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Coronavirus, il bollettino di lunedì 31 agosto: 996 nuovi casi e 6 morti, ecco la mappa dei focolai

Gli aggiornamenti sull'emergenza coronavirus in Italia nel bollettino del ministero della Salute di oggi lunedì 31 agosto 2020. I nuovi casi, i decessi e i numeri dei ricoveri in terapia intensiva: aggiornamenti in diretta dalle regioni

Coronavirus, il nuovo bollettino coronavirus del Ministero della Salute di oggi lunedì 31 agosto 2020 vede un calo del numero dei nuovi casi di positività al Sars-Cov-2 dopo il balzo registrato negli ultimi giorni. Nelle ultime 24 ore a fronte di un calo della capacità di processamento dei tamponi, si sono registrati meno di mille casi e il decesso di sei pazienti covid. Degli attuali 26.078 positivi, 24.696 persone sono in isolamento domiciliare, 1288 sono ricoverati in ospedale, +37 rispetto a ieri, e 94 sono ricoverati in terapia intensiva, ancora in aumento, +8 rispetto a ieri.

L'ultimo bollettino coronavirus pubblicato ieri domenica 30 agosto 2020 aveva riporato il numero dei nuovi casi indietro allo scorso aprile con 1.365 i nuovi contagi registrati in 24 ore a fronte di 4 morti su tutto il territorio nazionale. Nonostante l'aumento del numero di pazienti ricoverati non si registrano situazioni di emergenza negli ospedali. 

Vediamo ora nel dettaglio tutti i dati. In coda all'articolo la sezione aggiornata con le ultime notizie in arrivo dalle regioni per far luce sui nuovi focolai di coronavirus e le ultime notizie sull'epidemia di Covid-19 in Italia 

Coronavirus, il bollettino di oggi lunedì 31 agosto 2020

  • Persone attualmente positive: 26.078 (+1.873)
  • Decessi: 35.483, +6 rispetto a ieri
  • Totale casi: 269.214, +996 

bollettino coronavirus 31 agosto 2020-2

  • Tamponi: 58.518 (quasi la metà rispetto a ieri) per un totale di 5.160.371 di italiani testati
  • Ricoverati in terapia intensiva: 94 (+8)
  • Ricoverati con sintomi: 1.288 (+37)
  • In isolamento domiciliare: 24.696 (+828)

Il bollettino coronavirus di oggi 31 agosto 2020 (Pdf)

bollettino coronavirus oggi 31 agosto 2020-2

Quanto alle evidenze territoriali risultano:

  • Lombardia: 100.075 casi totali (6.952 attualmente positivi) (135 nuovi casi)
  • Piemonte: 32.881 (1.432) (37)
  • Emilia-Romagna: 31.922 (2.977) (117)
  • Veneto: 22.929 (2.387) (65)
  • Toscana: 11.858 (1.574) (73)
  • Lazio: 11.191 (3.174) (148)
  • Liguria: 10.951 (541) (44)
  • Marche: 7.240 (298) (2)
  • Campania: 7.066 (2.210) (184)
  • Puglia: 5.440 (844) (38)
  • P.A. Trento: 5.096 (91) (4)
  • Sicilia: 4.317 (1.125) (26)
  • Abruzzo: 3.777 (427) (4)
  • Friuli Venezia Giulia: 3.769 (365) (5)
  • P.A. Bolzano: 2.935 (190) (3)
  • Sardegna: 2.193 (789) (79)
  • Umbria: 1.793 (268) (9)
  • Calabria: 1.491 (245) (14)

Articolo aggiornato alle 18:45, clicca qui per refreshare la pagina 

I focolai di coronavirus: i dati regione per regione

In attesa di conoscere intorno alle 17:00 i numeri del bollettino coronavirus comunicati dal Ministero della Salute, vediamo gli aggiornamenti in diretta dalle singole regioni. 

casi coronavirus italia-4

In Valle d'Aosta dopo un pranzo conviviale si è sviluppato un focolare che ha di gran lunga contribuito all'aumento dei casi (+16 venerdì, + 31 oggi) che ha portato a registrare 1241 casi in Regione.

In Piemonte si contano 37 nuovi casi rispetto a ieri, di cui 25 asintomatici.  ricoverati in terapia intensiva sono 7(+2 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 98 (+ 13 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 1327 I tamponi diagnostici finora processati sono 587.908 di cui 328.107 risultati negativi.

In Lombardia si contano 135 i nuovi positivi al Covid19 nelle ultime 24 ore su circa 10mila tamponi. Secondo gli ultimi dati della Regione, i decessi sono stati due, mentre dei 135 casi, 20 sono 'debolmente positivi' e 8 a seguito di test sierologico. Sono dieci i guariti dal Covid19 e i dimessi dagli ospedali. Bassi numeri dei ricoveri: ci sono due persone in più in terapia intensiva, che portano il totale a 22, e in tutto 195 ricoverati meno gravi, uno in più rispetto a ieri.

In Emilia Romagna si contano 117 casi di positività alla covid-19 in più rispetto a ieri, di cui 57 asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Si registrano 4 decessi: uno in provincia di Piacenza, uno in quella di Reggio Emilia, uno in quella di Modena e uno in quella di Bologna. Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei 117 nuovi casi, 53 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone e 40 sono stati individuati nell'ambito di focolai già noti. Sono 20 i nuovi contagi collegati a rientri dall'estero, per i quali la Regione ha previsto due tamponi naso-faringei durante l'isolamento fiduciario se in arrivo da Paesi extra Schengen e un tampone se di rientro da Grecia, Spagna, Croazia e Malta. Il numero di casi di rientro da altre regioni è 18. L'età media dei nuovi positivi di oggi è 38 anni. Su 57 nuovi asintomatici, 22 sono stati individuati attraverso gli screening e i test introdotti dalla Regione, 28 grazie all'attività di contact tracing mentre 2 casi sono emersi dai test pre-ricovero e di 5 non è ancora nota l'origine. Per quanto riguarda la situazione sul territorio, le province che presentano il maggior numero di casi sono quelle di Parma (21), Ravenna (17), Bologna (14), Modena (10) e a Cesena (14).

In Veneto si sono registrati oggi 41 nuovi casi positivi al Covid e il numero degli attualmente positivi al virus in regione sale a  2.387 casi. La provincia più colpita è quella di Verona, con 13 contagi, seguono Venezia con 9 casi, Padova e Treviso con 6 casi, Vicenza con 5, Rovigo con 1. Un paziente positivo con domicilio fuori dal Veneto, nessun nuovo contagio a Belluno e Vo', dove invece ieri si era registrato un nuovo positivo.Non si è registrato invece alcun nuovo decesso. 

In Toscana sono 73 i nuovi casi di contagio rilevati su oltre 4000 tamponi. Dei 73 positivi di oggi, 11 casi sono ricollegabili a rientri dall'estero, 1 per motivi di vacanza (Croazia), 5 casi sono ricollegabili a rientri da altre regioni italiane (3 Sardegna, 2 Emilia Romagna). Sono 3.673 i casi complessivi ad oggi a Firenze (12 in più rispetto a ieri), 623 a Prato (1 in più), 825 a Pistoia (1 in più), 1.228 a Massa (7 in più), 1.536 a Lucca (11 in più), 1.066 a Pisa (5 in più), 557 a Livorno (5 in più), 842 ad Arezzo (22 in più), 509 a Siena, 485 a Grosseto (8 in più). Sono 514 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni (1 in più). Complessivamente, 1.514 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (64 in più rispetto a ieri). Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 60 (7 in più rispetto a ieri, più 13,2%), 8 in terapia intensiva (3 in più rispetto a ieri, più 60%). 

Nel Lazio si contano 148 casi su oltre 13 mila tamponi. Ben 75 sono a Roma e si conferma una prevalenza dei casi di rientro (circa 44%) e calano i casi con link dalla Sardegna (circa 34%). Ventisette casi sono stati diagnosticati tra 25 ospiti e 2 operatori di una struttura dedicata a pazienti affatte da disagio mentale di Genzano.

In Abruzzo sono quattro in più rispetto a ieri i nuovi contagiati mentre in regione gli attualmente positivi sono 427 (due in meno rispetto a ieri). Sono 35 i pazienti ricoverati in ospedale in terapia non intensiva, due in meno di ieri, mentre una persona con coronavirus è in terapia intensiva. Gli altri 391 positivi (dato invariato rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Del totale dei casi positivi, 422 sono residenti o domiciliati in provincia dell'Aquila (+6 rispetto a ieri), 914 in provincia di Chieti (+6), 1.694 in provincia di Pescara (+3), 711 in provincia di Teramo (invariato), 31 fuori regione (invariato) e 5 per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza. Al netto dei riallineamenti e delle residenze accertate, i 4 nuovi casi di oggi si riferiscono alla provincia dell'Aquila (3) e di Chieti (1).

In Campania il governatore De Luca ha ricordato come siano ancora in atto le ordinanze che vietano gli assembramenti e l'obbligo di indossare mascherine in caso di assembramento di più di 3 o 5 persone, così come sono ancora vietate le feste in locali pubblici e in luoghi privati, a maggior ragione oggi alla vigilia dell'apertura dell'anno scolastico.

In Puglia sono 38 i nuovi casi di positività al covid 19 a fronte però di un bassissimo numero di test (1974). I nuovi contagi riguardano in 28 casi la provincia di Bari, in 2 la provincia Bat, in 6 la provincia di Foggia, in 1 la provincia di Lecce, mentre 1 è di fuori regione. Non sono stati registrati decessi. Ieri i nuovi casi erano stati 69 su 2708 tamponi. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 305.020 test. 

In Calabria si registrano 14 nuovi casi. Territorialmente i casi positivi sono così distribuiti: Catanzaro: 9 in reparto; 7 in isolamento domiciliare; 186 guariti; 33 deceduti. Cosenza: 8 in reparto; 41 in isolamento domiciliare; 446 guariti; 34 deceduti. Reggio Calabria: 3 in reparto; 82 in isolamento domiciliare; 284 guariti; 19 deceduti. Crotone: 1 in reparto; 10 in isolamento domiciliare; 116 guariti; 6 deceduti. Vibo Valentia: 8 in isolamento domiciliare; 82 guariti; 5 deceduti. 

La Regione Sicilia comunica che dei 26 soggetti positivi, 2 sono migranti ospiti dei centri di accoglienza di Lampedusa e Catania

++ sezione in aggiornamento, clicca qui per aggiornare la pagina ++

Coronavirus, le ultime notizie

"I casi saliranno e dovremmo preoccuparci se il virus entrerà nelle Rsa, negli ospedali o nelle case degli anziani". Lo ha detto il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri ospite di SkyTg24: "Quando i numeri aumenteranno, allora dovremmo pensare a qualcosa per difendere la comunità. Dobbiamo abituarci a questi numeri abbiamo 1400-1500 positivi al giorno, i due terzi scoperti con screening e di questi solo un terzo sono giovani. I 500 focolai in più non significa che la situazione non è sotto controllo".

Intanto è polemica nella comunità medico-scientifica per le parole di Stephen Hahn, commissario della Food and Drug Administration (Fda) americana che in un'intervista al quotidiano inglese Financial Times ha ipotizzato un via libera al vaccino anti Covid-19 anche prima della conclusione della fase III, l'ultimo step della sperimentazione clinica rigorosa alla quale devono essere sottoposti i nuovi prodotti farmaceutici.

Nonostante Hahn abbia assicurato che "questa non sarà una decisione politica" bensì "una decisione scientifica, medica, basata sui dati", il timore espresso da più parti è che sull'annuncio possa avere pesato una pressione da parte del presidente Usa Donald Trump, in vista delle prossime elezioni statunitensi.

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Per Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza si tratta di una "decisione sbagliata e pericolosa". "Per i vaccini - avverte Ricciardi in un tweet - va dimostrata la sicurezza ancora prima dell'efficacia. Non è possibile derogare a metodi e tempi adeguati".

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Intanto in Russia si punta ad iniziare già da novembre-dicembre di quest'anno la vaccinazione di massa contro il Covid-19 dei gruppi ad alto rischio. Come riportano le agenzie di stampa locali il ministro della Sanità Mikhail Murashko ha spiegato come la Russia sia diventata il primo Paese a concedere l'approvazione normativa a un vaccino contro il nuovo coronavirus dopo meno di due mesi di test sull'uomo. Un fatto che ha spinto gli esperti internazionali a metterne in dubbio la sicurezza e l'efficacia.

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