rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
la restrizione nel mirino

Coprifuoco: quando slitterà alle 23-24 e quando sarà cancellato

Mantenerlo in vigore sarà un errore quando la bella stagione e i ristoranti aperti la sera (da lunedì in zona gialla), con i tavoli all'esterno, permetteranno di trascorrere tempo all'aperto, in una situazione in cui i contagi sono minimi. Altrimenti dopo le 22 ci si "rifugerà" nelle case al chiuso. Lo slittamento alle 23 è scontato nel corso del mese di maggio. Per salvare il turismo però occorrerà la cancellazione totale: "Altrimenti è un regalo a Spagna e Grecia"

Il coprifuoco rimane fissato alle 22. Ma per quanto? Intanto ha ampia eco la notizia del giovane multato per violazione del coprifuoco che fa ricorso: il giudice annulla la sanzione. Il 26 aprile, con la riapertura di molte regioni, inizia una nuova fase, che porterà inevitabilmente a uno slittamento del coprifuoco almeno fino alle 23 e poi - si augurano tutti - alla sua eliminazione in estate (non è nemmeno immaginabile la conseguenza sull'intero comparto turistico di un coprifuoco per l'estate 2021). No, il governo non ha prolungato il coprifuoco alle 22 fino al 31 luglio.

"Da lunedì, con le riaperture, inizierà una nuova fase. Ed è chiaro che dobbiamo riuscire ad andare oltre: eliminare il coprifuoco è un obiettivo condiviso da tutti, ma ogni passo va compiuto con cautela e soprattutto in sicurezza. Fra poco arriverà l'estate e vogliamo iniziare a sentirci più liberi, finalmente" dice il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Cerchiamo di capire quali sono le prossime realistiche tappe verso il superamento del coprifuoco.

Il coprifuoco non scatta alle 22 per chi mangia fuori al ristorante?

Lo slittamento del coprifuoco alle 23 a maggio è un'ipotesi concreta

Ma date certe per lo slittamento del coprifuoco non ve ne sono. Anzi. Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Cts, spiega che l'obiettivo è "riaprire per non chiudere più, per questo sono importanti gradualità e progressività. Senza queste caratteristiche il rischio di dover tornare indietro aumenterebbe. Rischieremo di meno se ognuno di noi farà la sua parte nel rispettare le regole che ormai tutti conoscono". Sul coprifuoco rimasto alle 22 dice: "Fissare un'ora di restrizione di movimento è una strategia prudenziale per mantenere una situazione di controllo dei contatti sociali che possono avvenire la sera ed essere connotati da un particolare profilo di rischio. Poi la decisione del governo potrà essere rivalutata nelle prossime settimane alla luce dell'evoluzione del quadro epidemiologico".

Prossime settimane? Può significare che lo slittamento del coprifuoco si potrà avere già nel corso del mese di maggio. Forse anche prima della metà del mese. "Forza Italia crede che si possa prorogare il coprifuoco alle 23. Facciamo un controllo tra 10 giorni, se la situazione è migliorata è giusto prolungare gli orari di apertura" dice Antonio Tajani, coordinatore di FI, a Rai Parlamento.

Lo slittamento pare davvero questione di poche settimane. "Io credo che il coprifuoco potesse slittare alle 23 e che la presenza di pubblico ad eventi sportivi potesse essere normata esattamente come quella che finalmente parteciperà agli eventi culturali. Ma eviterei contrapposizioni" dice il governatore dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini. Insomma, da destra a sinistra c'è una certa concordia sulla necessità di allentare la misura sin da subito.

Ipotesi coprifuoco alle 24

"Monitoriamo per un paio di settimane con le aperture fino alle 22. Se i numeri saranno confortanti saremo i primi a voler prolungare l'orario e quindi ridurre quelle che sono le ore di coprifuoco, gradualmente dalle 23 e poi, perche' no, successivamente anche alle 24". Parola del sottosegretario alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, a margine della cerimonia di riapertura della strada statale Amalfitana. "Oggi - spiega Cancelleri - abbiamo una grande preoccupazione che ci proviene dal comitato tecnico scientifico e quindi dagli scienziati di cui dobbiamo fidarci perche' la pandemia e' roba seria. Ci dicono 'attenzione, ogni piccolo errore commesso oggi può compromettere la stagione estiva'. E quello sarebbe un danno davvero insopportabile per questo settore". 

Turismo: "Il coprifuoco alle 22 è un regalo a Spagna e Grecia"

E' "necessario modificare il coprifuoco, garantendo le aperture almeno fino a mezzanotte. E inoltre serve chiarezza sulle concessioni balneari". A dirlo all'AdnKronos è Giuseppe Nucera, presidente Assobalneari Calabria, dopo il via libera del ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, che ieri ha spiegato che "le spiagge sono aperte e di conseguenza gli operatori possono attivare gli impianti". Per Nucera, "l'estate è destinata ad andare alla grande, ma ci preoccupano gli errori del governo. Il coprifuoco alle 22, infatti, favorisce la Spagna, la Grecia, Paesi che probabilmente manderanno un regalo a Draghi. Col coprifuoco alle 22 la gente scappa, non viene qui se poi deve stare chiusa in casa. Da quando si è saputo del prolungamento del coprifuoco fino a luglio, c'è stata una frenata delle prenotazioni". Il coprifuoco, sottolinea, "ci blocca, non c'è nemmeno la possibilità di andare a prendere un gelato la sera, farsi una passeggiata sul lungomare. Dovrebbero quantomeno, dico quantomeno, estendere le aperture fino a mezzanotte. Deve prevalere il buon senso. Fra l'altro, se il tempo in cui uno può andare a cenare, a prendere un gelato, è limitato, la gente si accavalla in quelle ore e il rischio di contagio aumenta. Al contrario, lasciando la possibilità di tenere aperto fino a mezzanotte, l'afflusso delle persone è più diluito. Il coprifuoco alle 22 è una questione troppo delicata. I tedeschi non vengono certo in Italia se sanno che alle 22 devono andare a nanna e chiudersi in albergo. A quel punto se ne vanno in Grecia".

Giugno, il mese in cui inizia la vera stagione turistica, appare quello giusto per cancellare il coprifuoco. Un deterrente per ridurre la mobilità non può andare di pari passo con il salvataggio del settore.

Solo "una piena riapertura in sicurezza già a partire da maggio, eliminando il coprifuoco e centrando il target delle 500mila vaccinazioni quotidiane, permetterebbe di ritornare almeno intorno alle 300 milioni di presenze (di cui 148 milioni straniere), per riavvicinare poi nel 2022 i livelli precedenti alla pandemia" secondo Assoturismo Confesercenti.

Coprifuoco: c'è anche nel resto del mondo?

In questa terza ondata della pandemia molti Paesi hanno adottato il divieto di spostarsi nelle ore serali per arginare i contagi da coronavirus. Alcuni, come il Regno Unito e gli Stati Uniti, hanno eliminato il coprifuoco grazie al miglioramento dei dati epidemiologici e alla campagna vaccinale molto rapida. Le nuove restrizioni federali in Germania per rallentare il contagio da Covid-19 "sono assolutamente necessarie". Lo ha affermato la cancelliera tedesca Angela Merkel, difendendo le nuove misure che entrano in vigore da oggi. "Si tratta di qualcosa di nuovo nella nostra lotta alla pandemia. Sono convinta che sia assolutamente necessaria", ha detto Merkel, spiegando che medici e personale sanitario "chiedono aiuto" allo "Stato, alla societa', ai cittadini". In Germania sono state introdotte restrizioni su scala nazionale per contenere la pandemia di Covid-19. In particolare, si tratta del "freno di emergenza" su scala nazionale, ossia di limitazioni alla vita pubblica efficaci in automatico quando e dove, per tre giorni consecutivi, l'incidenza settimanale dei contagi supera il limite dei 100 nuovi contagi su 100 mila abitanti. In particolare, con il coprifuoco notturno, non sarà consentito lasciare il proprio appartamento o proprietà tra le 22:00 e le 5:00. Le eccezioni comprendono emergenze, ragioni di lavoro e salute, cura degli animali o altri motivi importanti. Il jogging e le passeggiate dovrebbero essere consentiti fino a mezzanotte, ma esclusivamente da soli.

Mantenere il coprifuoco alle 22 sarà un errore quando la bella stagione e i ristoranti aperti la sera (già da lunedì in zona gialla), con i tavoli all'esterno, permetteranno di trascorrere tempo all'aperto, in una situazione in cui i contagi sono minimi. Perché altrimenti dopo le 22 ci si "rifugerà" nelle case al chiuso. Il distanziamento e il tempo trascorso all'aperto sono armi importanti contro il contagio, forse decisive. Sul fronte meteo, da lunedì 26 aprile, data importante per le diverse riaperture con cui ripartirà il Paese, si segnala il passaggio di una profonda depressione atlantica che provocherà tante piogge e temporali soprattutto sulle nostre regioni settentrionali. 

I nuovi colori delle regioni dal 26 aprile

La ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle diverse aree in base ai livelli di rischio a partire dal 26 aprile 2021 è la seguente:

  • zona rossa: Sardegna
  • zona arancione: Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Valle d'Aosta
  • zona gialla: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Toscana, Umbria e Veneto
  • zona bianca: (nessuna regione)
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coprifuoco: quando slitterà alle 23-24 e quando sarà cancellato

Today è in caricamento