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Venerdì, 29 Marzo 2024
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"Mi hanno restituito la vita, il Covid è stata un’esperienza dura": la testimonianza

A Cremona un progetto innovativo di presa in carico per i residenti nella provincia di Cremona e nell’Area Casalasco Viadanese colpiti in modo serio dal coronavirus. Le parole di Damiano P., paziente selezionato per il follow up

"Mi manca ancora un po’ il fiato, ma ora sto bene. All’ospedale di Cremona mi hanno restituito la vita": lo diceva ieri mattina Damiano P., paziente selezionato per il follow up. "Il Covid è stata un’esperienza dura. Sono stato ricoverato in Pneumologia con la necessità di un supporto ventilatorio importante. In questa fase delicata, la possibilità di essere seguito dagli stessi professionisti a Cremona è fondamentale per me. Si tratta di un progetto innovativo di presa in carico per i residenti nella provincia di Cremona e nell’Area Casalasco Viadanese colpiti in modo serio dal coronavirus".

Quali sono i pazienti che accedono all'innovativo e interessante progetto? "Il criterio di selezione dei pazienti è la gravità. Sono i nostri operatori a contattarli - spiega Giuseppe Rossi Direttore Generale ASST di Cremona. Questi pazienti continueranno ad essere seguiti secondo il principio di presa in carico dalle nostre strutture con modalità multidisciplinare”.

“Sono gli operatori del Centro Servizi a contattare i pazienti dimessi per proporre una serie di controlli (Folow-up) funzionali alla fase post-acuta – precisa Patrizia Ruggeri Responsabile del Centro Servizi. Si tratta di persone colpite da infezione da coronavirus e ricoverate in ospedale in condizioni critiche. Ad essere contattati saranno anzitutto i pazienti che, durante la degenza, hanno avuto bisogno di supporto ventilatorio e di ossigeno terapia ad alti flussi, a causa dell’importante compromissione polmonare”.

“Il percorso di Follow up per “pazienti Covid-19” dimessi dalle strutture dell’ASST di Cremona - conclude Ruggeri - prevede essenzialmente un set di esami ematici e strumentali concordati in fase iniziale con gli specialisti coinvolti, quali ad esempio cardiologo, internista, radiologo, pneumologo ed infettivologo". Verranno chiamati anche i pazienti trasferiti dall'ospedale di Cremona verso altre strutture. Si è partiti dai pazienti che più necessitano di cure, ovvero quelli che per sconfiggere il coronavirus sono stati sottoposti a ventilazione forzata nelle terapie intensive.

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