Coronavirus, allarme Oms: "Servono più sanzioni, così si arriva a 4mila casi al giorno"
Il direttore aggiunto dell’Oms, Ranieri Guerra, ha fatto il punto della situazione dell’emergenza coronavirus in Italia: "Per colpa di qualche irresponsabile che non viene sanzionato perdiamo una situazione ottimale ereditata dal lockdown"
"L'Italia rafforzi le sanzioni o arriveremo a quattromila casi". Così in un'intervista rilasciata al quotidiano Il Messaggero Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell'Organizzazione mondiale della Sanità. "Non dirò mai ve l'avevo detto. Non sta bene in questi casi - sostiene il professore - ma la situazione era prevedibile". "Mi aspettavo che i rientri dalle vacanze - dichiara Guerra - avrebbero prodotto questi effetti e inoltre c'è discreto lassismo, soprattutto in altri paesi, ma lo stiamo vedendo anche qui. Vedo gente disciplinata, soprattutto anziani. Però non vale per tutti".
In Italia è di nuovo allerta per l'emergenza coronavirus. Dopo alcune settimane in cui la curva dei contagi sembrava essersi stabilizzata, il numero delle infezioni è tornato a salire, complici soprattutto i rientri dalle vacanze in zone a rischio, come Grecia, Spagna e Malta, ma anche dalla Sardegna. Nelle ultime 24 ore si contano 1.210 nuovi positivi (qui tutti i dati nel dettaglio). Alla domanda su cosa sia mancato per evitare tutto ciò, il direttore aggiunto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità risponde: "L'aspetto sanzionatorio, quello che ad esempio ha applicato Vincenzo De Luca in Campania. Raccomandare dei comportamenti confidando nella buona volontà di tutti è utile. Ma poi per colpa di qualche irresponsabile che non viene sanzionato, perdiamo una situazione ottimale ereditata dal lockdown".
Coronavirus in Italia: l'aumento dei contagi e la questione delle sanzioni
Vietato abbassare la guardia. Ranieri Guerra ha affermato che "la grande maggioranza degli italiani è disciplinata e fa attenzione, sulla minoranza che non rispetta le regole bisogna intervenire con più efficacia, anche con le sanzioni". "Non mi preoccupa la gravità clinica che conseguirà a questi nuovi positivi che non incidono in modo rilevante sui ricoveri in questo momento, ma osservo che sono comunque persone che fanno circolare il virus, aumentare la probabilità di contagio sui soggetti più fragili - ha sottolineato il direttore dell'Oms -. Ad arrivare a mille serve tempo, ma poi a salire a duemila al giorno e infine a quattromila si fa in fretta".
Come fermare l'epidemia senza ricorrere ad un nuovo lockdown? Per il direttore aggiunto dell'Oms occorre "aumentare il personale sul territorio per tracciare tutti i contagiati, isolare chi deve essere isolato, ricostruire la catena epidemiologica. Dobbiamo indagare i cluster più complessi come quelli dalla Sardegna. Io vedrei con favore un’estensione su tutto il Paese di sanzioni per chi non rispetta la regole, dalle mascherine al distanziamento. La norma senza sanzione non funziona molto".