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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Coprifuoco: che cosa succede da venerdì sera con il nuovo Dpcm

L'immunologa Viola: "Non ha una ragione scientifica ma serve a ricordarci che dobbiamo fare delle rinunce". In caso di controlli si deve esibire l'autocertificazione

Il nuovo Dpcm è stato firmato dal premier Giuseppe Conte ed è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. L'Italia divisa in zone rosse, arancioni e verdi. I divieti in ogni territorio. Le nuove regole sulle mascherine a scuola e sullo smart working. Ma anche il coprifuoco.

++ aggiornamento 4 novembre ore 19:50: Tutte le nuove misure previste dall'ultimo Dpcm - quelle riservate alle aree gialle, arancioni e rosse - saranno in vigore a partire da venerdì 6 novembre. Lo ha deciso il governo per consentire a tutti di disporre del tempo utile per organizzare le proprie attività ++

Coprifuoco dalle 22: cosa prevede il nuovo Dpcm

"Il coprifuoco non ha una ragione scientifica ma serve a ricordarci che dobbiamo fare delle rinunce, che il superfluo va tagliato, che la nostra vita dovrà limitarsi all’essenziale: lavoro, scuola, relazioni affettive strette - scrive su Facebook  l'immunologa dell'Università di Padova Antonella Viola - L’unica cosa che funziona contro questo virus è limitare il numero di persone che incontriamo nelle nostre giornate. Dobbiamo restringere il cerchio delle nostre relazioni, personali e professionali. Facciamo tutti la nostra parte: la storia siamo noi!"

"Gran parte del paese dovrà affrontare nuove restrizioni e pesanti sacrifici. Saranno settimane difficili e dolorose - dice inoltre Viola -  Oggi l’unica cosa che mi sento di fare è lanciare un appello ai cittadini: diamo un senso a questi sacrifici! Se non cambieremo il nostro modo di vivere, se non faremo tutti la nostra parte, persino queste misure non avranno l’effetto sperato. Non organizziamo serate in casa con amici e parenti!". 

Il dpcm sarà in vigore dal 6 novembre fino al 3 dicembre. Il coprifuoco nazionale è fissato alle 22. Dopo quell’ora ci si può muovere solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o per motivi di salute. Quindi il coprifuoco è in vigore a prescindere dal fatto che la regione si trovi in zona verde, arancione o rosso: è su tutto il territorio nazionale, almeno fino al 3 dicembre. Poi si vedrà. Le norme regionali su eventuali chiusure saranno calibrate a seconda dell'indice dei contagi e della tenuta del sistema sanitario, a cominciare dai posti disponibili nelle terapie intensive degli ospedali.

Il nuovo Dpcm recita così:

Dalle ore 22.00 alle ore 5.00 del giorno successivo sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È in ogni caso fortemente raccomandato, per la restante parte della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi. 

In caso di controlli, si potrà esibire o compilare un'autocertificazione che attesti esigenze lavorative, di studio, motivi di salute, o urgenze e varie situazioni di necessità.

Dpcm 3 novembre: il documento integrale in Pdf

Coprifuoco: come impatta sulla ristorazione nelle zone verdi, arancioni e rosse

La decisione delle 22 come limite orario del coprifuoco va di pari passo con altre misure inserite nel Dpcm che arrivano fino a quell'ora, prima dello stop fino alle 5 del mattino. Per bar e ristoranti nelle zone verdi permangono le regole di apertura dalle 5 alle 18. La consegna a domicilio è consentita, e l'asporto è possibile proprio fino alle 22, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Come impatta invece il coprifuoco sulla ristorazione nelle zone arancioni e rosse? Rimane consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio, e fino alle ore 22 la ristorazione da asporto, sempre con divieto di consumazione sul posto.

 "Le Regioni sono perfettamente a conoscenza del meccanismo dei 21 parametri, che hanno sottoscritto uno per uno, quindi sono consapevoli che possono scattare alcune restrizioni conseguenti - dice la sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa, intervenendo a 'Tutta la citta' ne parla', su Rai Radio 3. - Sulla misura del coprifuoco alle 22: come previsto nel Dpcm, andrà in vigore per tutti. C'e' da dire, comunque, che i cittadini italiani sono psicologicamente molto stanchi, ce ne accorgiamo anche su noi stessi, ma sicuramente gli italiani sono esausti e forse stanno perdendo la speranza. Ma voglio dire loro che stiamo andando nella direzione giusta, e non lo dico io ma gli scienziati: penso agli anticorpi monoclonali e al vaccino. Bisogna avere pero' ancora pazienza, la scienza necessita di tempo e sperimentazioni". 

L'Italia non è l'unico paese europeo nel quale scatterà il coprifuoco. Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha annunciato il ritorno allo stato d'emergenza per il coronavirus e l'imposizione di un coprifuoco da mezzanotte alle cinque del mattino.

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