rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità

Coronavirus, Speranza: "Con il lockdown abbiamo salvato migliaia di vite, la gente ha capito"

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, rivendica le scelte fatte dal governo all'inizio della pandemia di coronavirus: "La strategia del lockdown totale ci ha consentito di fermare il virus prima che invadesse il Sud. I dati di sieroprevalenza lo dimostrano"

"Chiudere tutto ha salvato l'Italia". Lo dice chiaro e tondo il ministro della Salute, Roberto Speranza, che rivendica le scelte fatte dal governo all'inizio della pandemia di coronavirus: "La strategia del lockdown totale ci ha consentito di fermare il virus prima che invadesse il Sud. I dati di sieroprevalenza lo dimostrano". Sulle polemiche politiche nate dopo la diffusione dei verbali del Comitato tecnico-scientifico, il ministro si dice "assolutamente sereno".

"Su Alzano e Nembro - sottolinea in un'intervista al Corriere della Sera - la spiegazione è semplice e lineare. Tra il 3 marzo e il Dpcm del 10 che chiude tutta l’Italia non c'è alcun buco. Il 4 marzo ricevo il verbale del Cts, che mi arriva sempre il giorno dopo. Il 5 avviso Conte e chiediamo un approfondimento a Brusaferro. Il 6 il premier vede il Cts e lì matura il cambio di linea, perché il tentativo di bloccare il virus in zone delimitate è superato dai numeri dell’epidemia in Emilia, Piemonte, Liguria, Marche. Il Dpcm dell’8 marzo che chiude solo le aree più colpite è pienamente conforme alle idee del Cts".

"Finché questa emergenza non sarà finita - aggiunge Speranza - non inseguirò nessuno sulle polemiche. Salvini? Credo che la gente abbia capito fino in fondo come sono andate le cose. Si diceva che non potessimo fare come in Cina e invece il sistema democratico ha retto". Che autunno sarà quello che ci attende? "Un autunno di resistenza, perché il virus non è scomparso e, in attesa di cure più certe e dei vaccini, dobbiamo continuare a gestire il rischio. E' chiaro che i mesi autunnali mi preoccupano di più". Speranza conferma che "l’Italia è messa meglio di altri Paesi", ma ai cittadini vuole dire tutta la verità: "Non essere preoccupati sarebbe da sconsiderati, nulla può essere dato per scontato".

Sul fronte scuole, il ministro della Salute non ha dubbi: "Il 14 settembre devono riaprire tutte, al 100%". Per Speranza l'obiettivo "irrinunciabile" è il ritorno sui banchi "e poiché il rischio zero non esiste, dobbiamo essere cauti altrove e scegliere a cosa rinunciare". Dieci milioni tra ragazzi, insegnanti e genitori che tornano a spostarsi devono far paura? "No, ma è un numero che ci costringe a essere ancora piu' prudenti su altri aspetti, per accumulare ancora un po' di vantaggio in vista della riapertura".

Niente tifosi alla stadio per la serie A 2020-21? "Io sono un grande tifoso, anche abbastanza in sofferenza per i destini della mia Roma - dice Speranza -. Ma con tutto il rispetto, tra accompagnare mio figlio allo stadio e portarlo a scuola, preferisco la seconda. Deve fare la quinta elementare e voglio che la faccia in presenza, come tutti gli studenti. Capisco il disagio e non voglio apparire un maestrino, ma i sacrifici che chiedo ai ragazzi sul metro di distanza nei treni o sulla movida hanno la scuola come obiettivo di fondo. Non mi parlate di altro. In fondo ai giovani non chiediamo di non uscire di casa, chiediamo solo di indossare le mascherine, lavarsi le mani, stare a distanza ed evitare assembramenti. Una cosa compatibile con il godersi l'estate".

Buffagni (M5s): "Lockdown ha salvato migliaia di vite"

"Era l'11 marzo e, ospite de 'La Vita in diretta', Matteo Salvini ricordava ai telespettatori che anche i governatori del Sud volevano misure più forti, quindi invitava il governo a chiudere tutto. Oggi, invece, parla di 'comportamento criminale' per aver chiuso l'Italia durante le drammatiche settimane dell'emergenza Covid. La politica ha il diritto ed il dovere di fare scelte, motivandole, dopo aver sentito i tecnici e non adeguandosi ai loro pareri. Ho personalmente sollecitato misure rigide per la mia regione sin dall'inizio consapevole delle difficoltà che vivevano in primis i nostri ospedali. Bene ha agito il presidente Conte: con le sue scelte ha salvato migliaia di vite. Non è un gioco caro Salvini: chi governa non può dire e fare tutto ed il contrario di tutto a giorni alterni come chi vive sui social!" Lo scrive in un post su Facebook Stefano Buffagni, esponente M5S e sottosegretario allo Sviluppo economico.

“Se io vado a processo il 3 ottobre per avere trattenuto poche decine di immigranti per qualche giorno su una barca, allora portiamo Conte e i suoi al Tribunale internazionale perché hanno sequestrato mezza Italia”: ieri parlava così il leader della Lega Matteo Salvini, a proposito dei verbali del Comitato tecnico scientifico che il 7 marzo propose di chiudere l’Italia a zone in seguito all’epidemia Covid mentre il Governo, il 9, decise per il lockdown totale. “Se così fosse sarebbe criminale” ha aggiunto. Il 10 marzo, però, diceva tutt'altro. E dopo un incontro con il premier a Palazzo Chigi, insieme a Giorgia Meloni e Antonio Tajani, fece un punto stampa per chiedere misure più risolute, una chiusura totale, in tutte le regioni italiane.

Coronavirus, nei verbali del Cts solo chiusure "locali" ma Conte decise il lockdown

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, Speranza: "Con il lockdown abbiamo salvato migliaia di vite, la gente ha capito"

Today è in caricamento