tamponi. I guariti/dimessi sono 79.078 (+229), di cui 1.475 dimessi e 77.603 guariti in terapia intensiva: 34 (-2) i ricoverati non in terapia intensiva: 294 (+11). Il totale dei decessi, con le due nuove vittime di oggi sale a 16.925. Nel Milanese si sono registrati 76 casi di coronavirus, di cui 47 nel capoluogo.

Frenata del Covid anche in Emilia-Romagna dove sono stati registrati 56 i nuovi casi, di cui 20 asintomatici, su 9.791 tamponi. Morto un uomo di 90 anni della provincia di Piacenza. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 4.633 (15 in piu' di quelli registrati ieri). Le persone in isolamento a casa sono complessivamente 4.426, due in meno rispetto a ieri. Sono 22 (-1 rispetto a ieri) i pazienti in terapia intensiva, 185 (+18) i ricoverati negli altri reparti Covid. La 'mappa' dei contagi: 4.974 a Piacenza (+7, di cui cinque sintomatici), 4197 a Parma (+4, di cui tre sintomatici), 5.717 a Reggio Emilia (+13, di cui 10 sintomatici), 4.824 a Modena (+1, sintomatico), 6.129 a Bologna (+14, di cui otto sintomatici), 553 a Imola (nessun nuovo caso), 1.400 a Ferrara (+5, di cui tre sintomatici), 1.747a Ravenna (+1, sintomatico), 1.315 a Forli' (+8, di cui tre sintomatici), 1.102 a Cesena (+3, di cui due sintomatici), 2.553 a Rimini (nessun nuovo caso). Per quanto riguarda la situazione nel territorio, il maggior numero di casi si registra nelle province di Bologna (14) e Reggio Emilia (13). A Bologna e provincia sono 14 i nuovi casi positivi: 11 riguardano focolai gia' noti di origine familiare, tre sono sporadici. Sul totale, tre sono stati individuati grazie all'attivita' di contact tracing, due sono rientri dall'estero (Venezuela), due da altre regioni (Veneto e Sardegna), mentre sette hanno effettuato il tampone in presenza di sintomi. A Reggio Emilia e provincia sono 13 i nuovi casi: cinque sono stati individuati in quanto contatti di casi gia' noti in ambito familiare, uno e' stato diagnosticato al rientro dall'estero (Spagna), due casi sono sporadici di cui uno riconducibile a una scuola, uno da tampone effettuato in un laboratorio privato, due riconducibili a focolai lavorativi e 2 importati da altre regioni (Lazio e Lombardia).

In Veneto si registrano 119 nuovi casi di positività al coronavirus nelle ultime 24 ore e tre vittime, che portano il dato complessivo dei morti a 2.165. Il numero totale degli infetti dall'inizio dell'epidemia tocca quota 26.004. Torna a salire il dato dei soggetti in isolamento domiciliare, 7.400 (+506), e così pure il numero dei ricoverati con Covid, 195 (+12), e dei pazienti in terapie intensiva, 20 (+1). Le persone attualmente positive sono 3.143 (+50).

In Trentino sono 25 i nuovi casi su 999 tamponi, 5 presentano sintomi. 13 i pazienti in ospedale, nessuno in rianimazione. 

Sono 8 i nuovi casi di coronavirus in Alto Adige su 1.005 tamponi esaminati nelle ultime 24 ore. Sale il numero complessivo delle persone contagiate a 3.329. Restano fermi a 292 i decessi. I pazienti covid ricoverati nei normali reparti ospedalieri sono 20. Un solo paziente in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 1.640. I guariti sono 2.589. 

In Friuli Venezia Giulia le persone attualmente positive sono 711 (7 più di ieri). Cinque pazienti sono in cura in terapia intensiva, mentre 21 sono ricoverati in altri reparti. Le persone in isolamento 677. 

Nelle Marche si registrano oggi 18 i nuovi casi di Covid-19 su 686 tamponi processati nel percorso per le nuove diagnosi. I nuovi positivi sono stati individuati 8 in provincia di Ancona, 6 in provincia di Pesaro-Urbino, 2 in provincia di Ascoli Piceno e 2 fuori regione; questi casi comprendono 2 rientri dall'estero Albania e Pakistan, 8 contatti in ambito domestico, 1 soggetti sintomatico, 6 contatti stretti di casi positivi e 1 caso in fase di verifica. 

In Toscana rilevati 74 nuovi casi su 5.632 tamponi, il 68% è risultato asintomatico, il 14% pauci-sintomatico. Delle 74 positività odierne, 2 casi sono ricollegabili a rientri dall'estero. Gli attualmente positivi sono oggi 3.058, +1,3% rispetto a ieri. I ricoverati sono 119 (2 in più rispetto a ieri), di cui 21 in terapia intensiva (2 in meno). Oggi non si registrano nuovi decessi. 

In Abruzzo si registrano 18 nuovi casi (di età compresa tra 16 e 79 anni). Gli attualmente positivi in Regione sono 742 (+13 rispetto a ieri). Dall'inizio dell'emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 187204 test (+1122 rispetto a ieri). 54 pazienti (-4 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 5 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 683 (+7 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Del totale dei casi positivi, 596 sono residenti o domiciliati in provincia dell'Aquila (+1 rispetto a ieri), 998 in provincia di Chieti (+5), 1811 in provincia di Pescara (+6), 783 in provincia di Teramo (+5), 33 fuori regione (+2) e 6 (-1) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza. Al netto delle verifiche di residenza, i positivi di oggi sono residenti in provincia di Chieti (5), Pescara (6), Teramo (5) e fuori regione (2).

In Campania si registrano 156 positivi su 4.310 tamponi.

In Puglia sono stati registrati 67 nuovi casi positivi, 34 in provincia di Bari, 6 in provincia Barletta Andria Trani, 3 in provincia di Brindisi, 10 in provincia di Foggia, 6 in provincia di Lecce, 7 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione. Registrato purtroppo un decesso nella provincia di Taranto. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 7.142.

In Calabria sono 19 i nuovi casi positivi al coronavirus riscontrati al Cas di Amantea, un aumento che porta a 67 il numero totale di persone contagiate nella cittadina della costa tirrenica cosentina. Alla luce di questi nuovi dati è stato convocato d'urgenza, per il pomeriggio di oggi, alle 17, in Prefettura a Cosenza, il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica che si occuperà proprio della difficile situazione che si è venuta a creare nelle ultime settimane nella struttura di Amantea e in quella di Rende. 

Ben 14 nuovi casi di contagio di coronavirus sono stati rilevati in Basilicata su un totale di 577 tamponi processati ieri. I positivi sono residenti a Matera (6), Pisticci (5), Pescopagano, Banzi e Venosa (1). Salgono a 11 (+3) le persone ricoverate: all'ospedale San Carlo di Potenza 4 nel reparto di malattie infettive; all'ospedale Madonna delle Grazie di Matera 6 nel reparto di malattie infettive e una nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale Madonna delle Grazie. Nel bollettino regionale, in cui si conteggiano esclusivamente i casi dei residenti lucani con tampone registrato in Basilicata, sono 106 gli attuali positivi (+14) mentre sono 28 le persone decedute e sono 391 i guariti. Conteggiati a parte altri due lucani (uno in isolamento nel Lazio con tampone eseguito in Basilicata; l'altro in isolamento in Basilicata con positività diagnosticata in Puglia), gli stranieri e i residenti in altre regioni. Dall'inizio dell'emergenza sanitaria sono stati analizzati 67.504 tamponi, di cui 66.818 risultati negativi.

In Sardegna si registrano 53 nuovi casi su 2.183 test. Sono invece 96 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (due in meno rispetto al dato di ieri), mentre sono 21 (+1) i pazienti in terapia intensiva.  Sul territorio, dei 3.356 casi positivi complessivamente accertati, 536 (+5) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 333 (+8) nel Sud Sardegna, 238 (+7) a Oristano, 360 (+22) a Nuoro, 1.889 (+11) a Sassari. Sale l'allerta nel Nuorese dove saranno disposti tamponi a tappeto su tutta la popolazione di Orune dopo l'allarmante numero di contagi da covid 19 negli ultimi giorni, che ieri ha toccato quota 52 e sembra destinato a salire. Da domani l'Ats manderà nel paese barbaricino un'unità mobile per effettuare lo screening e capire così l'incidenza reale della diffusione del virus nel territorio. Per i 2.300 abitanti scatta un semi lookdown: Comune e prefettura hanno disposto la chiusura di bar, ristoranti ed esercizi commerciali, mentre i cittadini sono invitati ad uscire dal paese solo in caso di comprovata necessità. Allevatori e agricoltori potranno spostarsi per lavoro nelle loro aziende, ma in mumero non superiore a uno. 

++ sezione aggiornata alle ore 17:29, clicca qui per aggiornare la pagina ++

Coronavirus, le ultime notizie

In una sola settimana, dal 14 al 20 settembre, ci sono stati quasi 2 milioni di nuovi casi di Covid-19: un aumento del 6% rispetto alla settimana precedente, ma soprattutto si tratta del maggior numero di contagi segnalati in una sola settimana dall'inizio dell'epidemia. Lo sottolinea l'Organizzazione mondiale della sanità nell'aggiornamento epidemiologico settimanale. Nello stesso periodo, c'è stata una diminuzione del 10% nel numero di decessi, con 37.700 morti segnalati negli ultimi sette giorni. In totale, secondo l'Oms, sono oltre 30,6 milioni i casi di Covid-19 e 950mila le vittime. Le Americhe si confermano le più colpite da Covid-19 a livello globale, rappresentando oltre il 38% di tutti i nuovi casi segnalati negli ultimi sette giorni, anche se si registra un calo del 22% dei nuovi decessi. La regione europea ha invece il triste primato del maggior aumento dei morti, +27% rispetto alla settimana precedente. 

Sale l'allarme in Regno Unito dove il premier Boris Johnson pur ribadendo che non ci sarà un nuovo "lockdown pieno" come a marzo, ha spiegato che il Paese si trova ad "un punto pericoloso di svolta". Così il premier britannico ha raccomandato ai britannici di lavorare da casa, nei casi in cui questo è possibile. Dal premier giunge anche la conferma che pub, bar e ristoranti in Inghilterra, a partire da giovedì, dovranno chiudere alle 22 e che sarà consentito solamente il servizio ai tavoli.

Obbligo di tampone per chi arriva da Parigi e altre aree Francia

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