rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità

Concorso Camera, il caso dei parlamentari "candidati": il questore chiede l'esclusione

Per ragioni di privacy la Camera non può fornire i nomi dei (presunti) parlamentari candidati. Ma il tam tam, intanto, è partito e occorre scongiurare il rischio di potenziali "conflitti di interesse"

Saranno vacanze di Natale all'insegna dello studio per i circa 25mila candidati al concorso per consiglieri parlamentari bandito dalla Camera. E tra questi ci sarebbero anche deputati. Il questore di Fratelli d'Italia Edmondo Cirielli ha preso carta e penna per sollevare il caso all'attenzione del presidente della Camera Roberto Fico, che è anche a capo della commissione giudicatrice dei prossimi concorsi banditi da Montecitorio.

Per ragioni di privacy la Camera non può fornire i nomi dei (presunti) parlamentari candidati. Ma il tam tam, intanto, è partito.

Concorso Camera, parlamentari candidati: il caso

Nella missiva, datata 11 dicembre, l'esponente di Fdi spiega di aver appreso da fonti giornalistiche che alcuni parlamentari in carica avrebbero presentato la domanda per partecipare alla selezione che partirà a gennaio. Un comportamento non vietato dalla legge ordinaria né dal bando, precisa Cirielli, secondo il quale, tuttavia, la Camera dovrebbe garantire un livello ancora più elevato di liceità nello svolgimento dei concorsi, al fine di salvaguardare la massima trasparenza dell'istituzione.

Per questo motivo, il questore invita l'Ufficio di Presidenza ad affrontare il tema, introducendo una apposita norma finalizzata ad escludere dalla selezione i parlamentari in carica, in modo da scongiurare il rischio di potenziali conflitti di interesse.

D'altronde, sottolinea ancora Cirielli nella lettera, lo stesso Fico è stato eletto da deputati in carica e in quanto presidente della commissione esaminatrice potrebbe ritrovarsi a giudicare deputati della sua stessa forza politica (il M5S) o comunque parlamentari con cui quotidianamente ha rapporti istituzionali.

Concorso alla Camera: in 25mila per 30 posti

La prova selettiva del concorso per 30 posti da consigliere parlamentare della professionalità generale si terrà presso la Fiera di Roma il 21, 22 e 23 gennaio 2020: la banca dati per la prova sarà pubblicata a partire dal 30 dicembre 2019, giorno in cui verrà anche pubblicato il database dei quesiti della prova, che sarà articolata in 100 domande a risposta multipla.

Sarà il primo test da superare per i 25mila candidati al concorso: soltanto i i primi 400 potranno infatti accedere alla fase due della selezione, ovvero un super test a sua volta diviso in sei prove.

Concorso consigliere parlamentare: cosa fare

Chi riuscirà a oltrepassare lo scritto accederà poi alla prova orale che verterà, oltre che sulle materie affrontate negli scritti, anche su contabilità dello Stato e degli enti pubblici e organizzazione aziendale. I candidati possono sostenere una prova orale facoltativa sulla conoscenza di una seconda lingua straniera. Concluso anche l'orale, non resterà che attendere le graduatorie. Ricordiamo che il punteggio complessivo è costituito dalla media tra il punteggio medio delle prove scritte e il voto dell'orale. 

IL TESTO DA STUDIARE PER PREPARARSI ALLA PROVA SELLETTIVA

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Concorso Camera, il caso dei parlamentari "candidati": il questore chiede l'esclusione

Today è in caricamento