rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Italia

Al mare ma senza plexiglass: in spiaggia si testa il distanziamento balneare

In Salento si prova a delimitare con picchetti e corde spazi di 10 metri quadrati sulla sabbia nell'area dell'ombrellone assegnato. E mantenendo una distanza di almeno un metro fra un lettino e l'altro

Se il coronavirus rischia di mettere in pericolo il turismo, nei lidi del Salento si corre ai ripari per trovare una soluzione per ospitare in sicurezza i bagnanti sulle spiagge. Gli imprenditori della CNA balneari Puglia stanno, infatti, lavorando per predisporre le migliori sistemazioni in vista della stagione estiva approfittando dei lavori autorizzati dalla presidenza della Regione per pulire e sistemare gli arenili.

Si testa anche l'organizzazione di spiagge e ombrelloni ad una distanza compatibile con le attuali prescrizioni di distanziamento sociale, ma senza le barriere di plexiglass proposte da un'azienda emiliana o le cupole di Ostia

Box_spiaggia-3

A Porto Cesareo si provano a delimitare con picchetti e corde spazi di 10 metri quadrati sulla sabbia nell'area dell'ombrellone assegnato. E una distanza di almeno un metro fra un lettino e l'altro nella stessa area.  I risultati serviranno a formulare proposte che gli imprenditori illustreranno nel prossimo incontro al presidente della Regione Michele Emiliano.

"Abbiamo bisogno di risposte rapide e inequivocabili per poter realizzare gli standard qualitativi che abbiamo sempre offerto qui a Porto Cesareo a decine di migliaia di turisti ogni anno, italiani e stranieri  – ha affermato Luigi Marzano, amministratore di Lido Bacino Grande – E soprattutto dobbiamo incominciare a dare risposte alle tante famiglie che incominciano a telefonare, anche da fuori regione.

Di plexiglass per dividere i clienti ai tavoli si parla con insistenza per i ristoranti. L'idea, sulla scia degli ombrelloni distanziati e divisi, appartiene all’azienda Nuova Neon Group 2. Le immagini sono finite sui social e ovviamente, stanno facendo molto discutere soprattutto per i pannelli che potrebbero separare anche i commensali di una stessa cena. 

ristoranti-coronavirus-plexiglass-tavoli-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Al mare ma senza plexiglass: in spiaggia si testa il distanziamento balneare

Today è in caricamento