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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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La Campania zona gialla dal 13 dicembre?

Da oggi nella regione di De Luca riaprono tutti i negozi. E c'è chi pronostica una nuova "promozione" tra una settimana visto che l'epidemia sembra in regresso

La Campania è in zona arancione da oggi, domenica 6 dicembre, come si pronosticava una settimana fa. E la regione del governatore Vincenzo De Luca potrebbe diventare zona gialla già dal 13 dicembre mentre ieri è calato il rapporto tra positivi e tamponi: ora la quota è dell'8,1% rispetto al precedente 8,8%. Sono 1521 in totale i pazienti che in in Campania nelle ultime 24 ore sono risultati positivi al Covid 19. Gli asintomatici sono 1383 mentre i sintomatici sono 138. 

La Campania zona gialla dal 13 dicembre? 

Intanto nella regione, così come nelle altre passate all'arancione, riaprono tutti i negozi dopo la chiusura disposta per quelli di abbigliamento, calzature e le gioiellerie in seguito all'ingresso nella zona rossa. Non cambia nulla per i bar e ristoranti. L'asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. La circolazione all'interno di un Comune è permessa ma non lo è abbandonare il proprio Comune di residenza, domicilio o abitazione. E' vietato entrare o uscire dalla regione. Che potrebbe essere liberata a breve. 

È vero che attualmente la Campania è la seconda regione per pazienti attualmente positivi al coronavirus (101mila, dopo la Lombardia), ma di questi in pochi necessitano di essere curati in ospedale. Per questo, scrive oggi il Mattino, nonostante per regola si debbano aspettare le canoniche due settimane, ci sono segnali concreti che fanno vedere la luce in fondo al tunnel al punto che insieme ad altre zone arancioni potrebbero essere “premiate” già la prossima settimana dai tecnici del Cts chiamati a prendere atto degli oggettivi miglioramenti.

Il passaggio a gialla arriverebbe quindi senza aspettare due settimane. «Politica» secondo il governatore Vincenzo De Luca era stata l’etichetta rossa, “rosé” considerando gli scarsi controlli.

Che cosa cambia nella sostanza da arancione a giallo? "Sarebbe stato molto importante passare in zona gialla perché avrebbe dato respiro in particolar modo al settore della ristorazione che sta particolarmente soffrendo in questa fase", dice il direttore generale di Confcommercio Campania Pasquale Russo.

La Campania in zona arancione e la scuola che non riapre il 7 gennaio

Ma mentre le mamme No Dad sono scese di nuovo in piazza a Napoli ieri per chiedere la riapertura degli istituti, l’unità di crisi sul Coronavirus in Campania sembra andare in direzione contraria, chiedendo il rinvio del rientro in aula anche dopo il 7 gennaio. Intanto i posti letto di terapia intensiva, al momento, disponibili sono 656 mentre quelli occupati sono 165. I posti letto di degenza disponibili sono 3160 e 1558 quelli occupati. Buone notizie arrivano dal Casertano dove scende sotto quota dodicimila il numero delle persone attualmente positive. Emerge dal report giornaliero dell'Asl di Caserta, che certifica 240 nuovi positivi con 2359 tamponi effettuati, e un rapporto tra test e nuovi contagi di poco superiore al 10%.

Ma il dato che desta sempre più speranze è quello dei guariti, molto alto anche oggi come avviene ormai da quasi due settimane: sono 853 le persone che nelle ultime 24 ore si sono lasciate alle spalle il Coronavirus, e proprio tale cifra ha ridotto drasticamente il numero dei positivi attuali, in calo costante da giorni. Un solo decesso si è verificato nelle ultime 24 ore, per un totale da inizio pandemia di 311 persone decedute causa Covid; il dato è importante, perché negli ultimi giorni il conto delle vittime era sempre molto salato. 

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