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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Un ventilatore per più pazienti, testato il primo prototipo per l'emergenza terapie intensive

Una innovazione realizzata e testata con successo in 72 ore per contrastare l'emergenza coronavirus: "Come moltiplicare pani e pesci" spiega il commissario per l'emergenza Sergio Venturi

Un respiratore capace di collegarsi a due persone invece che a una: è un esperto di rianimazione, Marco Ranieri, professore dell’Università di Bologna ad aver ideato insieme a dei colleghi lombardi un circuito per fornire ossigeno a due pazienti, anziché uno solo. È stata poi un’azienda del distretto biomedicale di Mirandola, la Intersurgical, a realizzare il circuito.

"Un’impresa di Mirandola in sole 72 ore ha fornito il primo prototipo che è già stato testato dall’ospedale Sant’Orsola di Bologna" spiega il commissario per l’emergenza Coronavirus, Sergio Venturi. "Funziona, e nei prossimi giorni saremo in grado di fare gli ordinativi, destinando la strumentazione alle province più colpite dal virus".

Il dispositivo è preziosissimo perché permetterebbe di raddoppiare i posti in terapia intensiva.

"Non solo, in questo modo daremo anche ad altri Paesi, che ci guardavano con scetticismo e che hanno avuto più tempo di noi per affrontare l’emergenza, un prodotto dell’ingegno della nostra comunità”.

L'emergenza nell'emergenza Covid è quella dell'allestimento di sempre nuovi reparti di Terapia Intensiva in grado di accogliere i casi di insufficienza respiratoria legata all'infezione da coronavirus.

L'Associazione Italiana Ingegneri Clinici ha realizzato un quadro sintetico aggiornato della "configurazione tipo" di un reparto di TI e dell'attuale possibilità del nostro Paese e delle ditte produttrici di rispondere alle richieste del Servizio Sanitario Nazionale.

Un posto letto può essere valutato approssimativamente 50mila euro, comprendendo all'interno di questa cifra apparecchiature che vanno dai Ventilatori Polmonari da terapia intensiva (da 14 a 22mila euro) ai Monitor Multiparametrici (da 3500 a 5mila euro), dai letti con materassi antidecubito (da 4 a 12mila euro) agli umidificatori attivi (da 2 a 4mila euro).

Poi vanno aggiunte le Dotazioni di tecnologie sanitarie condivise nei blocchi di Terapia Intensiva, che con una cifra vicina ai 200mila euro permette l'attivazione di un intero reparto. Ma in quanto tempo? Come è stato comunicato proprio da CONSIP le consegne saranno effettuate in 4 scaglioni temporali - entro 3 giorni, tra 4 e 7 giorni, tra 8 e 15 giorni, tra 16 e 45 giorni - dal momento dell’ordine (es. i 3.918 ventilatori totali offerti, tra lotto 1 e 2 sono ripartiti in: n. 119 ventilatori “entro 3 giorni”, n. 200 ventilatori “tra 4 e 7 giorni”, n. 886 “tra “8 e 15 giorni” e n. 2.713 “tra 16 e 45 giorni”).

Ecco perché il dispositivo messo a punto a Modena rappresenta una vera innovazione: "Come moltiplicare il pane e i pesci", per usare le parole del commissario Venturi. 

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