Coronavirus, il bollettino di domenica 5 aprile: 525 morti, dato più basso dal 19 marzo
I dati aggiornati forniti dalla Protezione Civile in conferenza stampa. Scendono anche i contagi, ma rispetto a ieri sono stati effettuati meno tamponi
Scende il numero dei contagiati: ieri i casi positivi erano stati 4.805, oggi il totale dei nuovi contagiati si è fermato a 4.316, in aumento del 3,5%. Il dato dei tamponi è però inferiore rispetto a ieri (34.237 contro i 37.375 di ieri). Sono i numeri forniti dalla Protezione Civile nel consueto bollettino delle 18 per fare il punto sull’emergenza COVID-19. I decessi sono stati 525, si tratta del numero più basso registrato dal 19 marzo scorso.
Coronavirus, il bollettino di oggi domenica 5 aprile 2020
• Casi attuali: 91.246 (+2.972, +3,4%)
• Deceduti: 15.887 (+525, +3,4%)
• Dimessi/Guariti: 21.815 (+819, +3,9%)
• Ricoverati in Terapia Intensiva: 3.977 (-17, -0,4%)
Totale casi: 128.948 (+4.316, +3,5%)
Il tasso di letalità apparente si attesta al 12,3%. I pazienti ricoverati sono 28949 (-61). In calo anche il numero delle persone in terapia intensiva.
Borrelli: migliora la situazione degli ospedali in Lombardia
Il commissario per l'emergenza Angelo Borrelli ha sottolineato che "la situazione degli ospedali della regione Lombardia è tale per cui non c'è più bisogno di un alleggerimento delle terapie intensive".
"Voglio ricordare - ha ammonito però il capo della Protezione Civile - che le buone notizie non ci devono portare ad abbassare la guardia, è fondamentale continuare a stare a casa e uscire solo per comprovate esigenze e necessità", aggiunge."
Quanto alla polemica sui dispotivi di protezione Borrelli ha puntualizzato: "Ho detto che non indosso la mascherina perché negli ambienti in cui mi trovo posso rispettare le misure di distanziamento sociale. L'ordinanza della Lombardia va rispettata. E' importantissimo l'uso della mascherina negli ambienti in cui non si riesce a rispettare la distanza in modo rigoroso, nella metropolitana o nei supermercati. Le mascherine evitano la diffusione del contagio, io sono qui dentro tutto il giorno e non porto la mascherina perché non posso trovarmi esposto al rischio con più persone nello stesso ambiente".
In Lombardia trend in calo
Veniamo ai dati delle regioni. Notizie confortanti arrivano dalla Lombardia dove ci sono stati 1.337 contagi contro i 1598 del giorno precedente. Un calo sensibile.
I ricoverati sono 12.009, soltanto 7 in più, mentre cresce di 100 unità - il totale è di 14.798 - il numero dei positivi che non vanno in ospedale e restano in isolamento domiciliare. "Questo è perché stiamo facendo più tamponi - ha detto l'assessore al Welfare Gallera -, si individuano più positivi ma sono coloro che hanno piccoli sintomi". "Il numero dei ricoverati si è quasi fermato" ha aggiunto Gallera, che ha però espresso qualche preoccupazione per il dato di Milano dove si sono registrati 411 casi di Covid-19.
"Il dato su Milano ancora non ci fa stare tranquilli - ha evidenziato l'assessore -. La curva sale e si stabilizza, è preoccupante. Ancora non abbiamo dato un netto indirizzo alla linea dei contagi, lo sforzo deve essere più determinato".
Coronavirus, l'epidemia rallenta in Piemonte ed Emilia Romagna
Positivo anche il dato del Piemonte dove ci sono 653 positivi in più contro gli 813 del giorno precedente. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 47 decessi. I ricoverati in terapia intensiva sono 442. E l'epidemia rallenta anche in Emilia Romagna con 549 contagiati contro i più di 600 di ieri.
La situazione in Toscana e Lazio
In Toscana il trend dei contagiati è sostanzialmente stabile: ieri erano stati registrati 173 nuovi casi, oggi 175. Due giorni fa però c’erano stati 226 contagi in più. Continua a diminuire il numero dei ricoveri (-28 rispetto a ieri) e nelle terapie intensive si registra una diminuzione di 10 unità.La pressione sugli ospedali toscani dunque si sta allentando.
In Toscana è la prima volta che il numero totale dei guariti (337) supera il numero complessivo dei decessi (325). Buone notizie anche dal Lazio dove oggi sono stati registrati 123 casi di positività, con un trend che per la prima volta si è attestato al 3% (ieri era un punto più alto).
Covid-19, i dati sui nuovi contagiati in Puglia, Umbria e Abruzzo
In controtendenza la Puglia dove si è registrato un numero maggiore di casi di positività al COVID-19 rispetto a ieri ma il livello si è mantenuto abbondantemente sotto i 100: sono 77 su 1103 test complessivi effettuati. Lo rende noto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro. Ieri il numero di positivi era stato minore, 58 e anche quello di test era lievemente inferiore a quello di oggi.
Sebbene di poco i casi aumentano anche in Abruzzo. Ieri erano stati registrati 65 casi in più, oggi c’è stato un aumento di 75 casi. In Umbria risultano positive al virus 1239 persone, 29 in più rispetto a ieri.
I dati regione per regione
Totale casi e positivi