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Coronavirus, il bollettino di sabato 3 ottobre: 2.844 nuovi casi, mai così tanti da aprile

Gli aggiornamenti sull'emergenza coronavirus in Italia nel bollettino del ministero della Salute di oggi sabato 3 ottobre 2020. I nuovi casi, i decessi e i numeri dei ricoveri in terapia intensiva: aggiornamenti in diretta dalle regioni

Coronavirus, ecco il nuovo bollettino del ministero della Salute di oggi sabato 3 ottobre. I numeri dei nuovi casi di positività al Sars-Cov-2 in Italia sono in aumento: 2.844 nuovi casi nelle ultime 24 ore. Un numero così alto non si verificava dallo scorso 24 aprile quando se ne registrarono 3.021. Oggi 27 vittime che portano il totale a 35968 dall'inizio dell'emergenza. Oggi sono stati processati 118.932 tamponi, numero leggermente inferiore rispetto al record di 120.301 registrato ieri. Tre persone in più sono ricoverate in terapia intensiva rispetto a ieri, +66 invece i pazienti ricoverati con sintomi. Le regioni che oggi hanno registrato l’incremento maggiore di nuovi casi sono la Campania (401), la Lombardia (393) e il Piemonte (279). Due regioni a zero oggi: il Molise e la Valle d'Aosta. 

Vediamo ora nel dettaglio tutti i dati dell'ultimo bollettino. In coda all'articolo la sezione aggiornata con le ultime notizie in arrivo dalle regioni per far luce sui nuovi focolai di coronavirus e le ultime notizie sull'epidemia di Covid-19 in Italia.

Coronavirus, il bollettino di oggi sabato 3 ottobre 2020

  • Attualmente positivi: 55.566
  • Deceduti: 35.968 (+27, +0,08%)
  • Dimessi/Guariti: 231.217 (+1.247, +0,54%)
  • Ricoverati: 3.502 (+66)
  • Ricoverati in terapia intensiva: 297 (+3)
  • Tamponi: 11.169.391 (+118.932)
  • Totale casi: 322.751 (+2.844, +0,89%)

In Italia sono attualmente 55.566 i casi positivi (+1.569): di questi sono 3.205 i pazienti ricoverati in ospedale con sintomi, mentre sono 297 quelli in terapia intensiva. In isolamento domiciliare ci sono invece 52.064 pazienti.

bollettino coronavirus oggi 3 ottobre 2020-2-2

Coronavirus oggi: i dati regione per regione

Qui sotto i dati suddivisi per regioni: il primo numero indica i casi totali (persone positive dall'inizio dell'epidemia, compresi guariti e vittime). La variazione indica il numero dei nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore.

  • Lombardia 107.751 (+393, +0,4%; ieri +307)
  • Emilia-Romagna 35.743 (+167, +0,5%; ieri +163)
  • Piemonte 36.010 (+279, +0,8%; ieri +219)
  • Veneto 28.363 (+276, +1%; ieri +191)
  • Marche 8.084 (+59, +0,7%; ieri +42)
  • Liguria 13.748 (+162, +1,2%; ieri +140)
  • Campania 13.925 (+401, +3%; ieri +392)
  • Toscana 15.391 (+197, +1,3%; ieri +223)
  • Sicilia 7.596 (+182, +2,4%; ieri +140)
  • Lazio 17.265 (+261, +1,5%; ieri +264)
  • Friuli-Venezia Giulia 4.840 (+51, +1,1%; ieri +66)
  • Abruzzo 4.540 (+42, +0,9%; ieri +49)
  • Puglia 8.083 (+111, +1,4%; ieri +72)
  • Umbria 2.604 (+42, +1,6%; ieri +62)
  • Bolzano 3.613 (+24, +0,7%; ieri +21)
  • Calabria 2.044 (+24, +1,2%; ieri +18)
  • Sardegna 4.118 (+62, +1,5%; ieri +60)
  • Valle d’Aosta 1.326 (nessun nuovo caso; ieri +11)
  • Trento 6.141 (+62, +1%; ieri +39)
  • Molise 660 (nessun nuovo caso; ieri +4)
  • Basilicata 906 (+49, +5,7%; ieri +16)

In Val Seriana (Bergamo, in Lombardia) quasi un abitante su due ha gli anticorpi contro il coronavirus. Lo rivela l'Agenzia di tutela della salute di Bergamo comunicando gli esiti dell'indagine sierologica promossa dai Comuni dell'ambito Valle Seriana realizzata a luglio 2020. Alla ricerca hanno aderito 22.559 soggetti, il 95,2% dei quali (21.467) residenti nell'area. Si tratta del 26,6% della popolazione maggiorenne.

In Lombardia nuovo incremento di positivi nelle ultime 24 ore: ne sono stati registrati 393 a fronte di 18.860 per una percentuale pari al 2%. In crescita anche il numero delle vittime, oggi 5 contro le 4 di ieri per un totale di 16.969. Forte incremento di guariti e dimessi (+392) contro i 304 di ieri, di cui 1.354 dimessi e 80.266 guariti.

bollettino 3 ottobre-2-2

Sono 162 i nuovi casi di positività al coronavirus in Liguria, secondo l'ultimo bollettino diffuso dalla Regione. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 4202 tamponi, 321.785 da inizio emergenza. In ospedale sono ricoverate 188 persone, 4 in più di ieri. 

Sono 167 i nuovi casi in Emilia Romagna, di cui 75 asintomatici rilevati da screening e indagini epidemiologiche, sulla base di quasi 10mila tamponi e oltre 2.700 test sierologici. Stabili i ricoveri in terapia intensiva (11 pazienti) e anche negli altri reparti Covid sono 200 (-1).

In Alto Adige i laboratori dell'Azienda sanitaria locale nelle ultime 24 ore hanno effettuato 1.370 tamponi e sono stati registrati 26 nuovi casi positivi. 

Sono 276 i nuovi contagi in Veneto nelle ultime 24 ore, per un dato complessivo di 28.363 infetti dall'inizio dell'epidemia. Ci sono anche 4 vittime, che fanno alzare il numero totale dei morti a 2.193.

Le persone attualmente positive al coronavirus in Friuli Venezia Giulia sono 848. Cinque pazienti sono in cura in terapia intensiva, mentre 17 sono ricoverati in altri reparti. Nessun nuovo decesso è stato registrato (353). Oggi sono stati rilevati 51 nuovi contagi; quindi, analizzando i dati complessivi dall'inizio dell'epidemia, le persone risultate positive al virus sono 4.840.

In Toscana sono 15.391 i casi di positività al coronavirus, 197 in più rispetto a ieri (97 identificati in corso di tracciamento e 100 da attività di screening). I nuovi casi sono l'1,3% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,4% e raggiungono quota 10.435 (67,8% dei casi totali). I test eseguiti hanno raggiunto quota 766.448, 8.839 in più rispetto a ieri.

Sono 59 i nuovi casi di coronavirus accertati nelle Marche nelle ultime 24 ore, il 4,4% rispetto ai 1.321 tamponi processati nel percorso per le nuove diagnosi (ieri era il 3,5%, con 42 casi). I nuovi positivi sono stati individuati 28 in provincia di Ascoli Piceno, 10 in provincia di Fermo, 8 in provincia di Ancona, 5 in provincia di Pesaro-Urbino, 2 in provincia di Macerata e 6 relativi a persone non residenti nella regione.

Sono 42 i nuovi casi di coronavirus accertati nelle ultime ore in Abruzzo. I positivi di oggi hanno età compresa tra uno e 84 anni. In particolare, 7 sono sono residenti o domiciliati in provincia dell'Aquila, 14 in provincia di Chieti, 7 in quella di Teramo e 14 in provincia di Pescara.

Oggi nel Lazio record dei tamponi - quasi 14 mila - e si registrano 261 casi (di questi 112 a Roma). Cinque i decessi. Avviati controlli a tappeto delle Asl per verificare il rispetto dei protocolli di sicurezza nelle Rsa e le case di riposo.

Sono 42 i nuovi casi di coronavirus accertati in Umbria, 2.604 totali. Secondo i dati aggiornati della Regione continua la crescita dei ricoverati, passati da 43 a 46 quelli ordinari e da quattro a cinque in intensiva. Stabili a 85 i deceduti, i guariti nelle ultime 24 ore sono stati 18, 1.880 totali, e quindi gli attualmente positivi salgono da 615 a 639.

Continuano a salire i nuovi casi in Campania, 401 oggi, ma da segnalare anche il record di tamponi effettuati, quasi 14mila. Un morto (465 dall'inizio dell'epidemia) e 103 guariti.

bollettino campania-2-2

Su 3.918 test per l'infezione da Covid-19 eseguiti in Puglia, sono stati registrati 111 casi positivi: 65 in provincia di Bari, 8 in provincia Bat, 1 in provincia di Brindisi, 10 in provincia di Foggia, 11 in provincia di Lecce, 14 in provincia di Taranto. E’ stato registrato un decesso, in provincia di Bari. Sette positivi al coronavirus sono stati scoperti tra i migranti ospiti nel Cara di Bari Palese. Al momento, tra chi alloggia nella struttura, ci sono 250 persone in isolamento fiduciario, sottoposte a tampone. Le condizioni dei sette contagiati sono buone dal momento che si tratta di soggetti asintomatici.

In Calabria ad oggi sono stati effettuati 205.184 tamponi. Le persone risultate positive al coronavirus sono 2.044 (+24 rispetto a ieri), quelle negative sono 203.140.

Quarantanove nuovi casi positivi in Basilicata dove ieri sono stati processati 990 tamponi per la ricerca di contagi da Covid-19.

Sale ancora il numero delle vittime in Sardegna, che arriva a quota 156 dall'inizio dell'emergenza. Un anziano di 77 anni di Villasor, ricoverato da meno di una settimana all'ospedale Santissima Trinità, è deceduto.

Sono 182 i nuovi casi positivi in Sicilia, 56 le persone dimesse e tre quelle decedute nelle ultime 24 ore. Nell'isola attualmente ci sono 3171 positivi.

Le ultime notizie sul coronavirus in Italia

Il virus oggi circola in tutto il Paese e l'indice di contagio Rt in Italia torna sopra quota 1: è quanto rileva il report settimanale di monitoraggio messo a punto da ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità riferito alla settimana 21-27 settembre. Si conferma un aumento nei nuovi casi segnalati in Italia per la nona settimana consecutiva con una incidenza cumulativa negli ultimi 14 giorni di 34,2 per 100mila abitanti (periodo 14/9-27/9 contro i 31,4 per 100mila abitanti nel periodo 7/9-20/9).

L'Rt calcolato sui casi sintomatici è pari a 1,01, ovvero ogni persona che presentava sintomi ha contagiato almeno un'altra persona. E sono 12 le Regioni con un Rt maggiore di 1 questa settimana. Sono il Piemonte (1,22), la Campania con (1,19) e la Sicilia con (1,19) le tre regioni con l'indice di contagio Rt più alto. In tutto, le regioni che hanno superato il valore soglia di uno attualmente sono 11 più due province autonome. Le regioni con il valore più basso sono Basilicata, Molise e Emilia Romagna.

L'indice Rt regione per regione

  • Piemonte 1,22
  • Sicilia 1,19
  • Campania 1,19
  • Abruzzo 1,17
  • Liguria 1,16
  • Bolzano 1,12
  • Veneto 1,1
  • Lazio 1,09
  • Umbria 1,07
  • Trento 1,06
  • Calabria 1,06 
  • Puglia 1,02
  • Friuli 1
  • Marche 0,99
  • Valle d'Aosta 0,97
  • Toscana 0,95
  • Lombardia 0,86
  • Sardegna 0,86
  • Emilia Romagna 0,8
  • Basilicata 0,7
  • Molise 0,7

In generale, "sono stati riportati complessivamente 3.266 focolai attivi, di cui 909 nuovi, entrambi in aumento per la nona settimana consecutiva (nella precedente settimana di monitoraggio erano stati segnalati 2.868 focolai attivi di cui 832 nuovi).

Il professor Andrea Crisanti, ordinario di Microbiologia a Padova, in un'intervista rilasciata oggi al Fatto Quotidiano lancia l'allarme dopo l'aumento dei contagi da coronavirus Sars-CoV-2 degli ultimi giorni: "Spero continui così per settimane, a questi livelli la nostra capacità diagnostica è adeguata. Se però la trasmissione aumenta rischiamo di non controllarla più”.

Crisanti dice che c'è una spiegazione per l'aumento dei contagi al Sud: "Il virus sfrutta i contatti tra le persone e stiamo parlando di Regioni estremamente popolose, non mi sorprende. Qui nel Nord in Veneto, in Lombardia, in Emilia-Romagna, il virus ha lasciato tracce emotive profonde, la popolazione ha oggi un’attenzione molto maggiore". Ma il pericolo maggiore viene dalle scuole: "Con 8 milioni di ragazzi a scuola c’era da aspettarselo, 900 scuole saranno 2-3 mila casi. Era prevedibile che il tracciamento andasse in sofferenza, infatti avevo proposto un piano per aumentare la capacità diagnostica, per arrivare a fare 3-400 mila tamponi al giorno (ora siamo appena sopra i 100mila e non tutti i giorni, ndr) con un maggior numero di laboratori. E l’avevo detto già un mese fa".

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