rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
I numeri dell'epidemia

Coronavirus, il bollettino di oggi 7 febbraio: 11.641 nuovi casi e 270 morti, i dati Covid regione per regione

Gli aggiornamenti sull'emergenza coronavirus in Italia nel bollettino del ministero della Salute di oggi: nuovi positivi, decessi, ricoveri nei reparti ordinari e terapia intensiva, tasso di positività, numero dei tamponi, vaccini. Tutti i dati in diretta dalle regioni

Coronavirus, ecco il nuovo bollettino di oggi, domenica 7 febbraio 2021. Gli aggiornamenti sull'emergenza coronavirus in Italia nel bollettino del ministero della Salute e delle Regioni, con i dati afggiornati su nuovi casi, vaccinazioni, ricoveri, decessi e guariti. Oggi 11.641 nuovi casi e 270 morti. In calo ricoveri e terapie intensive. 123mila i tamponi effettuati. Ci si interroga nel frattempo sul possibile ok  agli spostamenti tra regioni a partire dal 16 febbraio, in zona gialla. Ecco tutti i numeri di oggi. Intanto sono 1.100.867 le persone che hanno ricevuto in Italia entrambe le dosi di vaccino (2.517.090 le dosi somministrate in totale).

Coronavirus, il bollettino di oggi domenica 7 febbraio 2021

Resta sostanzialmente stabile la curva epidemica. Il bollettino del 7 febbraio  con i dati nazionali e i numeri che confluiscono da tutte le regioni.

  • Casi +11.641 (2.636.738 +0,44%)
  • Guariti +11.380 (2.118.441 +0,54%)
  • Decessi +270 (91.273 +0,30%)
  • Attualmente Positivi -10 (427.024 -0%)
  • Tamp.M. +123.115 (31.771.821 +0,39%)
  • Incidenza 9,45% (+0.45)
  • Ricoverati 19266 (-142)
  • Terapie intensive 2107 (-3)
  • Isolamento 405651 (+135)

bollettino-4

Il bollettino Covid di oggi con tutti i dati dalle Regioni (pdf da scaricare)

Nel seguente grafico di Luca Gattuso (@LucaGattuso/Twitter), l'andamento del numero dei pazienti ricoverati (in reparto + terapia intensiva) in Italia.

ricoiverati-2

Covid: i dati dalle regioni oggi 7 febbraio 2021

I bollettini sull'andamento del contagio nelle regioni italiane di oggi, domenica 7 febbraio.

  • Lombardia 549.485: +1.515 casi (ieri +1.923)
  • Veneto 316.836: +496 casi (ieri 831)
  • Campania 232.133: +1.741 casi (ieri +1.546)
  • Piemonte 228.279: +624 casi (ieri +717)
  • Emilia-Romagna 226.926: +1.382 casi (ieri +1.383)
  • Lazio 212.420: +920 casi (ieri +1.041)
  • Abruzzo 45.408: +436 casi (ieri +509)
  • P. A. Bolzano 44.481: +470 casi (ieri +802)
  • Sardegna 39.527: +154 casi (ieri +125)
  • Umbria 38.484: +382 casi (ieri +351)
  • Calabria 34.191: +127 casi (ieri +197)
  • P. A. Trento 28.908: +175 casi (ieri +278)
  • Basilicata 13.686: +77 casi (ieri +85)
  • Molise 8.867: +91 casi (ieri +78)
  • Valle d’Aosta 7.843: +1 caso (ieri +8)
  • Sicilia 141.554: +574 casi (ieri +836)
  • Toscana 138.618: +668 casi (ieri +708)
  • Puglia 129.090: +765 casi (ieri +926)
  • Liguria 71.749: +364 casi (ieri +276)
  • Friuli-Venezia Giulia 70.112: +285 casi (ieri +413)
  • Marche 58.141: +394 casi (ieri +436)

In Lombardia 1.515 casi e 58 morti. Aumentano (+4) i ricoveri in terapia intensiva, in calo i ricoveri ordinari (-73).

Sono 765 i contagi da coronavirus registrati in Puglia oggi, 7 febbraio, su 8.751 test. Da ieri, secondo i dati contenuti nel bollettino della regione, vengono segnalati 8 morti

Nel Lazio su oltre 9 mila tamponi (-1.655) e oltre 13 mila antigenici per un totale di oltre 22 mila test, si registrano 920 casi positivi (-94), 20 decessi (-18) e +3.985 guariti. Diminuiscono i casi, i decessi, i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 10%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 4%. I casi a Roma città scendono a quota 400.

In Abruzzo 436 nuovi positivi (di eta' compresa tra 5 mesi e 99 anni -25 a L'Aquila, 157 a Chieti, 161 a Pescara, 87 a Teramo, 6 residenti fuori regione o con residenza in accertamento), eseguiti 4756 tamponi molecolari e 8827 test antigenici, 11 deceduti, 32919 guariti (+1), 10976 attualmente positivi (+424), 470 ricoverati in area medica (+9), 51 ricoverati in terapia intensiva (+2), 10455 in isolamento domiciliare (+413).

In Emilia-Romagna 1.382 in più rispetto a ieri, su un totale di 16.215 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, e 25 morti. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dell'8,5%, dato che risente del minor numero di tamponi fatti nei fine settimana, e in gran parte su casi per i quali la positività è attesa, e comunque inferiore a quello registrato domenica scorsa (9,4%).

Oggi in Friuli Venezia Giulia su 3.803 tamponi molecolari sono stati rilevati 221 nuovi contagi con una percentuale di positività del 5,81%. Sono inoltre 893 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 64 casi (7,17%). I decessi registrati sono 13, a cui si aggiunge un decesso pregresso; i ricoveri nelle terapie intensive restano stabili (63) e calano quelli in altri reparti (521).

In Sardegna 154 nuovi casi e 3 decessi. 1.891 test eseguiti. Sono invece 382 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-12 rispetto al dato di ieri), mentre sono 34 (+3) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 14.269.

In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 507.606 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 537.077 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive al Coronavirus sono 34.191 (+127 rispetto a ieri), quelle negative 473.415 .

I nuovi di Covid casi registrati in Toscana sono 668 su 12.628 test di cui 9.554 tamponi molecolari e 3.074 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 5,29% (10,1% sulle prime diagnosi).

In Veneto si chiude con 290 nuovi casi Covid nelle ultime 24 ore, che portano il totale dei malati a 316.836. I decessi in più sono 10, pari a un totale di 9.281 morti dall'inizio della pandemia. Prosegue invece la discesa dei dati clinici, con 1.642 ricoverati nei reparti non critici. Le terapie intensive calano sotto quota 190, con 189 pazienti Covid.

In questo momento sono ricoverati all'Inmi Spallanzani di Roma "126 pazienti positivi al tampone per Sars-Cov-2. Sono 31 i pazienti che necessitano di terapia intensiva", si legge nel bollettino numero 374 dello Spallanzani (ieri erano 27). "I pazienti dimessi, trasferiti a domicilio o in altre strutture territoriali, sono a questa mattina, 1.945", concludono i medici.

Nelle Marche sono stati individuati nelle ultime 24 ore 394 nuovi casi di 'Covid-19', il 23% rispetto ai 1.715 tamponi processati all'interno del percorso per le nuove diagnosi; il giorno precedente, i positivi erano stati 436, il 23,6% dei 1.848 test effettuati. Il totale dei positivi dall'inizio della crisi pandemica e' salito cosi' a 58.141.

Nuovo picco di ricoverati Covid in Umbria, oggi 484, 26 più di ieri, secondo quanto riporta il sito della Regione. I pazienti in terapia intensiva sono 73, più tre. I nuovi positivi accertati nell'ultimo giorno sono 382, più 8,8 per cento su ieri, i guariti 177, e tre i morti, 834. Gli attualmente positivi raggiungono quota 6.784, 202 in più di ieri. 

In Alto Adige sono 470 i nuovi casi di Covid-19 su 5.315 tamponi processati nella giornata di ieri. Le nuove positivita' sono 303 su 2.330 tamponi molecolari esaminati e 167 su 2.985 test antigenici eseguiti. Le persone decedute ieri sono 5 per un totale di decessi da inizio pandemia di 902. Su 186.072 persone sottoposte a tampone molecolare, 38.083 sono risultate positive al coronavirus e 24.846 sono guarite. Elevata la pressione sugli ospedali con 242 pazienti Covid ricoverati nei normali reparti e 35 in terapia intensiva.

Settantanove nuovi contagi al Covid, a fronte di 1067 tamponi molecolari processati, e tre decessi sono emersi nelle ultime 24 ore in Basilicata. E' quanto fa sapere la task force regionale . Stabile, poi, il numero delle persone ricoverate negli ospedali, 85, una delle quali in terapia intensiva. 

624 nuovi casi di persone risultate positive in Piemonte. Dei 624 nuovi casi, gli asintomatici sono 227 (36,4%).I ricoverati in terapia intensiva sono 140 ( invariati rispetto a ieri).I ricoverati non in terapia intensiva sono 2017 (+10 rispetto a ieri).Le persone in isolamento domiciliare sono 10.148.I tamponi diagnostici finora processati sono 2.611.416 (+ 8068 rispetto a ieri), di cui 1.055.447 risultati negativi. Sono 8 i decessi di cui 1 verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Zona gialla, arancione, rossa: cosa cambia dall'8 febbraio

Italia quasi tutta in zona gialla da domani. Sulla base dei dati settimanali diffusi venerdì dall'Istituto superiore di sanità (Iss), con l'indice Rt Italia che si attesta a 0.84, in zona gialla saranno Provincia autonoma di Trento e 16 regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Sardegna, Toscana, Valle d'Aosta, Veneto. In zona arancione: Provincia Autonoma di Bolzano (che però come detto con ordinanza regionale entra in lockdown), Puglia, Sicilia, Umbria. Nessuna regione in zona rossa e zona bianca.

Vengono attivate delle micro zone rosse a seguito delle varianti del virus che circolano. In particolare in Umbria, da domani 8 febbraio e fino al 21 febbraio, nel territorio di tutti i comuni della Provincia di Perugia e nei comuni di Amelia, Attigliano, Calvi dell’Umbria, Lugnano in Teverina, Montegabbione e San Venanzo della Provincia di Terni, un'ordinanza della Regione Umbria prevede l'entrata in vigore delle misure più restrittive. In Toscana a causa della presenza di casi di variante brasiliana e sudafricana l'area di Chiusi nel senese sarà "in rosso" per una settimana. Chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado e l' attivazione della didattica a distanza. Disposizioni "particolari" anche in Abruzzo, dove torna la didattica a distanza per le scuole superiori, mentre l'area di Tocco da Casauria sarà zona rossa. Infine in Sicilia, il presidente della Regione Nello Musumeci ha previsto già da venerdì 5 febbraio l'entrata in vigore della zona rossa per Tortorici, in provincia di Messina.

Un lockdown di tre settimane al via in Alto Adige. "Chiusi bar, ristoranti, buona parte dei negozi e strutture ricettive del turismo. Didattica a distanza per scuole elementari (da mercoledì 10), scuole medie e scuole superiori (da lunedì 8). Dopo le vacanze di Carnevale, elementari e medie torneranno alle lezioni in presenza, una settimana di Dad in più per le superiori. Divieto di spostamento dal proprio comune di residenza se non per motivi di lavoro, di salute e di necessità".

"Nel mio reparto di Genova c'è una situazione di calma, speriamo che duri, il grado di riempimento del mio reparto è il più basso degli ultimi tre mesi, ma dobbiamo avere molta cautela, perché solo grazie ai nostri comportamenti continueremo così". Così Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova, intervistato a Domenica In. "Siamo però su un altopiano, ci sono 20mila persone ricoverate nei nostri ospedali e - osserva - dovessero ripartire i contagi partiremo da un elevato numero di ricoveri, quindi dobbiamo stare molto attenti". Secondo il medico, "il rischio è che tra fine febbraio e marzo ci possa essere aumento di contagi e quindi dobbiamo essere molto, molto attenti".

Gli spostamenti tra regioni in zona gialla dal 16 febbraio: che cosa succederà

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, il bollettino di oggi 7 febbraio: 11.641 nuovi casi e 270 morti, i dati Covid regione per regione

Today è in caricamento