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Sabato, 20 Aprile 2024
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Coronavirus, in Lombardia ancora troppa gente in giro. Lo dicono anche i medici cinesi

Secondo la Regione il dato della mobilità (al 42%) è troppo alto. L'esperto della croce rossa cinese: "Troppe persone in giro e nessuno indossa la mascherina. È il momento di bloccare il trasporto pubblico e le attività produttive"

"A nostro avviso il dato della mobilità è ancora troppo alto. Ieri eravamo al 43% oggi siamo al 42%, abbiamo solo una lieve diminuzione rispetto a un giorno normale". Lo ha detto il vicepresidente della Regione Lombardia, Fabrizio Sala, a Sky Tg24 parlando dei dati del monitoraggio dei ponti radio della telefonia mobile che rilevano gli spostamenti dei cittadini lombardi.

La Regione Lombardia sta infatti analizzando, e continuerà a farlo, le celle telefoniche per avere un'idea di quanta gente ancora si stia muovendo in Lombardia. Ad oggi, i dati dicono che il calo dei movimenti si attesta intorno al 60%. Ma non basta. 

"Facciamo appello alla coscienza dei cittadini, va rallentato il contagio" ha affermato Sala. "Anche se i giovani non hanno una grande percentuale di patologie aggravate, possono però essere infetti ed infettare gli altri. Sconsigliamo di fare la passeggiatina se non è necessaria o utile. Un conto è la persona che ha necessità per motivi sanitari di fare sport, un conto è la persona che esce semplicemente a far la passeggiata. 42% di mobilità rispetto al 100 di un giorno normale è un dato negativo".

Secondo Sala anche i medici cinesi arrivati ieri pomeriggio hanno evidenziato come primo dato che "c'è ancora troppa gente in giro". I medici, ha aggiunto il vicepresidente della Lombardia, "faranno una prima ricognizione e assistenza dando consigli secondo l'esperienza cinese. Arrivano da una provincia dove la battaglia è stata vinta contenendo il virus, quindi tutte le informazioni che ci danno nella pratica, cioè guardando le nostre procedure, sono di fondamentale importanza". 

L'esperto della croce rossa cinese: "Nessuno indossa la mascherina"

Il vicepresidente della croce rossa cinese, Sun Shuopeng, ha parlato durante una conferenza stampa a Palazzo Lombardia, ribadendo quanto già riferito alle autorità locali. 

"Abbiamo fatto un sopralluogo a Milano, ci sono troppe persone in giro e nessuno indossa la mascherina. È il momento di bloccare il trasporto pubblico e le attività produttive". All'incontro stampa ha partecipato anche il governatore della Regione, Attilio Fontana, che ha sottolineato che riporterà al governo i suggerimenti arrivati dall'esperto cinese.

"Quello che sta succedendo in Lombardia è quello che è successo a Wuhan due mesi fa - ha aggiunto Sun Shuopeng -. E ne siamo usciti solo dopo un mese di quarantena, di blocco totale. È solo a quel punto che i medici hanno potuto cominciare a trattare i pazienti, così da superare il picco dell'epidemia".

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