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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Allarme folla nel weekend dell'esodo: che cosa cambia per controlli e autocertificazione

Decine di migliaia di italiani torneranno dalle loro famiglie o si trasferiranno nelle seconde case per il periodo delle Feste di fine anno. Check point nelle stazioni. Il Viminale metterà in campo 15mila uomini: chi dovrà avere sempre con sé l'ormai celebre modulo?

Sarà un weekend caldo il prossimo sul fronte dei controlli, e per più di un motivo. Da una parte per il probabile grande afflusso di persone nelle vie dello shopping, ma soprattutto perché sarà l'ultimo "buono" per chi si deve spostare da una regione all'altra. Un esodo classico, principalmente - ma non solo - da Nord a Sud, attraverso il quale decine di migliaia di italiani torneranno dalle loro famiglie o si trasferiranno nelle seconde case per il periodo delle Feste di fine anno. Devono spostarsi prima che lunedì 21 inizi lo stop ai movimenti infraregionali. Insomma, molti spostamenti e rischio assembramenti.

Check point e controlli nel weekend

C'è preoccupazione e per evitare conseguenze la mission è affidata alla regia del Viminale. Sarà un weekend di controlli, dai checkpoint con transenne ai contapersone. Massima attenzione negli snodi chiave come Milano centrale e Roma Termini (molti treni a lunga percorrenza sono già esauriti per tutto il fine settimana): i viaggiatori avranno percorsi dedicati per il controllo della temperatura e del biglietto.

Sono partiti ieri i controlli dei viaggiatori in arrivo in Sicilia, così come disposto dall'ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci per limitare il contagio del coronavirus. Il governatore ha effettuato un sopralluogo all'aeroporto Fontanarossa di Catania dove ha incontrato gli operatori del Servizio sanitario regionale che effettueranno i tamponi rapidi ai passeggeri. "Nel primo giorno di avvio della mia ordinanza - ha detto Musumeci - ho verificato l'efficienza e l'organizzazione perfetta che abbiamo predisposto, in collaborazione con la società che gestisce lo scalo di Catania e la stessa cosa vale per l'aeroporto di Palermo. Non ci sono file, non c'è ressa, i passeggeri sono soddisfatti, la comunità siciliana è rassicurata dal fatto che chi rientra in Sicilia deve dimostrare di non essere positivo al Covid. Possiamo affrontare questo periodo natalizio con serenità, ma anche con grande senso di responsabilità. Questa postazione è stata immaginata e realizzata anche all'arrivo delle stazioni ferroviarie. Sono convinto che stiamo dando un esempio di grande efficienza".

Chi dovrà mostrare l'autocertificazione?

Chi dovrà mostrare l'autocertificazione? Non tutti, nemmeno in caso di spostamenti tra regioni. Infatti chi fino a domenica si sposta tra regioni gialle, non la dovrà compilare, mentre servirà eccome l'autocertificazione a coloro che hanno come destinazione una delle regioni ancora in zona arancione: Val d’Aosta, provincia di Bolzano, Toscana, Abruzzo e Campania.

Il Viminale metterà in campo 15mila uomini: Polfer e polizia stradale in prima linea. Al Nord Zaia e Fedriga chiedono controlli serrati o - scrive oggi Repubblica - di adottare misure "che, ad esempio, impediscano ai cittadini dell’hinterland di riversarsi in città". Anche i sindaci di alcune grandi città potrebbe emeteere ordinanze specifiche anti-assembramenti prima del weekend. I sensi unici pedonali sono una delle strategie sul tavolo.

"O controlli serrati o si chiude tutto"

"Dico da tempo che le mezze misure, come anticipare l'orario di chiusura alle 18.30, non servono. Ci sono due possibilità: o si mettono in atto controlli serrati per evitare assembramenti nei locali pubblici e fuori, oppure si chiude tutto. In questo momento abbiamo ancora un numero di morti troppo alto e gli ospedali in difficoltà. Bisogna scegliere che linea tenere, ma lasciare aperto senza controlli non è possibile". Lo dice all'Adnkronos Salute l'immunologa Antonella Viola, docente di Patologia generale presso il Dipartimento di Scienze biomediche dell'università di Padova, mentre il Governo sta discutendo nuove restrizioni per frenare la diffusione di Covid-19 in vista delle feste di Natale e Capodanno.

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