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Venerdì, 19 Aprile 2024
La polemica

Caro affitti, le tende degli studenti invadono le città. Il ministro Valditara zittito dai suoi

Partita da Milano, la protesta contro i costi impossibili tocca tutta l'Italia. Scoppia il caso politico col titolare dell'Istruzione esposto al "fuoco amico". Bernini: "La mia linea è un'altra"

Partita da Milano, la protesta degli studenti contro gli affitti dai costi impossibili tocca Roma e via via tutta l'Italia. L'Unione degli Universitari annuncia per oggi 11 maggio iniziative in otto diverse città universitarie. La forma di protesta è eloquente: la tenda. In tenda dormono alcuni studenti esasperati per le richieste folli dei padroni di casa, in tenda si piazzano i ragazzi che adesso vogliono soluzioni. Il Governo intanto litiga. Con l'opposizione ma anche al suo interno. Per il ministro dell'Istruzione Valditara il problema "tocca le città governate dal centrosinistra", il ministro del'Università Bernini prova a rimediare, parla di un censimento degli immobili dismessi per recuperarli in favore degli studenti e non nasconde "l'irritazione" per le parole del collega di governo: "Polemica controproducente. La mia linea è un'altra".

Studenti in tenda da Nord a Sud oggi 11 maggio

Oggi 11 maggio le tende degli studenti saranno piantate in segno di protesta a Milano, Pavia, Padova, Venezia, Bologna, Perugia, Firenze e Roma (a Cagliari sono già state tolte e a Trento arriveranno venerdì).

Gli studenti "senza casa" che dormono in tenda all'università

"Le dichiarazioni del ministro Valditara - spiega Camilla Piredda, coordinatrice dell'Udu - ci hanno fatto molto arrabbiare perché hanno dato il segno di una politica incapace di assumersi le proprie responsabilità. Per questo motivo, oggi non molliamo ma anzi raddoppiamo con manifestazioni in otto città universitarie".

Il sindacato studentesco ha scritto al ministro Bernini e chiesto la convocazione urgente di un tavolo presso il ministero dell'Università volto a trovare soluzioni alla crisi abitativa. Continua Piredda: "Nella lettera parliamo della situazione degli affitti e delle residenze universitarie. Abbiamo espresso tutte le nostre preoccupazioni su come si stanno spendendo le risorse del Pnrr, le quali stanno andando a favore di studentati privati. Come si può pensare che uno sconto del 15% sul canone di mercato potrà essere risolutivo? Invece i famosi 400 milioni di euro, ricordati anche oggi dalla Ministra Bernini, sono troppo pochi e congelati da mesi. Se veramente il Next Generation EU deve guardare alle nuove generazioni, vorremmo che queste venissero coinvolte e consultate. Per questo, abbiamo chiesto l'apertura di un tavolo nazionale per affrontare la crisi abitativa".

L'Unione degli Universitari fa sapere di essere al lavoro su un'indagine approfondita di come si stanno utilizzando le risorse del Pnrr, che presenterà settimana prossima insieme a un "contro Pnrr" elaborato proprio dal sindacato studentesco, in contrapposizione a quello che si sta attuando.  

Milano, Studenti protestano in piazza Scala contro il caro affitti LaPresse

Valditara: "Problema nelle città governate dal centrosinistra"

Il problema degli affitti è evidentemente molto sentito. I fuorisede non sono una realtà marginale. E anche chi lavora in una città diversa dalla propria deve fare i conti con gli affitti che assorbono gran parte degli stipendi. L'uscita del ministro Valditara ha avuto l'effetto di fare esplodere ulteriormente la polemica.  Cosa ha detto Valditara sul caro affitti? "Io credo che il problema del caro affitti è grave ma tocca le città governate dal centrosinistra, evidenzio come nelle città dove ci sono gli accampamenti degli studenti non sono state attivate dalle giunte comunali politiche a favore dei giovani e degli studenti per offrire loro un panorama abitativo decoroso", la sua dichiarazione.

Bernini: "Sbagliato cercare polemiche"

Le frasi di Valditara hanno trovato il "fuoco nemico" dell'opposizione come prevedibile, ma in realtà anche quello "amico". La reazione da parte della collega di governo Bernini è stata di irritazione. Questo il termine usato per sfumare quello che senza troppi giri di parole è uno scontro. "Il ministro Valditara esprime legittimamente le sue opinioni, ma la mia linea rimane quella del dialogo. La mia stella polare sono gli studenti", precisa Bernini. 

"Abbiamo chiesto un censimento degli immobili inutilizzati affinché vengano messi a disposizione per gli studenti", dice oggi la titolare dell'Università e della ricerca a Radio 24 "C'è un problema - chiarisce - nel trovare immobili disponibili in provincia. Ho chiesto la collaborazione a partire dal demanio, i Comuni e i sindaci delle aree metropolitane. Noi siamo arrivati qualche mese fa e abbiamo già messo sul tavolo 400 milioni sugli alloggi per gli studenti e 500 milioni per le borse di studio: è quasi un miliardo sulla legge di bilancio. Poi passeremo anche ai fondi del Pnrr. Garantiamo al momento per l'assegnazione di ulteriori 7.500 posti letto. Abbiamo 40mila posti letto. Questo è già velocizzare, ma vogliamo andare avanti su questo".

Tentano di spegnere la polemica anche il presidente della commissione Cultura e università della Camera e deputato di Fratelli d'Italia Federico Mollicone e il capogruppo di Fdi in commissione Alessandro Amorese
che annunciano una risoluzione in commissione. "Convocheremo - dicono - le associazioni studentesche e i ministri competenti, così come le autorità' degli enti locali e delle Regioni. Dobbiamo risolvere questo problema che affligge moltissimi studenti italiani in tutta la Nazione per la completa realizzazione del diritto allo studio, tema che è stato trascurato fino a oggi. A Milano in media una camera singola costa 628 euro al mese, a Bologna 467 e a Roma 452".

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