Dall'appalto all'internalizzazione, il call center Inps diventa "pericoloso precedente"
A rischio più di 3 mila posti di lavoro. Lo sciopero nazionale davanti al Ministero Del Lavoro a Roma di Ugl telecomunicazioni e assocontact
Nella giornata di martedì 15 novembre l’incontro tra i sindacati di categoria e il Presidente dell'Inps, Pasquale Tridico sul tema dell’internalizzazione del Contact Center dell'Istituto nazionale della previdenza sociale. Confermato il processo di internalizzazione, previsto a partire dal primo dicembre 2022, che vedrà affidare la gestione del call center alla società in house Inps Servizi Spa.
"Lo sciopero di oggi conferma le preoccupazioni di Assocontact e lancia un messaggio chiaro. - afferma Davide Natale, Vice Presidente Assocontact - INPS sta facendo a pezzi i diritti dei lavoratori nel silenzio generale. Perché nessuno interviene? Stipendi più bassi, annullamento superminimi e scatti di anzianità, abbattimento della clausola sociale con oltre cento esuberi immotivati. Il tutto per offrire un servizio peggiore ai cittadini - continua Davide Natale - con un costo più alto per lo Stato. Possibile che nessuno nel nuovo Governo si alzi per dire così non si può fare?"