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Giovedì, 25 Aprile 2024
La situazione

Una regione in zona rossa, aumentano quelle in verde nella nuova mappa dei colori

Nell'aggiornamento settimanale del Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ecdc), continua a migliorare la situazione dell'Italia

Continuano ad aumentare le aree colorate di verde in Italia, mentre rimane una singola regione in rosso, ma questa settimana è la Basilicata e non la Calabria, che si guadagna il giallo dopo lunghi giorni trascorsi in una fascia più elevata di rischio. È il quadro della situazione epidemiologica covid misurato dall'Ecdc, il Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie, in base all'incidenza dei casi positivi a 14 giorni ogni centomila abitanti, combinata con il tasso di positivi sui test effettuati. Nella mappa aggiornata salgono a dieci le regioni e le province autonome nella fascia di minor rischio. Le new entry in verde sono Umbria e Puglia, che si aggiungono a Liguria, provincia autonoma di Trento, Abruzzo, Sardegna, Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia e Molise. Il resto della Penisola è in giallo.

La mappa Ecdc e i colori delle regioni

L'Ecdc monitora l'avanzare della pandemia con la mappa a colori dei Paesi dell'Unione europea. Guardando la mappa, nel resto d'Europa le aree che attualmente risultano ad alta incidenza di contagi rispetto alla popolazione, in rosso scuro, sono le Repubbliche Baltiche, la Slovenia e le regioni occidentali della Romania. Queste zone sono classificate in rosso scuro, colore che indica un incremento dei contagi superiore ai 500 ogni centomila abitanti alla settimana.

Resta stabile la situazione del Centro Europa, con la Germania, Austria e Slovacchia interamente in rosso. Si classificano con questo colore anche la Croazia, la Bulgaria e una parte della Romania. Continua invece a migliorare la situazione del Nord-Ovest, con la Francia che presenta alcune regioni arancioni e altre in verde. In gran parte arancione anche la Spagna – seppur con qualche zona rossa – mentre interamente di questo colore è il Portogallo. Arancio anche i Paesi Bassi e le Fiandre. Resta quasi tutta in verde la Polonia, parte della Repubblica Ceca e qualche regione dei Paesi Scandinavi.

Come leggere la mappa a colori dell'Ecdc

La mappa viene aggiornata dall'Ecdc ogni giovedì, sulla base dei dati ricevuti dai singoli Stati fino a martedì e riguarda le restrizioni da imporre sulla libera circolazione dei cittadini nell'Ue. I colori delle zone a rischio covid simulano l'applicazione della raccomandazione sulle restrizioni di viaggio interne all'Ue. Quelle dell'Ue sono raccomandazioni, e non obblighi, il cui obiettivo è ovviamente contrastare la diffusione del Sars-CoV-2 in Europa. Per chi proviene da una regione in "rosso scuro" gli Stati membri dovrebbero richiedere di effettuare un tampone prima dell'arrivo e trascorrere un periodo di quarantena. Si tratta di raccomandazioni e non di misure restrittive imposte dai governi.

colori regioni mappa ecdc 8 ottobre 2021-2

I colori della mappa Ecdc assumono una notevole importanza per le eventuali limitazioni alla circolazione che ogni singolo Stato membro potrebbe comunque adottare, pur con il green pass in vigore. La Commissione ha infatti proposto che i singoli Stati che dovessero decidere di introdurre limitazioni a prescindere dal green pass, a fronte di particolari situazioni sanitarie, dovrebbero farlo in base ai colori della mappa Ecdc e in particolare prevedendo eventualmente che:

  • se si proviene dalle zone verdi: nessuna limitazione;
  • se si proviene dalle zone arancioni: possibile obbligo di test preliminare alla partenza (antigenico rapido o Pcr);
  • se si proviene dalle zone rosse: possibile obbligo di quarantena in mancanza di test preliminare alla partenza (antigenico rapido o Pcr);
  • se si proviene dalle zone rosso scuro: viaggi non essenziali da scoraggiare fortemente; test e quarantena ancora obbligatori.

Le aree della mappa Ecdc non corrispondono alle fasce a colori italiane, ma sono così contrassegnate:

  • Verde: se il tasso di notifica a 14 giorni è inferiore a 50 e il tasso di positività al test è inferiore al 4%; o se il tasso di notifica a 14 giorni è inferiore a 75 e il tasso di positività al test inferiore all'1%;
  • Arancione: se il tasso di notifica a 14 giorni è inferiore a 50 e il tasso di positività al test è pari o superiore al 4%; o il tasso di notifica a 14 giorni è pari o superiore a 50 e inferiore a 75 e il tasso di positività al test è pari o superiore all'1%; o il tasso di notifica a 14 giorni è compreso tra 75 e 200 e il tasso di positività al test è inferiore al 4%;
  • Rosso: se il tasso di notifica cumulativo di casi di 14 giorni varia da 75 a 200 e il tasso di positività al test dei test per l'infezione da Covid-19 è del 4% o più, o se il tasso di notifica cumulativo dei casi di 14 giorni è superiore a 200 ma inferiore a 500;
  • Rosso scuro: se il tasso di notifica cumulativo dei casi Covid-19 di 14 giorni è 500 o più.

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