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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Coronavirus, 602 morti in Italia in 24 ore: oltre tremila le persone in terapia intensiva

Diminuiscono i ricoverati in Lombardia, Gallera: "Primo giorno positivo". L'avvertimento dell'Organizzazione mondiale della sanità: la pandemia accelera. Sono più di 300.000 i casi di Covid-19 segnalati all'Oms

Per il secondo giorno consecutivo in Italia è in calo il trend di crescita di contagi e decessi legati al coronavirus. Lo spiega la protezione civile nel bollettino giornaliero sulla situazione del coronavirus in Italia dopo i timidi segnali di rallentamento mostrati ieri.

Coronavirus, il bollettino della protezione civile

Secondo gli ultimi dati della protezione civile gli italiani positivi al nuovo coronavirus sono attualmente 50.418 (+3.780).

  • Deceduti: 6.077 (+601)
  • Guariti: 7.432 (+408)
  • Ricoverati in Terapia Intensiva: 3.204 (+195) ovvero il 6% delle persone positive
  • In isolamento domiciliare 26.522
  • Totale casi: 63.927 (+4.789, +8,1%)

Le percentuali di crescita appaiono in calo:

coronavirus casi totali italia-2

  • per gli attualmente positivi si è passati da un +12,73% tra il 21 e il 20 marzo, a +9,27% tra ieri e il 21 marzo, a +8,10% tra oggi e ieri;
  • i casi totali da +13,94% tra 21 e 20 marzo, a +10,38% tra ieri e il 21, a +8,10% tra oggi e ieri.

Se il trend è in calo, Silvio Brusaferro presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, spiega di non volersi sbilanciare e che la vera sfida sarà quella di prevenire il diffondersi dell'epidemia alle regioni del Sud Italia facendo in modo che i contagiati non infettino.

Coronavirus, i contagi provincia per provincia (pdf)

Nel dettaglio: i casi attualmente positivi sono

  • Lombardia: 28.761 (attuali: 18.910)
  • Emilia Romagna: 8.535 (attuali: 7.220)
  • Veneto: 5.505 (attuali: 4.986)
  • Piemonte: 4.861 (attuali: 4.529)
  • Marche: 2.569 (attuali: 2.358)
  • Toscana: 2.461 (attuali: 2.301)
  • Liguria: 1.924 (attuali: 1.553)
  • Lazio: 1.540 (attuali: 1.414)
  • Campania: 1.026 (attuali: 929)
  • P.A. Trento: 1.023 (attuali: 914)
  • Friuli Venezia Giulia : 930 (attuali: 771)
  • Puglia: 906 (attuali: 862)
  • P.A. Bolzano: 724 (attuali: 688)
  • Sicilia: 721 (attuali: 681)
  • Abruzzo: 663 (attuali: 605)
  • Umbria: 577 (attuali: 556)
  • Valle d'Aosta: 393 (attuali: 379)
  • Sardegna: 359 (attuali: 343)
  • Calabria: 292 (attuali: 280)
  • Basilicata: 90 (attuali: 89)
  • Molise: 67 (attuali: 50)

​Particolare attenzione ai focolai di Bergamo (6.471), Brescia (5.905) e Milano (5.326), ma anche Cremona (2.925), Torino (2.198) e Piacenza (1.885), Lodi (1.817) e Pavia (1.444)

coronavirus italia 23 marzo 2020-2

Coronavirus, in Lombardia la prima giornata positiva

Nelle anticipazioni dell'assessore al welfare della Lombardia per la prima volta è in calo il numero dei ricoverati. Anche l'incremento dei nuovi casi di contagio è in calo: "Prima giornata positiva di un mese difficilissimo" spiega Gallera.

"Il trend è in calo, oggi posso dire che il trend in calo si conferma, da tanti punti di vista, forse è la prima giornata positiva, di questo mese duro durissimo, ma non cantiamo vittoria, non è ancora il momento di rilassarci, ma di stare ancora più concentrati che mai".

Il numero di nuovi decessi in Lombardia nelle ultime 24 ore è 320. "Il trend è in calo, anche se un po' meno degli altri dati, visto che ieri erano aumentati di 361". 

È stato dimesso dal San Matteo di Pavia il cosiddetto Paziente 1, il 38enne di Codogno considerato il primo caso certo di coronavirus in Italia. Mattia era stato ricoverato il 19 febbraio a Codogno e trasferito tra il 21 e il 22 a Pavia. Il 9 marzo aveva ricominciato a respirare autonomamente.

"Sono stato molto fortunato, io sono stato curato, mentre ora potrebbero non esserci medici per salvarti la vita, quindi state a casa. Da questa malattia si può guarire, devo dire grazie ai medici che mi hanno concesso di tornare a vivere" ha detto in un video trasmesso online dalla Regione Lombardia durante il videocollegamento quotidiano per fare il punto della situazione. "Ora chiediamo rispetto della privacy mia e della mia famiglia" ha aggiunto il 38enne.

Coronavirus in Emilia Romagna

In Emilia Romagna sono 8.535 casi di positività al Coronavirus, 980 in più di ieri. "Crescono purtroppo i decessi, passati da 816 a 892 - spiega il Commissario straordinario per l'emergenza, Sergio Venturi  - 76, quindi, quelli nuovi, di cui 46 uomini e 30 donne, l'età media è di 80 anni".

"Non c'è ancora la decrescita che aspettiamo - spiega Venturi - i dati sono sostanzialmente stabili. Ci aspettiamo che il calo si manifesti non in modo contemporaneo nelle province ma prima a Piacenza poi nelle altre". 

L'avvertimento dell'Oms: la pandemia accelera

"Ci sono voluti 67 giorni per arrivare dal primo caso segnalato a quota 100.000. Ci sono voluti 11 giorni per i secondi 100.000 casi e solo 4 giorni per arrivare a 300.000. Ora sono stati segnalati all'Oms oltre 300.000 casi, da ogni paese del mondo".

Ghebreyesus sottolinea anche l'allarmante contagio dei medici ed infermieri. "Anche se facciamo tutto il resto nel modo giusto, se non diamo la priorità alla protezione degli operatori sanitari, molte persone moriranno perché l'operatore sanitario che avrebbe potuto salvare la loro vita è malato".

"I lavoratori della sanità possono svolgere efficacemente il proprio lavoro solo quando possono farlo in sicurezza. Continuiamo a ricevere segnalazioni allarmanti da tutto il mondo di un gran numero di infezioni tra gli operatori sanitari".

"La pandemia sta accelerando". Lo spiega il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus rivelando come sono più 300.000 casi di Covid19 segnalati all'Oms provenienti da quasi tutti i paesi del Mondo.

Secondo i dati dell'epidemia resi pubblici dalla Johns Hopkins University, i guariti sono quasi 99mila, i morti 14.700. E oltre un miliardo le persone di oltre 50 Paesi nel mondo che devono restare a casa.

casi coronavirus 23 marzo 2020-3-2

Coronavirus, il contagio in Italia: la mappa interattiva

Il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha rivolto un appello a un ''cessate il fuoco mondiale'' chiedendo la fine delle ostilità per proteggere le comunità colpite dai conflitti.

"La tregua mondiale, ha aggiunto, è fondamentale per aiutare a creare corridoi salvavita che possano permettere la consegna di aiuti e l'apertura di canali diplomatici. Guterres ha quindi rivolto un pensiero ai ''più vulnerabili, donne e bambini, persone con disabilità, marginalizzati e sfollati'', che ''corrono il rischio maggiore di soffrire a causa del Covid-19".

Grande cautela da parte dell'Aifa sull'uso del farmaco Avigan: il farmaco verrà sperimentato così come avviene con altri. Aifa ricorda però che non vi sono ancora evidenze scientifiche sulla sua reale utilità.

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