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Giovedì, 25 Aprile 2024
Scuola

Come risparmiare sui libri di scuola: usato, sconti e bonus

La spesa per libri di testo è quella che pesa di più sulle spalle delle famiglie ogni anno. Come risparmiare? Una guida per trovare la soluzione più conveniente, sfruttando soprattutto i canali online

Scuola al via a settembre per oltre 7 milioni di studenti e come ogni anno parte anche la ricerca per i libri di testo. Secondo un recente studio dell'Osservatorio Nazionale Federconsumatori, nonostante una leggera flessione rispetto al 2020, anche quest'anno la spesa per i libri è quella che mette più alla prova i bilanci delle famiglie: 472,75 euro in media per ogni studente per libri nuovi più due dizionari (-1,1% rispetto allo scorso anno). Come risparmiare? 

Libri scolastici su Amazon e nei supermercati: come risparmiare

Su Amazon è possibile acquistare i libri di testo per le scuole elementari, medie e superiori con uno sconto del 15% sul prezzo di copertina. Sul portale dedicato basta selezionare la regione, la città, la scuola e la classe di riferimento per trovare l'elenco dei libri di testo adottati e decidere di compare con pochi click e riceverli direttamente a casa. Vale per scuole elementari, medie e superiori.

Sconti sui libri scolastici anche in diverse grandi catene di supermercati, come Conad, Coop e Carrefour. È possibile prenotarli online direttamente nei punti vendita, con un risparmio importante in alcuni casi. Per chi è titolare di una carta fedeltà o carta soci gli sconti possono essere maggiori, oppure possono essere convertiti in buoni spesa anziché direttamente sul prezzo di copertina.

Libri usati online e mercatini

Si può risparmiare sui libri scolastici anche scegliendo di comprare quelli usati. Un risparmio che secondo Federconsumatori si aggira intorno al 30% di media.

In diverse città sono attivi da anni mercatini dei libri usati, come pure librerie specializzate in editoria scolastica di seconda mano. Ci sono poi i negozi online, come il portale Naonik e lo storico servizio de Il Libraccio. Sul suo sito è possibile trovare i libri di testo adottati dalla propria scuola selezionando regione, provincia, comune, istituto e classe. Per ogni libro viene specificato se è disponibile anche usato. Libri scolastici di seconda mano anche su Amazon, tramite la Libreria dell'Usato Online.

I bonus regionali per acquistare i libri scolastici

Diverse regioni hanno previsto un aiuto economico destinato alle famiglie a basso reddito (certificato tramite Isee) per l'acquisto dei testi scolastici.

Nel Lazio, ad esempio, sono previsti contributi per la fornitura gratuita, totale o parziale, dei libri di testo e per i sussidi didattici digitale o notebook destinati a tutti gli studenti residenti nella Regione delle scuole secondarie di I e II grado (statali e paritarie) che facciano parte di nuclei famigliari con una attestazione Isee valida non superiore a 15.493,71 euro.

Anche la Campania mette a disposizione un voucher per venire incontro alle famiglie meno abbienti per acquistare libri di testo nelle cartolibrerie accreditate. Per richiederlo bisogna essere residenti in Campania e avere un Isee 2021 inferiore ai 13.300 euro. Sono previste due fasce di reddito: la prima, con priorità sulla seconda, riguarda i contribuenti con un Isee da 0 a 10.633 euro, mentre la seconda quelli da 10.633 fino a 13.300. Anche in questo caso la richiesta va presentata al Comune di residenza. Scadenza: 15 ottobre.

In Emilia Romagna sono previsti contributi per le borse di studio (di competenza delle Province/Città metropolitana di Bologna) e per i libri di testo (di competenza di Comuni/Unioni di Comuni) per gli studenti iscritti alle scuole secondarie di primo e secondo grado e per quelli che seguono i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale. Anche qui sono previste due fasce di reddito: con Isee da 0 a 10.632,94 e con Isee da 10.632,95 a 15.748,78. Il contributo per i libri di testo destinati agli studenti iscritti alle scuole secondarie di primo e secondo grado copre anche le spese per l'acquisto di altri contenuti didattici, anche digitali, relativi ai corsi di istruzione. C'è tempo per la richiesta fino al 26 ottobre.

In Veneto le famiglie degli studenti iscritti nelle scuole secondarie di primo o secondo grado, statali, paritarie o incluse nell'albo regionale delle scuole non paritarie, possono richiedere il contributo previsto dal bando per il "Buono-libri e contenuti didattici alternativi". Vale anche per gli iscritti alle istituzioni formative accreditate dalla Regione che svolgono i percorsi triennali o quadriennali di istruzione e formazione professionale e che non ottengono il rimborso spese regionale per i libri di testo forniti agli studenti. Possono chiederlo le famiglie degli studenti residenti in Veneto con Isee da 0 a 10.632,94 euro (per un contributo massimo concedibile di 200 euro, compatibilmente con le risorse disponibili) e da 10.632,95 a 18.000,00 euro (contributo massimo 150 euro, concesso in proporzione alle risorse disponibili). Il bando scade il 22 ottobre.

Altre regioni hanno già chiuso i termini per la presentazione delle domande (ad esempio Lombardia, Puglia e Toscana), altre ancora non hanno ancora reso noti le indicazioni per i contributi per l'anno scolastico 2021/2022.

Bonus cultura tramite 18App per acquistare libri scolastici

I 18enni che frequentano l'ultimo anno delle superiori possono acquistare i libri scolastici anche sfruttando il bonus cultura, che prevede un contributo di 500 euro per i nati del 2002 da spendere in buoni per teatro, cinema, musei, corsi, eventi culturali e libri scolastici. Basta essersi registrati sulla piattaforma 18App entro il 31 agosto 2021. Il buono sarà spendibile fino al 28 febbraio 2022.

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