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Venerdì, 29 Marzo 2024
La situazione

Covid, la nuova ondata arriva anche negli ospedali. Gimbe: "Accelerare su terza dose"

In 43 Province l’incidenza è già pari o superiore a 50 casi per 100.000 abitanti. Entro fine anno saranno 7,4 milioni i candidati alla terza dose, pari a circa 800.000 somministrazioni settimanali, mentre ancora non vaccinati risultano oltre 2,7 milioni over 50 e 1,3 milioni di adolescenti

L'allarme arriva dall'Organizzazione mondiale della Sanità che stima "un altro mezzo milione di morti entro febbraio" solo in Europa: "Il ritmo di trasmissione in Europa del Covid-19 è molto preoccupante" secondo gli esperti dell'Oms. Seppure in numeri più bassi rispetto a altri paesi europei anche in Italia è confermata l'arrivo di una nuova ondata di Covid. Lo testimonia il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe che conferma l'incremento dei nuovi casi settimanali. 

"L’aumento della circolazione virale è ben documentato dall’incremento registrato nelle ultime due settimane sia del rapporto positivi/persone testate (da 3,6% a 8,2%) sia del rapporto positivi/tamponi molecolari (da 2,4% a 4,3%)" spiega Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE. In tutte le Regioni tranne Marche, Molise, Piemonte, Sicilia e Umbria si rileva un incremento percentuale dei nuovi casi mentre in 43 Province l’incidenza è pari o superiore a 50 casi per 100.000 abitanti: in Veneto tutte le Province superano tale soglia. Solo la Provincia di Trieste, con 376 casi per 100.000 abitanti, supera la soglia dei 150.

Incidenza oltre la prima soglia critica in 43 province

Sul fronte ospedaliero si registra un incremento dei posti letto occupati da pazienti COVID: rispetto alla settimana precedente +14,9% in area medica e +12,9% in terapia intensiva.  In termini assoluti, il numero di pazienti COVID in area medica è passato da 2.371 del 16 ottobre a 2.992 del 2 novembre (+26%) e quello nelle terapie intensive da 338 del 25 ottobre a 385 del 2 novembre (+14%).

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A livello nazionale il tasso di occupazione rimane molto basso (5% in area medica e 4% in terapia intensiva) e nessuna Regione supera le soglie del 15% per l’area medica e del 10% per l’area critica (figura 5). "Si registra un lieve aumento degli ingressi giornalieri in terapia intensiva – spiega Marco Mosti, Direttore Operativo della Fondazione GIMBE – con una media mobile a 7 giorni di 26 ingressi/die rispetto ai 23 della settimana precedente".

Dati ospedali ancora lontani da criticità

"Indipendentemente dal livello degli anticorpi circolanti – commenta Cartabellotta – questi dati confermano le indicazioni di somministrare la terza dose booster alle categorie a rischio identificate dal Ministero della Salute e la necessità di accelerarne la somministrazione". La copertura nazionale con dose booster è invece del 27,6% anche qui con notevoli differenze tra le Regioni: dal 10,2% della Calabria al 67,1% del Molise.

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Sulla base della platea vaccinabile con dose booster restano ancora da somministrare, ad oggi, oltre 3,71  milioni di dosi alle quali si aggiungeranno progressivamente gli over 60 che hanno completato il ciclo vaccinale nei mesi di maggio e giugno: in particolare entro fine anno saranno 7,4 milioni i candidati alla terza dose, pari a circa 800.000 somministrazioni settimanali. A questi vanno aggiunti circa 748 mila under 60 vaccinati con Johnson&Johnson entro fine giugno, per un totale di oltre 12 milioni di persone da coprire con la dose di richiamo. 

Da tre settimane non arrivano nuove dosi

Numeri che impongono una riflessione vista anche la contrazione delle somministrazioni: nell’ultima settimana sono state somministrate 1.066.374 dosi, circa 134.604 al giorno. Quanto alla persistenza di una platea di no vax nelle ultime settimane è crollato il numero dei nuovi vaccinati mentre permangono oltre 2,7 milioni di over 50 ad elevato rischio di malattia grave e ospedalizzazione e oltre 1,3 milioni di adolescenti nella fascia 12-19 che riducono la sicurezza nelle scuole.

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Quanto alle scorte - da tre settimane non sono state notificate nuove forniture - nei magazzini rimangono 9,9 milioni di dosi di vaccini a mRNA, mentre non esistono dati ufficiali quanto a nuove consegne. 

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Covid, come va la pandemia in Italia (dati Fondazione Gimbe)

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