Scuole chiuse per coronavirus: buoni consigli per le (lunghe) giornate a casa con i bambini
Save the Children ha stilato un agile vademecum con i principali suggerimenti, necessari per ricreare una routine positiva che rassicuri e contrasti ansia e paura che l’assenza dalla scuola e la ridotta socialità possono generare
La chiusura delle scuole fino al 15 marzo (possibile poi una proroga fino ad aprile) sta mettendo in questi giorni sotto pressione genitori e bambini di ogni età. La chiusura prudenziale delle scuole disposta dal decreto del Governo in tutto il Paese ha sollevato in tantissimi genitori domande, dubbi e incertezze rispetto al modo più opportuno per gestire una così difficile situazione imprevista, e giocare in positivo il loro ruolo ancor più determinante per il benessere e la sicurezza dei loro bambini.
Scuole chiuse, consigli utili di Save the Children per genitori al tempo del coronavirus
La prima risposta immediata, Save the Children - l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro -, sulla base dell’esperienza maturata nel sostegno e protezione dei minori in contesti di emergenza è un agile vademecum con i principali suggerimenti per genitori e adulti, necessari per ricreare una routine positiva che rassicuri e contrasti ansia e paura che l’assenza dalla scuola e la ridotta socialità possono generare.
Che cosa fare con i bimbi in casa per quasi tutto il giorno, dunque? E' consigliabile rispettare gli orari e le abitudini principali, come l’orario della sveglia mattutina e pasti che scandiscono il ritmo, coinvolgendo anche i bambini nella programmazione della giornata per renderli partecipi dell’organizzazione familiare. Si possono contrastare sedentarietà e minore socialità con movimento e attività fisica in casa o all’esterno, nei parchi e nei luoghi dedicati nel rispetto comunque delle misure di prevenzione previste, e bisogna garantire una corretta alimentazione che può invece tendere in queste condizioni verso il consumo eccessivo di merendine, bevande gassate e altri cibi poco salutari.
E a livello emotivo? È necessario che i bambini possano esprimere i loro sentimenti rispetto alla situazione che stanno vivendo, e che ci sia un tempo per il gioco e per tenere attiva la mente in modo creativo, costruendo nuove storie, disegni e fumetti che trasformino il coronavirus in un personaggio e anche le attività domestiche, come cucinare insieme, possono diventare un gioco. È molto importante che genitori e adulti favoriscano e supportino ogni sforzo per attivare forme di didattica online, incoraggiando i bambini e i ragazzi all’utilizzo degli strumenti che verranno forniti dalle scuole e supportando i più piccoli nello svolgimento dei compiti in questa nuova modalità vista come una nuova esperienza e un’opportunità per imparare qualcosa di nuovo.
“Oltre a questi suggerimenti, a partire da lunedì 9 marzo sarà disponibile ogni giorno sui social media di Save the Children un servizio di supporto psicosociale con una nostra esperta che risponderà interattivamente ai principali quesiti e domande dei genitori e dei bambini che si trovano in questa nuova situazione. Vogliamo così essere il più possibile vicini in questo momento a tutte le famiglie e ai bambini per rispondere ai loro bisogni più immediati con competenza e tempestività, ma ci stiamo anche attivando con un programma specifico di supporto ai minori in condizioni di maggiore vulnerabilità socio-economica e alle loro famiglie, perché abbiano i mezzi e gli strumenti necessari per evitare le conseguenze più negative della discontinuità didattica e sociale che l’emergenza determina,” ha dichiarato Daniela Fatarella, Direttore Generale di Save the Children Italia.
Coronavirus e scuole chiuse: ipotesi proroga fino al 3 aprile
Coronavirus, vademecum per le giornate a casa con i bambini
Non essendo chiaro per quanto resteranno chiuse le scuole, è importante trovare una routine e trovare il modo di garantire il più possibile che le principali abitudini dei bambini non vengano stravolte. Mantenere una routine, per quanto possibile, è uno degli elementi che può concorrere a dare calma e serenità ai bambini in un momento delicato, in cui l’assenza dalla scuola e la ridotta socialità possono generare ansia e paura.
Grazie all'esperienza che Save the Children ha maturato negli anni nella protezione dei minori in contesti di emergenza, abbiamo messo a punto questi semplici suggerimenti, attraverso i quali i genitori e gli adulti possono provare a far trascorrere al meglio il tempo a casa dei più piccoli, facendo ritrovare loro un senso di quotidianità.
Rispettare gli orari e le abitudini principali: mantenere lo stesso orario della sveglia mattutina e dei pasti aiuterà i vostri figli a non perdere il ritmo quotidiano a cui sono abituati;
Coinvolgere i bambini nella programmazione della giornata: per renderli più partecipi dell’organizzazione della famiglia, può essere utile provare a coinvolgere i bambini nella pianificazione delle giornate e ascoltare le loro proposte e idee per la gestione del tempo insieme;
Movimento e attività fisica: in questi giorni in cui potrebbe aumentare la sedentarietà e diminuire la socialità, tra le attività è bene mantenere costante il movimento e gli esercizi fisici che possono essere fatti anche a casa o all’esterno, nei parchi e nei luoghi dedicati alle attività sportive comunque nel rispetto delle misure di prevenzione previste dalle istituzioni;
Alimentazione: passare molto tempo a casa può indurre alla noia e quindi anche ad abitudini alimentari sbagliate. Per questo è ancora più importante mantenere sani stili di vita e un’attenzione alla qualità degli alimenti, evitando il consumo eccessivo di merendine, bevande gassate e altri cibi poco salutari;
Incentivare la didattica on line: è fondamentale che i genitori e gli adulti supportino e incoraggino i bambini e i ragazzi all’utilizzo degli strumenti che verranno forniti dalle scuole per la didattica on line, supportando i più piccoli nello svolgimento dei compiti in questa nuova modalità e incoraggiandoli a vivere questa nuova esperienza come un’opportunità per imparare qualcosa di nuovo;
Dedicare un tempo al gioco, mantenendo attiva la mente: per i più piccoli la mancanza della scuola renderà le giornate più lunghe. Per questo motivo è importante trovare nuovi modi di far trascorrere loro il tempo libero, soprattutto quando sono in casa, dando anche l’opportunità ai bambini di esprimere i loro sentimenti rispetto alla situazione che stanno vivendo, ma anche facendo tenere loro allenata la mente. Costruire nuove storie, disegnare fumetti rendendo il virus un personaggio e poi dare spazio alle attività quotidiane della gestione della casa: anche cucinare insieme può diventare un modo affascinante per dare ai bambini la possibilità di fare piccole equivalenze mentre pesano gli ingredienti per fare una torta!
#CORONAVIRUS E #SCUOLECHIUSE: IL NOSTRO SUPPORTO
— Save the Children IT (@SaveChildrenIT) March 5, 2020
Ritrovarsi di colpo fuori dalla routine scolastica e, spesso, lavorativa sta mettendo sotto pressione #genitori e #bambini.
Abbiamo deciso di supportare le famiglie con un semplice vademecum. GUARDA IL VIDEO ??#Coronvirus pic.twitter.com/UuKdvr3yFZ