Coronavirus, nuova ordinanza "blocca esodo": stop agli spostamenti tra Comuni
Da oggi è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute
Nuove strette sugli spostamenti nel pieno dell'emergenza coronavirus. Da oggi è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute.
Coronavirus, nuova ordinanza ministeriale: vietati spostamenti dal Comune in cui ci si trova
Lo stabilisce l'ordinanza adottata congiuntamente dal ministro della Salute e dal ministro dell'Interno che rimarrà efficace fino all'entrata in vigore di un nuovo decreto del presidente del Consiglio dei ministri, di cui all'articolo 3 del decreto legge numero 6/2020.
Ricordiamo che è sempre possibile uscire per andare al lavoro, anche se è consigliato lavorare a distanza, ove possibile, o prendere ferie o congedi. “Comprovate” esigenze lavorative significa che si deve essere in grado di dimostrare che si sta andando (o tornando) al lavoro, anche tramite l’autodichiarazione vincolante
Ieri sera il premier Conte ha annunciato agli italiani la decisione di "chiudere nell'intero territorio nazionale ogni attività produttiva che non sia essenziale, cruciale", "abbiamo stilato, con i sindacati e gli imprenditori, "una lista dettagliata: saranno aperti tutti i supermercati, i negozi di generi alimentari e di prima necessità, non ci sono ragioni di corsa agli acquisti, non abbiamo modificato gli orari. Saranno aperte farmacie, parafarmacie, assicureremo poste, assicurazioni, banche...".