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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Coronavirus e scuola, le indicazioni del Ministero: "Alunni che tornano dalla Cina possono stare a casa"

Il ministero della Salute ha aggiornato le indicazioni per la gestione degli studenti e dei docenti di ritorno o in partenza verso aree affette della Cina

Cosa fare in caso di studenti o docenti delle scuole italiane che tornano dalla Cina? Dopo le polemiche degli ultimi giorni sono arrivate le indicazioni del ministero della Salute con il protocollo da seguire per evitare l'eventuale diffusione del nuovo coronavirus. Dal Ministero non è arrivato un vero e proprio obbligo, ma il comunicato n° 56 di sabato 8 febbraio "favorisce" la "permanenza volontaria fiduciaria'' a casa per 14 giorni degli studenti che rientrano dalla Cina. 

Questo il principale aggiornamento della circolare del 01/02/2020 che conteneva ''Indicazioni per la gestione degli studenti e dei docenti di ritorno o in partenza verso aree affette della Cina'' varato oggi dal ministero della Salute sulla base delle indicazioni messe a disposizione dal Comitato tecnico scientifico, istituito dal Commissario straordinario della Protezione civile.

"Di fronte alla crescita del livello di diffusione del coronavirus 2019-nCoV in Cina - spiega in una nota il ministero - l'aggiornamento della circolare è ispirato, coerentemente con tutti i precedenti provvedimenti del ministero, al principio di massima precauzione. Nelle prossime settimane è, infatti, previsto il rientro di studenti che si trovano attualmente in Cina. La circolare riguarda i bambini che frequentano i servizi educativi dell'infanzia e gli studenti, fino alla scuola secondaria di secondo grado, di ogni nazionalità, che nei 14 giorni precedenti il loro arrivo in Italia siano stati nelle aree della Cina interessate dall'epidemia. La misura di precauzione prevista in questi casi è quella di una sorveglianza attiva, quotidiana, del Dipartimento di prevenzione della Asl di riferimento, attivata dal dirigente scolastico su segnalazione della famiglia. Tale monitoraggio consiste nella puntuale verifica della febbre e dei sintomi tipici del nuovo coronavirus 2019-nCoV".

"Fermo restando il diritto inalienabile di bambini e ragazzi, di qualsiasi nazionalità, di frequentare liberamente e regolarmente la scuola in assenza di evidenti e conclamate controindicazioni di carattere sanitario, in uno spirito di massima precauzione, il Dipartimento favorisce una 'permanenza volontaria fiduciaria' a casa sino al completamento del periodo di 14 giorni dalla partenza dalla Cina", prosegue il ministero della Salute. Il ministero della Istruzione, si conclude, "con il quale l'aggiornamento della circolare è concordato, con un suo autonomo provvedimento darà indicazione ai dirigenti scolastici affinché tali assenze siano considerate giustificate".

Coronavirus, come proteggersi: le raccomandazioni dell'Oms

In attesa di una cura efficace o di un vaccino, ci si può proteggere dall'infezione da nuovo Coronavirus adottando semplici precauzioni quotidiane. Lo raccomanda l'Organizzazione mondiale della sanità, anche in vista della ripresa delle attività in Cina, che ha messo in atto imponenti misure di quarantena per cercare di bloccare i contagi. Come posso proteggere me stesso? Lava le mani frequentemente con acqua e sapone o con una soluzione a base d'alcol. Mantieni una distanza di almeno 1 metro tra te e le altre persone, in particolare quelli che tossiscono, starnutiscono e hanno febbre. Evita di toccare occhi, naso e bocca. In caso di febbre, tosse e difficoltà respiratorie, consultare immediatamente un medico.

Ecco invece cosa non fare. L'Oms elenca anche le misure non specificamente raccomandate come rimedi contro il nuovo Coronavirus in quanto non sono efficaci e possono anche essere dannose: assumere vitamina C, fumare, bere tisane tradizionali, indossare più maschere, prendere farmaci di automedicazione come gli antibiotici che non funzionano contro virus. In attesa di una cura efficace o di un vaccino, ci si può proteggere dall'infezione da nuovo Coronavirus adottando semplici precauzioni quotidiane. Lo raccomanda l'Organizzazione mondiale della sanità, anche in vista della ripresa delle attività in Cina, che ha messo in atto imponenti misure di quarantena per cercare di bloccare i contagi.

Come posso proteggere me stesso? Lava le mani frequentemente con acqua e sapone o con una soluzione a base d'alcol. Mantieni una distanza di almeno 1 metro tra te e le altre persone, in particolare quelli che tossiscono, starnutiscono e hanno febbre. Evita di toccare occhi, naso e bocca. In caso di febbre, tosse e difficoltà respiratorie, consultare immediatamente un medico. Ecco invece cosa non fare. L'Oms elenca anche le misure non specificamente raccomandate come rimedi contro il nuovo Coronavirus in quanto non sono efficaci e possono anche essere dannose: assumere vitamina C, fumare, bere tisane tradizionali, indossare più maschere, prendere farmaci di automedicazione come gli antibiotici che non funzionano contro virus.

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