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Sabato, 20 Aprile 2024
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Coronavirus a Roma, si allarga il focolaio al San Raffaele Pisana: i casi positivi sono 93

La Regione: "Casi destinati ad aumentare. Cluster impegnativo, ma il sistema dei doppi controlli sta funzionando"

C'è apprensione a Roma per il focolaio di coronavirus scoppiato all'Irccs San Raffaele Pisana. I Covid-positivi sono diventati 93. "Apprendiamo ora dalla Asl Roma 3 - si legge in una nota diffusa dall'Unità di crisi Covid-19 della Regione Lazio - che dai tamponi di controllo eseguiti ieri, a distanza di 5 giorni dalla prima tornata, sono emersi altri 16 casi positivi presso l'Irccs San Raffaele Pisana: 14 pazienti, tutti collegabili con i primi pazienti positivi nella struttura, e due operatori. I pazienti sono tutti in trasferimento verso l'Istituto Spallanzani ed è stato dato mandato alla struttura San Raffaele di comunicare tempestivamente le informazioni ai famigliari".

I due dipendenti positivi sono un'OSS e un fisioterapista in sorveglianza a domicilio. "Il focolaio raggiunge così al momento un totale di 93 casi positivi destinati ad aumentare" sottolinea la Regione. ll cluster "si dimostra impegnativo - si legge ancora nella nota - ma il sistema dei doppi controlli sta funzionando, grazie alla tempestività degli interventi messi in atto sono stati individuati questi nuovi casi che erano negativi ai tamponi precedenti". 

Ai casi positivi vanno aggiunti anche tre pazienti deceduti, l'ultimo un uomo di 80 anni proveniente dalla clinica e deceduto al Policlinico Gemelli.

Coronavirus, nel Lazio 27 nuovi casi

Nel Lazio oggi sono stati registrati 27 nuovi casi, tutti riconducibili al focolaio del San Raffaele Pisana. Questi i dati comunicati dalla Region su facebook.

Asl Roma 1 – 2 nuovi casi positivi di cui 1 riferibile al cluster dell’IRCCS San Raffaele Pisana. 15 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;

Asl Roma 2 – Non si registrano nuovi casi positivi. 21 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;

Asl Roma 3 – 20 nuovi casi positivi di cui 16 riferibili al cluster dell’IRCCS San Raffaele Pisana in trasferimento all’Istituto Spallanzani. 3 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;

Asl Roma 4 – Non si registrano nuovi casi positivi;

Asl Roma 5 – 3 nuovi casi positivi riferibili al cluster dell’IRCCS San Raffaele Pisana;

Asl Roma 6 – 2 nuovi casi positivi riferibili al cluster dell’IRCCS San Raffaele Pisana. 35 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;

Asl di Frosinone – Non si registrano nuovi casi positivi. 0 decessi. 8 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;

Asl di Latina - Non si registrano nuovi casi positivi. 0 decessi. 22 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;

Asl di Rieti – Non si registrano nuovi casi positivi. 0 decessi. 3 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;

Asl di Viterbo - Non si registrano nuovi casi positivi. 0 decessi. 8 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;

"Abbiamo una piccola zona rossa"

A confermare i dati è l'assessore alla sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato che ha parlato del caso a 'Omnibus' su La7, sottolineando come "la tempestività" sia "un elemento essenziale se vogliamo contrastare e limitare i danni". "Abbiamo una piccola zona rossa e l'abbiamo istituita in 6 ore. Attraverso un contatto immediato con il prefetto, dopo 6 ore c'era l'esercito a presidiare il San Raffaele e nel Lazio noi abbiamo fatto 5 zone rosse".

"La situazione al momento è sotto controllo, in quanto all'interno della struttura non vi sono più casi positivi. Abbiamo delle code che stiamo gestendo, stiamo richiamando diverse migliaia di persone che sono andate in questa struttura. Abbiamo fatto oggi oltre 5mila tamponi", ha sottolineato. 

La stessa gestione di Rocca di Papa

La gestione della clinica della Pisana - scrive RomaToday - è la stessa della struttura di Rocca di Papa. Qui scoppiò un cluster che contò 159 casi positivi e 17 morti. In quel caso lo scontro tra Regione Lazio e San Raffaele si incentrò allora sulla corretta somministrazione dei tamponi e l'assistenza ai pazienti. La Pisana arrivò ad avviare una procedura di revoca dell'accreditamento. 

Test sierologici per i pazienti dimessi 

Dalla mattina di giovedì sono stati richiamati ai drive-in per effettuare i test sierologici anche i pazienti dimessi e i loro contatti stretti a partire dal 1° maggio. Sono risultati al momento tutti negativi i secondi tamponi effettuati su tutti i pazienti e operatori del San Raffaele Pisana.

Controlli nella struttura

Nel tardo pomeriggio di mercoledì e nella giornata di giovedì i carabinieri dei Nas hanno acquisito documenti sul focolaio. Le verifiche puntano a stabilire se siano state rispettate le normative anti-contagio e, soprattutto, se siano stati osservati i protocolli in ingresso e in uscita, in particolare per quanto riguarda test sierologici e tamponi per isolare casi sospetti. 

Nei prossimi giorni, invece, verrà effettuata un'ispezione mirata all'interno della struttura, che attualmente è isolata attraverso il cordone sanitario disposto dalla Regione Lazio.

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