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Martedì, 16 Aprile 2024
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Coronavirus, autorizzato il primo farmaco anti-Covid: anche l'Ue approva il remdesivir

La commissione europea ha concesso l'autorizzazione all'immissione in commercio del Veklury, nome commerciale del Remdesivr, per il trattamento dell'infezione da coronavirus: sarà utilizzato in adulti e adolescenti con polmonite da Covid-19 che richiedono l'ossigeno

La commissione europea ha concesso l'autorizzazione all'immissione in commercio del Veklury, nome commerciale del Remdesivr, per il trattamento dell'infezione da coronavirus: sarà utilizzato in adulti e adolescenti con polmonite da covid-19 che richiedono l'ossigenoLa Commissione Europea ha concesso l'autorizzazione condizionata per la commercializzazione del Remdesivir, il primo farmaco autorizzato a livello Ue per curare la Covid-19. Il Remdesivir era già disponibile per i pazienti attraverso studi clinici e programmi di uso compassionevole.

"Non lasceremo nulla di intentato nei nostri sforzi per garantire trattamenti efficienti o vaccini contro il coronavirus", ha dichiarato Stella Kyriakides, commissaria europea per la Salute. L'approvazione del braccio esecutivo dell'Unione europea è stato l'ultimo passo per dare il via libera al primo trattamento autorizzato in Europa. La decisione segue la raccomandazione dell'Agenzia europea per i medicinali (Ema), che la scorsa settimana ha concesso il 'disco verde' al farmaco, venduto con il nome di Veklury*, per il trattamento di pazienti con Covid-19 di età superiore ai 12 anni che necessitano di ossigeno supplementare.

Ma il Remdesivir non sarà - si spera a breve - l'unica arma contro il coronavirus. L'agenzia europea del farmaco spiega che sono attualmente in sviluppo 35 potenziali vaccini e 144 potenziali trattamenti, tra cui immunomodulatori, antivirali e sieri iperimmuni.

Tuttavia si stima che potrebbe essere necessario aspettaro almeno fino all'inizio del 2021 prima che un vaccino contro COVID-19 sia pronto per l'approvazione e disponibile in quantità sufficienti per consentire un uso diffuso.

Il Remdesivir può sconfiggere il coronavirus?

Il medicinale antivirale era originariamente sviluppato per il trattamento della malattia da virus Ebola: si tratta di un inibitore virale dell'Rna polimerasi e interferisce con la produzione di materiale genetico virale, impedendo al virus di moltiplicarsi.

Ha dimostrato un'ampia attività in vitro contro diversi virus Rna, incluso Sars-Cov-2, e già da settimane gli Stati Uniti hanno iniziato a fare incetta del farmaco. L'amministrazione Usa si è infatti assicurata una grossissima parte della prossima fornitura mondiale di Remdesivir prodotto dall'azienda Gilead Sciences. L'accordo con Gilead prevede l'approvigionamento di 500mila dosi, pari al 100 per cento della produzione di Gilead a luglio, al 90 per cento ad agosto e al 90 per cento a settembre.

La decisione dopo uno studio del National Institute of Allergy and Infectious Diseases su un campione abbastanza vasto di casi che avrebbe evidenziato come il farmaco aiutasse a ridurre il tempo medio di guarigione da 15 a 11 giorni, con un calo della mortalità pari al 31%.

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