rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità

Coronavirus, la bozza del decreto. Chiuse Lombardia e 11 Province: si potrà entrare e uscire solo per motivi gravi

Le nuove misure previste nella bozza del decreto legge del Governo. Stretta senza precedenti nelle zone colpite: stop a eventi sportivi, manifestazioni religiose e funerali

Arrivano nuove misure per contrastare l'epidemia del nuovo coronavirus. Nella bozza del decreto a cui sta lavorando il governo viene fatta una stretta senza precedenti.

Coronavirus, stretta su Lombardia e 14 Province: firmato il decreto

Sono consentite le attività di ristorazione e dei bar, con obbligo, a carico del gestore, di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, con sanzione della sospensione dell'attività in caso di violazione. 

"Le disposizioni del presente decreto producono il loro effetto dalla data dell'8 marzo 2020 e sono efficaci fino al 3 aprile 2020".

Coronavirus, chiuse la Lombardia e 11 Province

Si vieta l'ingresso e l'uscita dalla Lombardia e dalle seguenti province: Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti e Alessandria. Nelle zone interessate dal nuovo Dpcm basterà ai cittadini qualche linea di febbre - sopra i 37 gradi - per restare nel proprio domicilio e limitare al massimo i contatti.

"Evitare in modo assoluto ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori di cui al presente articolo, nonché all'interno dei medesimi territori di cui al presente articolo, salvo che per gli spostamenti motivati da indifferibili esigenze lavorative o situazioni di emergenza".

Coronavirus, scuole e università chiuse fino al 3 aprile

"Sono sospesi i servizi educativi per l'infanzia di cui all'articolo 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65 e le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, comprese le Università e le Istituzioni di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica, di corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per anziani, ferma in ogni caso la possibilità di svolgimento di attività formative a distanza ad esclusione dei corsi per i medici in formazione specialistica e dei corsi di formazione specifica in medicina generale, nonché delle attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie".

Coronavirus, sospensione degli eventi sportivi

"Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Resta consentito lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all'aperto senza la presenza di pubblico. In tutti tali casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano. Lo sport di base e le attività motorie in genere, svolte all'aperto sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della distanza interpersonale di un metrod) si raccomanda ai datori di lavoro pubblici e privati di anticipare, durante il periodo di efficacia del presente decreto, la fruizione da parte dei lavoratori dipendenti dei periodi di congedo ordinario o di ferie".

E' quanto disposto dal Dpcm al punto d) per il contenimento del coronavirus in tutta la Lombardia, nelle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell'Emilia, Rimini; Pesaro e Urbino; Venezia, Padova, Treviso; Asti e Alessandria. Il punto e) dispone: "sono chiusi gli impianti nei comprensori sciistici".

Coronavirus, cosa succede ai concorsi

"Sono sospese le procedure concorsuali pubbliche e private ad esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati è effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica; sono inoltre esclusi dalla sospensione i concorsi per il personale sanitario, ivi compresi gli esami di Stato e di abilitazione all'esercizio della professione di medico chirurgo, e quelli per il personale della protezione civile, i quali 4 devono svolgersi preferibilmente con modalità a distanza o, in caso contrario, garantendo la distanza di sicurezza interpersonale di un metro". Coronavirus, stop a pub, cinema e teatri

Coronavirus, stop a pub, cinema e teatri

Il documento prevede la sospensione di "tutte le manifestazioni organizzate, nonché gli eventi in luogo pubblico o privato, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico, quali, a titolo d'esempio, grandi eventi, cinema, teatri, pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati". Le limitazioni riguardano la regione Lombardia e altre 11 province: Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini; Pesaro e Urbino; Venezia, Padova, Treviso; Asti e Alessandria. Coronavirus, stop alle cerimonie religiose

Coronavirus, stop alle manifestazioni religiose

La bozza del decreto della presidenza del consiglio che dovrebbe essere emanato in serata, prevede anche "l'apertura dei luoghi di culto è condizionata all'adozione di misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro. Sono sospese le cerimonie civili e religiose, ivi comprese quelle funebri". 

Coronavirus, il Prefetto può ricorrere alle forze armate

"Il prefetto territorialmente competente, informando preventivamente il Ministro dell'interno, assicura l'esecuzione delle misure di cui all'articolo 1, nonché monitora l'attuazione delle restanti misure da parte delle amministrazioni competenti. Il prefetto, ove occorra, si avvale delle forze di polizia, con il possibile concorso del corpo nazionale dei vigili del fuoco, nonché delle forze armate, sentiti i competenti comandi territoriali, dandone comunicazione al Presidente della regione e della provincia autonoma interessata". Lo si legge nell'art.2 del Dpcm per il contenimento del coronavirus in Lombardia e in 11 province, con validità da domani all'8 marzo.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, la bozza del decreto. Chiuse Lombardia e 11 Province: si potrà entrare e uscire solo per motivi gravi

Today è in caricamento