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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Coronavirus e seconda ondata: "Le nuove infezioni sono inevitabili fino al vaccino"

Parla Anthony Fauci, principale consigliere di Trump: "Bisogna avere personale, test e risorse per identificare i casi, isolarli e tracciare i contatti. Se lo faremo, potremo evitare che le infezioni diventino una seconda ondata". Merkel e Macron: "L'Europa sia pronta"

La "profezia" è di Anthony Fauci, direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases, principale consigliere del presidente Trump, che in un'intervista a La Stampa dice: "Le future infezioni sono inevitabili. Bisogna avere personale, test e risorse per identificare i casi, isolarli e tracciare i contatti. Se lo faremo, quando avverranno le infezioni potremo evitare che diventino una seconda ondata".

"Le nostre linee guida chiarivano le condizioni per riaprire: alcuni le hanno seguite, altri no. Speriamo non ci sia una ripresa seria, ma i casi aumentano in alcuni stati - dice Fauci sulla situazione in Usa -. Identificazione, isolamento e tracciatura dei contatti dovrebbero permetterci di controllare la crescita, ma le prossime due settimaneci dirannose ilproblema è significativo".

Negli Usa il coronavirus ha causato la morte di altre 819 persone nelle ultime 24 ore. Il bilancio complessivo sale quindi a 111.750 decessi e circa due milioni di casi di contagio. Gli Stati Uniti sono, in valore assoluto, il Paese più colpito dalla pandemia. La metà dei casi sono stati registrati tra il New Jersey, il Massachusetts e New York. Secondo un nuovo modello epidemiologico dei ricercatori dell'università del Massachusetts, entro il 4 luglio i decessi si avvicineranno a quota 130.000.

Sui possibili vaccini, Fauci è moderatamente fiducioso: "Esistono diversi candidati, molti sostenuti dal governo Usa, e altri indipendenti. La fase 1 dei test è stata fatta molto presto, e la 3 inizierà nella prima metà di luglio. In autunno avremo abbastanza informazioni per sapere se i vaccini sono sicuri ed efficaci. La speranza è averli disponibili per la distribuzione tra fine anno e inizio del 2021. Siamo ottimisti, in base ai dati preliminari".

A chi gli chiede se l`Europa dovrebbe sviluppare il suo vaccino, il consigliere sanitario del presidente Usa risponde: "Ha molti scienziati e compagnie buone, credo che dovrebbe cercare di farlo. I cinesi ci stanno provando, così come molte aziende americane, e americane-europee. La mia previsione è che avremo più di un vaccino, che potrà essere usato non solo nel paese che lo ha sviluppato, ma condividerlo con tutto il mondo. La soluzione vera è il vaccino, quindi non torneremo alla normalità almeno per un anno" conclude

Coronavirus, Merkel e Macron: "L'Europa sia pronta per prossima ondata"

Diversi leader europei tra cui il presidente francese Emmanuel Macron e la cancelliera tedesca Angela Merkel, ritenendo che l'Unione europea non sia stata all'altezza dell'emergenza legata al Covid-19, hanno sollecitato l'Ue a prepararsi al meglio in vista di una seconda ondata della pandemia. Lo riferiscono media francesi e tedeschi.

La risposta caotica al nuovo coronavirus, che ha ufficialmente causato oltre 180mila morti nell'Ue, ha "sollevato domande" sul livello di preparazione a questo tipo di emergenze, hanno analizzato i leader in una lettera inviata al presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, evidenziando la necessità di un approccio a livello europeo in vista di una possibile "seconda ondata della pandemia".

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