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Coronavirus, il bollettino di mercoledì 7 ottobre: 3.678 nuovi casi e 31 morti, ecco la mappa dei nuovi focolai

Gli aggiornamenti sull'emergenza coronavirus in Italia nel bollettino del ministero della Salute di oggi mercoledì 7 ottobre 2020. I nuovi casi, i decessi e i numeri dei ricoveri in terapia intensiva: aggiornamenti in diretta dalle regioni

Coronavirus, il nuovo bollettino coronavirus del Ministero della Salute di oggi mercoledì 7 ottobre 2020 conferma il preoccupante trend in costante aumento del numero dei nuovi casi di positività al Sars-Cov-2 che hanno portato il numero dei pazienti Covid oltre quota 60mila sui livelli di inizio maggio, ma allora l'onda era in diminuzione. Oggi si registrano 3677 casi, mai così tanti dal 16 aprile. Oggi si registrano anche 31 morti mentre il numero degli attualmente positivi arriva a 62.576 (+1231). Aumentano anche i ricoveri in ospedale e in terapia intensiva. Il commissario straordinario Arcuri: "Preso altri 3.500 posti stabili in terapia intensiva".

L'ultimo bollettino coronavirus pubblicato ieri martedì 6 ottobre contava ben 2.677 su 99.742 tamponi. Balzo dei ricoverati, 138 nuovi posti occupati in un solo giorno. Purtroppo aumenta il computo dei decessi, che oggi segna 28 nuovi morti di pazienti Covid. La regione con più casi è ancora la Campania (395), seguita da Lombardia (350), Lazio (275) e Piemonte (259). Nessuna regione a zero

Vediamo ora nel dettaglio tutti i dati dell'ultimo bollettino. In coda all'articolo la sezione aggiornata con le ultime notizie in arrivo dalle regioni per far luce sui nuovi focolai di coronavirus e le ultime notizie sull'epidemia di Covid-19 in Italia 

Coronavirus, il bollettino di oggi mercoledì 7 ottobre 2020​​

  • Nuovi casi: 3.678 
  • Tamponi: 125.314
  • Casi testati: 80.387
  • Attualmente positivi: 62.576
  • Deceduti: 36.061 (+31)
  • Ricoverati: 3.782 (+157)
  • Ricoverati in Terapia Intensiva: 337 (+18)
  • Totale casi positivi: 333.940
  • Dimessi/Guariti: 235.303
  • Articolo in aggiornamento, clicca qui per refreshare la pagina 

Il bollettino coronavirus di oggi 7 ottobre 2020 (Pdf)

bollettino coronavirus oggi 7 ottobre 2020-3

Quanto alle evidenze regionali si segnalano:

  • Lombardia: 109.186 casi totali (9.877 attualmente positivi) (520 nuovi casi)
  • Piemonte: 36.858 (3.724) (287)
  • Emilia-Romagna: 36.454 (5.295) (193)
  • Veneto: 29.418 (4.754) (375)
  • Lazio: 18.389 (8.580) (357)
  • Toscana: 16.273 (4.430) (300)
  • Campania: 15.707 (8.343) (544)
  • Liguria: 14.322 (2.032) (176)
  • Puglia: 8.619 (3.133) (196)
  • Marche: 8.284 (1.052) (84)
  • Sicilia: 8.220 (3.549) (213)
  • P.A. Trento: 6.296 (649) (32)
  • Friuli Venezia Giulia: 5.034 (945) (72)
  • Abruzzo: 4.715 (1.098) (61)
  • Sardegna: 4.481 (2.390) (101)
  • P.A. Bolzano: 3.734 (667) (55)
  • Umbria: 2.822 (808) (65)
  • Calabria: 2.125 (591) (16)
  • Valle d'Aosta: 1.366 (107) (15)
  • Basilicata: 953 (414) (15)
  • Molise: 684 (138) (1)

I focolai di coronavirus: i dati regione per regione

In attesa di conoscere intorno alle 17:00 i numeri del bollettino coronavirus comunicati dal Ministero della Salute, vediamo gli aggiornamenti in diretta dalle singole regioni iniziando dalle situazioni più calde. 

casi coronavirus oggi-3

In Campania si registrano 544 nuovi casi su oltre 7mila tamponi e 2 decessi. Sono 52 i posti letto occupati nei reparti di terapia intensiva da pazienti covid positivi, a fronte dei 99 disponibili. I posti di degenza disponibili, in totale, sono 663, di cui, quelli occupati sono 521. Al termine della Fase C, saranno attivati 600 posti letto di degenza, 200 di sub-intensiva e 200 di terapia intensiva. 

In Lombardia si registrano 520 nuovi casi su 21.569 tamponi. e 5 decessi. Stabili le terapie intensive (40), si registrano 19 nuovi ricoveri (339). Quanto ai nuovi casi si registra: Milano +182 Varese +54 Brescia +52 Pavia +46 Como +45 Bergamo +37 Monza +34 Mantova +14 Lodi +12 Lecco +5 Cremona +5 Sondrio +4

In Veneto ancora un balzo dei numeri dei contagi da coronavirus: sono 375 i nuovi casi positivi conteggiati nelle ultime 24 ore (29.418 dall'inizio dell'emergenza) Due le vittime nelle ultime 24 ore. Sono 417 in più invece gli isolamenti domiciliari (10.417 in totale). I pazienti ricoverati in ospedale sono 296 di cui 224 POSITIVI e 72 negativizzati, e i ricoverati nelle strutture territoriali sono 34, di cui 19 POSITIVI e 15 negativizzati. I pazienti in terapia intensiva, infine, sono 26, di cui 16 POSITIVI e 10 negativizzati.

In Toscana sono 300 i nuovi casi a fronte di 10.014 tamponi eseguiti. Gli attualmente positivi sono oggi 4.430, +5,5% rispetto a ieri. I ricoverati sono 151 (6 in più rispetto a ieri), di cui 28 in terapia intensiva (stabili). Oggi si registrano 2 nuovi decessi: 2 uomini, con un'età media di 84,5 anni. Secondo quanto riscontrato dalle aziende sanitarie, inoltre, salgono repentinamente sia i malati con sintomi lievi posti in isolamento domiciliare (4.277, +223) che le persone poste in sorveglianza attiva (9.833, +1.085). 

Forte aumento di casi in Puglia con 196 contagiati in una sola giornata su 4822 tamponi, in gran parte di persone asintomatiche o paucisintomatiche. La zona con più casi nuovi accertati è la provincia di Foggia con 80 nuove positività. Al "Don Uva" ieri sono risultati positivi 35 ospiti e 9 operatori sanitari. Sessantotto dei nuovi casi sono stati rilevati in provincia di Bari, 3 in provincia di Brindisi, 7 nella Bat, 10 in provincia di Lecce, 27 in provincia di Taranto e un caso riguarda un residente fuori regione. Non sono annotati decessi.  

Nel Lazio su 12mila tamponi sono stati registrati 357 casi - di questi 145 a Roma. Sei i decessi. Nella Asl Roma 1 sono 62 i casi e si tratta di quaranta casi con link familiare o contatto di un caso gia' noto, cinque sono casi con link a cluster noto dove è in corso l'indagine epidemiologica. Si registrano quattro decessi di 67, 82, 85 e 92 anni tutti con patologie. Nella Asl Roma 2 sono 49 i casi e si tratta di undici i casi individuati su segnalazione del medico di medicina generale e venti i contatti di casi già noti e isolati. si registrano due decessi uno di 76 anni con patologie e uno di 85 anni. Nella Asl Roma 3 sono 34 i casi e si tratta di diciannove contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl Roma 4 sono 30 i casi e si tratta di ventitré contatti di casi già noti e isolati e sette i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Nella Asl Roma 5 sono 29 i casi e si tratta di tre casi di rientro dalla Romania, quattordici i contatti di casi già noti e isolati. Due casi con link ad un matrimonio dove è in corso l'indagine epidemiologica. Nella Asl Roma 6 sono 22 i casi e si tratta di quattordici contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl di Latina sono 60 i casi e di questi nove hanno un link con un cluster nella struttura 'Citta' di Aprilia' dove è in corso l'indagine epidemiologica e venti sono i casi con link familiare o contatto di caso già noto. Nella Asl di Frosinone si registrano 40 casi e si tratta di due casi individuati in fase di pre-ospedalizzazione e trentacinque casi isolati a domicilio. Nella Asl di Viterbo si registrano 25 casi e si tratta di nove contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl di Rieti si registrano 6 nuovi casi e si tratta di un caso individuato al test sierologico e un contatto di un caso gia' noto e isolato. In conseguenza dell'aumento dei casi è stata avviata la sesta fase della rete Covid ospedaliera, con 866 posti letto ordinari e 261 tra terapia intensiva e sub intensiva, per un totale di 1.127 posti. Nei prossimi giorni è atteso un deciso aumento dei casi correlati all'aumento delle attività di testing che arriverà ai 15/16mila test al giorno. Tra i casi di oggi emergono link relativi a feste e cerimonie. Ad esempio ci sono 10 casi che derivano da battesimi fatti, 4 da matrimoni, 5 dal mercato ittico. In un piccolo comune della provincia di Roma, a causa di queste cerimonie, ci sono stati 40 casi. Si attendendo l'esito dell'indagine epidemiologica per valutare le misure necessarie da intraprendere in provincia di Latina.

++ sezione aggiornata alle ore 18:13, clicca qui per aggiornare la pagina ++

Qui di seguito le altre regioni.

In Valle d'Aosta si registrano 14 i nuovi casi. Il totale dei positivi attuali sale così a 107, di cui 4 in ospedale, uno in terapia intensiva e 102 in isolamento domiciliare. I casi positivi da inizio emergenza sono 1366. 

In Piemonte si registrano 287 casi, di cui 194 asintomatici, due i decessi. I ricoverati in terapia intensiva sono 15, mentre i ricoverati non in terapia intensiva sono 297 (+4 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 3.412. 

In Liguria 176 nuovi positivi a fronte di 3.726 tamponi. La stragrande maggioranza dei casi si concentra nel territorio della Asl 3 Genovese con 131 nuovi positivi, 78 contatti di caso e 53 da attività di screening. Sono 17 i nuovi contagiati in Asl 5 Spezzina, di cui 11 contatti di caso e sei da attivita' di screening; 11 quelli in Asl 1 Imperiese, di cui sei contatti di caso e cinque da attivita' di screening; 13 quelli in Asl 2 Savonese, di cui nove contatti di caso e quattro da attivita' di screening. Completano il quadro quattro casi in Asl 4 Chiavarese, un contatto di positivo e tre da screening. Nelle ultime 24 ore, registrati anche due decessi, uno all'ospedale di Sanremo e uno a quello di Sarzana, con il bilancio delle vittime che arriva a 1.614. Sul territorio regionale, i positivi attualmente presenti sono 3.721, con un aumento di 126 unita' rispetto a ieri. Crescono sensibilmente anche i nuovi ricoverati: 19 in più nelle ultime 24 ore, con il totale che sale a 220. Di questi, 24 sono in terapia intensiva, uno più di ieri. Anche in questo caso, la pressione maggiore si concentra su Genova, con una crescita di 14 ricoveri nelle ultime 24 ore.  

Picco di nuovi casi in Alto Adige dove sono stati registrati 55 nuovi casi positivi su 1.642 tamponi contro i 17 di ieri. Riapre la terapia intensiva Covid, che ora ha nuovamente un paziente, mentre resta invariato a 21 il numero dei pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri. 1.864 persone in isolamento domiciliare, delle quali 33 di ritorno da Croazia, Grecia, Spagna o Malta. Accertati altri tre casi nelle scuole altoatesine. Due le classi coinvolte nella primaria italiana 'San Filippo Neri' di Bolzano mentre la Sovrintendenza in lingua tedesca comunica che sono risultati positivi uno studente del liceo linguistico 'Nikolaus Cusanus' di Brunico e una studentessa dell'istituto economico di San Candido. Gli studenti posti in quarantena dall'inizio della scuola sono oltre 400.

In Emilia Romagna sono 193 i nuovi positivi al Covid-19, di cui 95 asintomatici, a fronte di un numero record di tamponi pari a 14.881, il più alto dall'inizio della pandemia. Eseguiti anche 1.747 test sierologici. Si registra un decesso nelle ultime 24 ore: si tratta di una donna di 81 anni morta a Casalecchio di Reno, nel Bolognese. I pazienti in terapia intensiva sono 14 (+1 rispetto a ieri), 223 (+11) quelli negli altri reparti Covid. 

Nelle Marche nuova impennata di casi: 84 i positivi al coronavirus rilevati nelle ultime 24ore su 1.524 nuove diagnosi. I casi sono 46 in provincia di Ascoli Piceno, 12 in provincia di Macerata, 12 in provincia di Pesaro Urbino, 7 in provincia di Ancona e 7 in provincia di Fermo. Comprendono 15 soggetti sintomatici, 27 contatti in ambito domestico, 17 contatti stretti di casi positivi, 1 rientro dall'estero (Romania), 10 casi riscontrati dallo screening realizzato in ambito scolastico/formativo, 3 rientri da altra regione, 1 caso riscontrato in ambito comunitario/assistenziale e 10 casi in fase di verifica. Sono saliti a 36 (+1) i ricoverati negli ospedali delle Marche nelle ultime 24ore. Cinque i pazienti in terapia intensiva, mentre una persona è in semi intensiva a San Benedetto del Tronto. I positivi in isolamento domiciliare salgono da 982 a 1.016, le persone in quarantena per contatti con i contagiati da 3.159 a 3.456: 360 con sintomi, 90 operatori sanitari. I dimessi/guariti salgono a 6.240. 

In Umbria i nuovi positivi sono 65 contro i 62 di ieri su 2.288 tamponi. Ricoverati in 52, otto dei quali (ieri erano cinque) in terapia intensiva. E' il quadro che emerge dai dati aggiornati sul sito della Regione. Gli attualmente positivi diventano 813 contro i 753 di ieri. 

In Abruzzo si registrano 61 nuovi casi e si registra 1 nuovo decesso, una 88enne della provincia dell'Aquila.  Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 1098 (+40 rispetto a ieri). 88 pazienti (+7 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 6 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 1004 (+23 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Del totale dei casi positivi, 708 sono residenti o domiciliati in provincia dell'Aquila (+32 rispetto a ieri), 1118 in provincia di Chieti (+12), 1976 in provincia di Pescara (+12), 868 in provincia di Teramo (+4), 37 fuori regione (invariato) e 8 (invariato) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza. 

Quindici nuovi casi in Basilicata, di cui 10 riguardano persone residenti e in isolamento in Puglia. Lo fa sapere la task force regionale, a seguito dei 760 tamponi per la ricerca di contagio da Covid-19, processati ieri. Sempre ieri sono guarite 2 persone ed altrettante sono decedute. Attualmente i positivi nella regione sono 318 e di questi 285 si trovano in isolamento domiciliare. Sono 35 i ricoverati nelle strutture ospedaliere lucane.

Sono 101 i nuovi casi registrati in Sardegna, dove il numero dei morti è salito a 160 dopo i decessi di due uomini di 77 e 84 anni e di una donna di 90, tutti residenti nel Nord Sardegna. Dei 101 nuovi casi, 79 sono stati rilevati attraverso attività di screening e 22 da sospetto diagnostico. In totale sono stati eseguiti 204.430 tamponi, con un incremento di 2.056 test rispetto all'ultimo aggiornamento. Sono 128 i pazienti ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+3 rispetto al dato di ieri), mentre resta invariato il numero dei pazienti in terapia intensiva: 19. Le persone in isolamento domiciliare sono 2.243. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.907 (+42) pazienti guariti, più altri 24 guariti clinicamente. Eccola distribuzione territoriale dei casi finora accertati: 684 (+15) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 499 (+14) nel Sud Sardegna, 346 (+4) a Oristano, 676 (+10) a Nuoro, 2.276 (+58) a Sassari.

curva coronavirus 7 ottobre 2020-2

Ecco infine le ultime notizie sulla pandemia raccolte nelle ultime 24 ore

Coronavirus, le ultime notizie

Il Consiglio dei ministri ha prorogato al 31 gennaio 2021, con una delibera, lo stato d'emergenza per il Covid. Il Consiglio dei ministri ha approvato, nell'ambito del decreto legge Covid, una norma che proroga il dpcm con le norme anti contagio ora in vigore al 15 ottobre. Con una novità: diventa da subito effettivo l'obbligo di indossare le mascherine anche all'aperto, se si è vicini a persone non conviventi. Entro il 15 ottobre andrà dunque adottato un nuovo dpcm che confermi o aggiorni le regole anti contagio che sarebbero scadute oggi e che sono invece prorogate.

Il nuovo Dpcm su mascherine e multe approvato

"Abbiamo avviato un piano di rafforzamento delle cosiddette reti ospedaliere covid che porteranno altri 3.500 posti stabili in terapia intensiva e altri 4.200 in terapia sub intensiva". Così il commissario straordinario per l'emergenza covid, Domenico Arcuri al congresso nazionale dei medici di famiglia. "In questo momento ci sono circa 300 nostri concittadini in terapia intensiva, quindi i numeri sono ancora nei limiti della normale gestione. Dobbiamo prepararci all'eventualità che questi numeri purtroppo crescano".

"All'inizio dell'epidemia avevamo in Italia 5.179 posti letto in terapia intensiva e circa 6.000 posti letto nelle malattie infettive e pneumologiche, che potevano diventare di terapia sub intensiva - spiega Arcuri -. Al picco dell'emergenza avevamo attrezzato fino a 9.500 posti in terapia intensiva e fino a 30.000 posti di malattie infettive. Attualmente abbiamo stabilizzato 7.000 terapie intensive con 15.000 sub intensive".

Intanto sempre più italiani stanno scaricando l'app Immuni che avrebbe trovato posto sul 19% degli smartphone presenti in Italia: Lombardia, Lazio e Emilia Romagna le regioni con il più alto numero di download (rispettivamente 1,2 milioni, 765 mila e 609 mila), chiude la classifica il Molise con 28 mila download, poco più della metà della penultima Basilicata (54 mila).  Quanto alle notifiche sono oltre 1300 le persone avvisate in Lombardia. Ecco la situazione nelle altre regioni: Abruzzo 318; Basilicata 50; Calabria 20; Campania 70; Emilia Romagna 482; Friuli Venezia Giulia 27; Lazio 508; Liguria 211; Lombardia 1362; Marche 375; Molise 3; PA Bolzano 102; PA Trento 79; Piemonte 351; Puglia 271; Sardegna 224; Sicilia 57; Toscana 448; Umbria 40; Valle d'Aosta 7; Veneto 129.

Le terapie intensive iniziano ad essere in affanno

"I numeri sono ancora sostenibili, ma le terapie intensive iniziano ad essere in affanno. E il nostro obiettivo è operare in sicurezza". A dirlo all'Adnkronos Salute è Flavia Petrini, presidente della Società italiana di anestesia, rianimazione e terapia intensiva Siaarti, componente del Comitato tecnico scientifico per l'emergenza coronavirus, che rivolge dunque un appello ai cittadini: "C'è una trasmissione del virus diffusa ma ancora sostenibile al momento in Italia, rispettiamo le misure ed evitiamo che il virus si moltiplichi".

"Stiamo vedendo adesso - nota Petrini - gli effetti della superficialità dell'estate. Dobbiamo restare vigili per consentire agli ospedali di organizzarsi. Un'operazione complessa, che non si esaurisce nell'allestimento di nuovi posti letto nelle terapie intensive, ma deve tenere conto anche della necessità di formare e distribuire il personale. Se alcune Regioni sono più avanti, anche perché più colpite nella fase acuta dell'emergenza, l'obiettivo è evitare che si vada in affanno in altre regioni, penso a quelle del Sud, meno colpite nella prima fase, ma che ora devono prepararsi".

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