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Venerdì, 29 Marzo 2024
I numeri dell'epidemia

Coronavirus, il bollettino di oggi 4 luglio: 808 casi e 12 morti. Contagi quotidiani sotto quota 1000 da 15 giorni

Gli aggiornamenti sull'emergenza coronavirus in Italia nel bollettino del ministero della Salute di oggi domenica 4 luglio 2021. I nuovi casi, i decessi e i numeri dei ricoveri: aggiornamenti in diretta da tutte le Regioni italiane. Vaccinati quasi a quota 20 milioni

Coronavirus, ecco il nuovo bollettino coronavirus del Ministero della Salute di oggi domenica 4 luglio 2021: 808 casi e 12 decessi. Da ormai 15 giorni si registrano meno di 1.000 nuovi casi al giorno. I casi tra lunedì e domenica questa settimana sono stati 5.260, la scorsa settimana 5.581.

Ancora in calo i ricoveri nei reparti ordinari e nelle terapie intensive. Nella scorsa settimana ci sono stati in tutto solo 37 ingressi nelle terapie intensive Covid da Nord a Sud. Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 53,2 milioni. I cittadini che hanno ricevuto anche la seconda dose sono più di 19,8 milioni (36,71% della popolazione over 12). Meno di 45mila gli attualmente positivi in Italia. Piccoli segnali da tenere sotto controllo nei prossimi giorni: più casi rispetto a domenica scorsa a fronte di un numero di tamponi simile.

Coronavirus, il bollettino di oggi domenica 4 luglio 2021

Il bollettino di domenica 4 luglio 2021:

  • Casi +808 (4.263.319 +0,02%)
  • Guariti +1.706 (4.091.004 +0,04%)
  • Decessi +12 (127.649 +0,01%)
  • Attualmente Positivi -912 (44.664 -2%)
  • Molecolari +64.290 (52.185.355 +0,12%)
  • Incidenza 1,25% (+0.15)
  • Ricoverati 1364 (-30)
  • Terapie intensive 197(-7)
  • Isolamento 43103 (-875)

I numeri di oggi in pdf con tutti i dati regione per regione (scarica qui il bollettino del Ministero) 1-78-61

Coronavirus, il bollettino del 4 luglio da tutte le regioni

Ecco i bollettini di domenica, la prima domenica di luglio, da tutte le regioni:

  • Lombardia 842.375: +131 casi (ieri +140)
  • Veneto 425.654: +53 casi (ieri +66)
  • Campania 424.766: +110 casi (ieri +139)
  • Emilia-Romagna 387.048: +52 casi (ieri +65)
  • Piemonte 363.044: +40 casi (ieri +35)
  • Lazio 346.269: +83 casi (ieri +85)
  • Puglia 253.496: +25 casi (ieri +47)
  • Toscana 244.484: +49 casi (ieri +50)
  • Sicilia 232.184: +102 casi (ieri +134)
  • Friuli-Venezia Giulia 106.996: +9 casi (ieri +10)
  • Marche 103.787: +41 casi (ieri +32)
  • Liguria 103.476: +13 casi (ieri 7)
  • Abruzzo 74.949: +25 casi (ieri +28)
  • P. A. Bolzano 73.330: +4 casi (ieri +7)
  • Calabria 69.082: +24 casi (ieri +56)
  • Sardegna 57.300: +21 casi (ieri +8)
  • Umbria 56.881: +11 casi (ieri +5)
  • P. A. Trento 45.791: +6 casi (ieri 3)
  • Basilicata 26.985: +6 casi (ieri +11)
  • Molise 13.724: +3 casi (ieri +1)
  • Valle d’Aosta 11.696: 0 casi (ieri +3)

In Lombardia 131 casi e 1 decesso.

in Emilia-Romagna 52 nuovi casi. Non si registra alcun decesso. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 22 (nessuna variazione rispetto a ieri). Stabile anche il numero dei ricoveri negli altri reparti Covid: 161.

Sono 24 i nuovi casi di positività al Covid 19 riscontrati nelle ultime 24 ore in Calabria, 2 nuovi decessi. In calo di 3 unità i ricoveri nei reparti di cura (51), stabili quelli nella terapia intensiva (6). 

Sono 53 i nuovi casi di contagio Covid registrati in Veneto nelle ultime 24 ore, nessun nuovo decesso viene segnalato

Oggi in Puglia sono stati registrati 3.710 test per l'infezione da Covid-19 e sono stati individuati 25 casi positivi (incidenza dello 0,7%). Inoltre sono stati registrati due decessi.

Sono 36 i pazienti ricoverati presso l'Istituto di Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma. Oggi su oltre 6mila tamponi nel Lazio (-1451) e quasi 15mila antigenici per un totale di oltre 21mila test, si registrano 83 nuovi casi positivi (-2), 2 decessi (-1), i ricoverati sono 155 ( = ). I guariti sono 145, le terapie intensive sono 37 (-3). Il rapporto tra positivi e tamponi è allo 1,3% ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende allo 0,3%.

42 i positivi al covid rilevati nelle Marche nelle ultime 24 ore su1.150 nuove diagnosi: ben 27 sono nella provincia di Ascoli Piceno.

Nessun decesso da Covid, in Piemonte, per il sesto giorno consecutivo, ma 40 nuovi casi di persone positive.

In Toscana 49 nuovi positivi. I ricoverati sono 95 (8 in meno rispetto a ieri), di cui 16 in terapia intensiva (2 in meno).

In Sardegna 21 nuovi casi. Il dato dei ricoveri ospedalieri segna 42 pazienti in area medica (+1 rispetto all’ultimo bollettino) e uno in terapia intensiva.
Attualmente in Sardegna sono 2.277 le persone in isolamento domiciliare e 53.488 (+6) i guariti.

In Friuli-Venezia Giulia su 1.473 tamponi molecolari sono stati rilevati 9 nuovi contagi. Oggi non si registrano decessi e non risultano esserci persone ricoverate nelle terapie intensive, mentre i pazienti in altri reparti scendono a 6.

Speranza: "La sfida non è ancora vinta"

"Il nostro Paese attraversa una fase diversa, la campagna di vaccinazione prosegue in modo positivo" e questo dato "ha avuto una conseguenza molto forte. La situazione è cambiata positivamente". Lo ha detto, citando i dati di ospedalizzazioni e terapie intensive, il ministro della Salute Roberto Speranza alla conferenza programmatica del Psi. "Va detto che non dobbiamo assolutamente considerare vinta questa sfida" e serve la "massima attenzione anche alla luce di una presenza di nuove varianti che non ci fanno stare tranquilli" ha aggiunto il ministro affermando che "la partita è ancora tutta da giocare" e "l'epidemia non è chiusa".

"In Gran Bretagna, l'ex variante indiana sostiene ormai il 99% delle positività con un importante incremento dei numeri che ieri ha fatto registrare quasi 28 mila nuovi casi. In Spagna la situazione è un po' diversa. C'è una importante recrudescenza della circolazione virale, ma la diffusione della variante Delta si attesta intorno al 15% anche se con una distribuzione molto irregolare, con regioni quasi esenti accanto ad altre con una prevalenza sostenuta" spiega Fabio Ciciliano, componente del Comitato tecnico scientifico, in un'intervista al Corriere della Sera. Ciciliano poi spiega: "In Italia, al momento, è ancora registrata una maggiore prevalenza della variante Alfa (inglese) anche se circa il 22,7% dei casi di positività al SARS-CoV-2 sono sostenuti dalla Delta che, a causa della sua più elevata trasmissibilità, si stima sostituisca nel giro di qualche settimana l'Alfa. Il dato positivo è che, anche grazie alle azioni messe in campo per il contenimento del contagio e alla massiccia campagna vaccinale nazionale, la circolazione virale è a oggi molto bassa, con un'incidenza settimanale inferiore a 10 casi per 100.000 abitanti".

Il reale problema della variante Delta è che i sintomi sono quelli di un raffreddore

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